Cavi nuovi per impianto nuovo

Llanowar69

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Buongiorno a tutti.
Avrei bisogno di un pò di consigli riguardo i cavi di segnale e potenza con cui interfacciare il mio impiantino, composto da PC+Musical Fidelity V-DAC2, Pro-Ject 6.1+Pro-Ject Phono Box, Exposure 2010S, Totem Arro.
Budget MASSIMO 200€ per due cavi di segnale (DAC+Phono) e cavi di potenza (3m) in Bi-Wiring.
Per i cavi di potenza avrei selezionato QED XT silver anniversary o Chord Carnival silver screen, per quelli di segnale invece brancolo letteralmente nel buio.
Ringrazio anticipatamente. :D
 
Direi che almeno sul tuo Exposure una buona "alimentazione" male non farebbe. Hai ancora il cavo di serie? :wtf:

Si ovviamente. In merito a ciò hai un PM.
E comunque per ora cavo audioquest sidewinder usato di segnale, cavo da elettricista 4x2,5 mmq terminato con banane e passa la paura. magari fra qualche tempo, quando avrò stabilizzato il posizionamento in ambiente e metabolizzato il suono di tutta la catena comincerò a fare qualche esperimento sui cavi.
Ringrazio tutti per i consigli. :D
 
Comincia ad ascoltare il tuo impianto con dei cavi economici. Man mano che comincerai a conoscerlo comincia con gli esperimenti, uno alla volta, e verifica se effettivamente la risoluzione del tuo impianto ti permette di apprezzare differenze.
 
Comincia ad ascoltare il tuo impianto con dei cavi economici. Man mano che comincerai a conoscerlo comincia con gli esperimenti, uno alla volta, e verifica se effettivamente la risoluzione del tuo impianto ti permette di apprezzare differenze.

E' esattamente quello che mi propongo di fare. ma prima ovviamente verrà la fase di adattamento dell'ambiente di ascolto, che tutto sommato è piuttosto problematico, altro che cavi... :(
 
Conosco bene la tua catena, come cavi di segnale ti consiglio Nordost; per risparmiare, prova a cercare un Blue Heaven o Red Dawn vecchia serie (quelli piatti), tra l'altro, secondo il mio rivenditore di fiducia, nettamente superiori ai nuovi. Il Blue Heaven è a mio avviso più naturale ed equilibrato, il Red Dawn dona bassi più corposi.
Come cavi di potenza almeno inizialmente andrei con del buon rame OFC, magari in bi-wiring.
Consiglio: cambia quelli di alimentazione e ne sentirai delle belle! Per iniziare (e non è detto che non possano anche bastarti), prova dei cavi schermati 3x2,5 (Lapp, Pirelli Screenflex etc.). Se hai buona manualità, puoi assemblarli con circa 20 euro, altrimenti li puoi trovare già assemblati a circa 30/35. Ovviamente con IEC e Schuko economiche (ma comunque assolutamente adeguate), perché se ad esempio prendessi una Wattgate 320i saresti già a 40 euro soltanto di connettore.
 
Consiglio: cambia quelli di alimentazione e ne sentirai delle belle! Per iniziare (e non è detto che non possano anche bastarti), prova dei cavi schermati 3x2,5 (Lapp, Pirelli Screenflex etc.).

I cavi di alimentazione sono FONDAMENTALI! Perché proprio da lì parte la purezza del suono.

Personalmente -- CUT --. Più che una shuko economica, o certe "rinomate", preferisco terminare i miei cavi con delle ottime spine italiane da 16A, tanto anche il prezzo è equivalente. Il motivo è molto chiaro: non tollero le shuko che hanno dei pioli molto grossi e lunghi. A priori deteriorano il suono.

Molto meglio una spina italiana di ottima qualità, meglio se di tipo "gummy" visto che sono indistruttibili, anche perché, oltre ad avere dei pioli della giusta misura e resistere comunque ottimamente ai carichi di corrente visto che sono certificate 16A, sono prodotte in Italia e sono più versatili, visto che non è detto che tutti hanno le prese shuko a muro.

Personalmente non tornerò mai più ai cavi in dotazione con le elettroniche. :)
 
Ultima modifica da un moderatore:
Personalmente .. Più che una shuko economica, o certe "rinomate", preferisco terminare i miei cavi con delle ottime spine italiane da 16A, tanto anche il prezzo è equivalente. Il motivo è molto chiaro: non tollero le shuko che hanno dei pioli molto grossi e lunghi. A priori deteriorano il suono.
I Lapp, per quel che costano, sono ottimi, tra l'altro ho letto di confronti in cui sono usciti a testa alta al cospetto di cavi Hi-End.
Per Schuko (ad esempio Bals) economica mi riferivo al prezzo, non alla qualità, dato che non provenendo da un ambito Hi-Fi si trovano entro i 5 euro. Per me ci si lavora bene, inoltre a livello di suono non ho avvertito alcuna differenza/deterioramento rispetto alle spine italiane.
 
Ultima modifica:
Ringrazio tutti per i consigli, comunque sono francamente stupito di quanti di voi affermino con certezza che il cavo di alimentazione di una apparecchiatura hi-fi abbia una influenza così importante sul suono.
Se teniamo conto di tutto quello che ci sta dopo, compreso un bel ponte raddrizzatore a diodi, francamente non riesco a capire come sia possibile, ma tant'è... gli audiofili... :D
 
Per me ci si lavora bene, inoltre a livello di suono non ho avvertito alcuna differenza/deterioramento rispetto alle spine italiane.

Il problema è che le Bals, ad esempio, sì proprio loro che ho utilizzato per tanti anni sui miei cavi, hanno dei pioli lunghissimi, 6 o 7 cm. Tali pioli sono in acciaio, anche scadente, come su tutte le spine in vendita. Quindi, perchè inserire, tra il rame del cavo e la corrente un qualcosa di così inutilmente lungo? Preferisco di gran lunga le spine italiane (quelle ottime) che hanno dei pioli molto più corti e più a diretto contatto con la corrente, e le cambierei solo con delle spine originali tipo Wattage con conduttori in argento o rame rodiato, anche se hanno dei prezzi assurdi.
Infatti tengo le spine italiane, perché sono costruite ottimamente, hanno dei pioli corti e molto resistenti e con ottimo bloccaggio, e soprattutto sono Made in Italy. ;)
E' solo un mio punto di vista e spero sia condivisibile. :)
 
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