wolf
Sospeso
Vorrei raccontarvi le mie impressioni in seguito all’installazione, nel mio impianto, dei diffusori surround.
Avevo la predisposizione (ho fatto passare i fili sotto il cartongesso quando ho fatto i lavori in taverna) ma non mi ero mai deciso a fare il grande passo, in quanto un po’ scettico sul reale valore del surround.
Ad essere sincero, ero convinto che i diffusori surround, in un impianto multicanale, servissero soltanto per il “bum-bum” dei film d’azione, senza aggiungere nulla di particolare al piacere della visione: ero un fermo sostenitore della teoria per cui un buon impianto 2 canali è più che sufficiente anche per i film.
Poi ho deciso: ho acquistato un paio di Klipsch RB-10, da installare a paerete, che vanno ad aggiungersi alle Heresy III, che uso abitualmente per l'ascolto stereo.
Ebbene, mi devo ricredere: un buon surround, con una corretta installazione dei diffusori ed una intelligente scelta di questi ultimi, la soddisfazione è grandissima.
Gli ambiti che in questi primi giorni ho provato sono i film, i concerti, i SACD 5.1.
1) Film – perché ho aspettato tanto? Vedere i film con un buon surround aumenta il coinvolgimento in maniera incredibile: non si tratta dei soliti, banali spari, ma di una miriade di effetti, suoni, voci, rumori ambientali che, quando ben implementati, rendono il film molto più spettacolare
2) Concerti – sono i DVD che meno hanno tratto beneficio della novità, secondo me: si sente il pubblico, gli applausi, ma gli strumenti musicali restano al 90% sui 2 canali anteriori
3) SACD in multicanale – qui la goduria ha raggiunto livelli immensi: ascoltare The Dark Side of The Moon, il Requiem di Mozart diretto da Hannoncourt oppure gli splendidi SACD del cofanetto dei Genesis (1970/75, il periodo d’oro) si è rivelata un’esperienza entusiasmante: splendide rimasterizzazioni, con una miriade di trovate geniali e sonorità splendide: peccato che il SACD sia morto, sarebbe stato un modo rivoluzionario di ascoltare musica (evidentemente la gente preferisce la musica liquida…)
Il giudizio, quindi, è estremamente positivo. Consiglio a tutti, soprattutto a coloro che amano il cinema, di considerare questa opportunità: si tratta di un reale benificio, il cui apporto migliora notevolmente il piacere di guardare un bel film.
…e non oso immaginare, quando, un giorno, completerò il tutto con un buon centrale ed un sub efficace…. Ma preferisco aspettare e prenderli di qualità…
Saluti
Avevo la predisposizione (ho fatto passare i fili sotto il cartongesso quando ho fatto i lavori in taverna) ma non mi ero mai deciso a fare il grande passo, in quanto un po’ scettico sul reale valore del surround.
Ad essere sincero, ero convinto che i diffusori surround, in un impianto multicanale, servissero soltanto per il “bum-bum” dei film d’azione, senza aggiungere nulla di particolare al piacere della visione: ero un fermo sostenitore della teoria per cui un buon impianto 2 canali è più che sufficiente anche per i film.
Poi ho deciso: ho acquistato un paio di Klipsch RB-10, da installare a paerete, che vanno ad aggiungersi alle Heresy III, che uso abitualmente per l'ascolto stereo.
Ebbene, mi devo ricredere: un buon surround, con una corretta installazione dei diffusori ed una intelligente scelta di questi ultimi, la soddisfazione è grandissima.
Gli ambiti che in questi primi giorni ho provato sono i film, i concerti, i SACD 5.1.
1) Film – perché ho aspettato tanto? Vedere i film con un buon surround aumenta il coinvolgimento in maniera incredibile: non si tratta dei soliti, banali spari, ma di una miriade di effetti, suoni, voci, rumori ambientali che, quando ben implementati, rendono il film molto più spettacolare
2) Concerti – sono i DVD che meno hanno tratto beneficio della novità, secondo me: si sente il pubblico, gli applausi, ma gli strumenti musicali restano al 90% sui 2 canali anteriori
3) SACD in multicanale – qui la goduria ha raggiunto livelli immensi: ascoltare The Dark Side of The Moon, il Requiem di Mozart diretto da Hannoncourt oppure gli splendidi SACD del cofanetto dei Genesis (1970/75, il periodo d’oro) si è rivelata un’esperienza entusiasmante: splendide rimasterizzazioni, con una miriade di trovate geniali e sonorità splendide: peccato che il SACD sia morto, sarebbe stato un modo rivoluzionario di ascoltare musica (evidentemente la gente preferisce la musica liquida…)
Il giudizio, quindi, è estremamente positivo. Consiglio a tutti, soprattutto a coloro che amano il cinema, di considerare questa opportunità: si tratta di un reale benificio, il cui apporto migliora notevolmente il piacere di guardare un bel film.
…e non oso immaginare, quando, un giorno, completerò il tutto con un buon centrale ed un sub efficace…. Ma preferisco aspettare e prenderli di qualità…
Saluti