Cavi di potenza equilibrati

marione61 ha detto:
Aiuto, mi crolla un mito !! :eek: :cry:
A parte il fatto che il TNT Star mi sembrava fosse un FFROR 4x2,5 .... leggendo i commenti iniziali (basso lunghetto, slabbrato, pochi medi...) sono rimesto veramente stupito ed anche un po' "spaventato".
Dopo le ferie procederò con una sistemazione praticamente definitiva del mio impianto e tra le varie cose che farò ci sarà anche la sostituzione dei cavi di potenza (attualmente ho quelle schifezze rosse e nere di diametro piccolissimo :( ).
Ero fermamente convinto (leggendo proprio i cavi commenti sullo Star, ed anche il suo rapparto qualità/prezzo) di prendere questo benedetto 4x2,5 e di procedere con i collegamenti.... ma a quanto pare non è tutto questo super-cavo che si legge in giro.
(a dire il vero mi sembra strano, anche perchè Nordata, la cui competenza/esperienza è fuori discussione, ne parla abbastanza bene... senza comunque mettere in dubbio le Vostre impressioni, ci mancherebbe.)
A questo punto cosa faccio? Abbandono l'idea dello Star ?
Qualunque cavo comprerò mi farà comunque fare un salto di qualità notevole rispetto ai miei attuali cavi rosso/neri, ma già che ci sono vorrei fare le cose come si deve...;)
Il mio impianto è costituito da un ARCAM AVR300 e da diffusori Klipsch (RF5+RC7+RB35+RSW12) e viene utilizzato quasi al 100% per la visione di film.

Grazie.
Mario.

Ci mancherebbe, non dico che tutti i TNT.STAR facciano schifo, devi provare tu sul tuo impianto.
Il progetto diceva di partire da un minimo di 4x1,5 ma se non sbaglio loro hanno optato per la sezione maggiore il 4x2,5mmq di sezione.
Pure tu mi sembra di capire che lo devi applicare ad un impianto a/v come ho fatto io, per cui non ti resta che provare, sicuramente con un ampli di rango come il tuo e i diffusori non potrai che trarne benefici sicuramente di più che con la piattina rossa-nera. Tieni anche presente che forse io per risparmiare non ho badato molto alla materia prima.

Ciao
 
mauriziofraco ha detto:
...sempre tenendo conto della configurazione bi-amp e degli apparecchi in gioco.
Insisto:
a mio parere la biamplificazione ha senso se fatta con 2 amplificatori, in modo da amplificare in modo diversificato le varie frequenze. In questo modo si ottiene un reale cambio del suono del diffusore (ammesso che si abbiano orecchie e quattrini sufficienti per migliorare l'equilibrio realizzato in partenza dal costruttore del diffusore...).
Fatta con un solo amplificatore, perdipiù audiovideo, imho significa buttare soldi inutilmente sui cavi.
 
alex_61 ha detto:
Insisto:
a mio parere la biamplificazione ha senso se fatta con 2 amplificatori, in modo da amplificare in modo diversificato le varie frequenze.

mi aiutate a capire una volta per tutte questo concetto della biamplificazione ?
Ovviamente utilizzando due diversi amplificatori si possono caratterizzare in modo diverso le frequenze... ma la biamplificazione non riguarda anche il fatto che amplificando separatamente le frequenze l'amplificatore deve fare meno sforzo (perdonatemi la terminologia "grezza") e quindi lavora meglio (a parità di volume finale)...
Il mio Arcam AVR300 consente di utilizzare l'amplificazione del 6° e 7° canale per biamplificare i due canali frontali.
Potrebbe essere una buona opportunità oppure è meglio stare sul classico ?

Grazie
Ciao.
Mario.
 
Mah... bisogna provare. Io col mio vecchio Denon 1910 e le Tesi 504 una qualche differenza la avvertivo in termini di presenza. Ora invece, con le Il Musa 505 e lo Yamaha 2067, dopo un po' di prove, ho deciso di tenere il monowiring con un cavo di qualità anzichè usare la biamplificazione; mi pare suoni meglio così.

Sul fatto che l'ampli faccia meno fatica se mai è il contrario; biamplificando i frontali lo fai lavorare a 7 canali; tenendo il monowiring ne lavorano solo 5.
 
Skardy ha detto:
Sul fatto che l'ampli faccia meno fatica se mai è il contrario; biamplificando i frontali lo fai lavorare a 7 canali; tenendo il monowiring ne lavorano solo 5.

...e da questo si capisce quanto sono ignorante in materia :(
possiamo quindi dire che con il bi-amping quasi sempre ci si complica la vita (non fosse altro per tutte le prove che si devono fare per giungere ad un buon risultato...) e non si ha la certezza che si avranno dei vantaggi.
Alla fine un BUON cavo di potenza (di qualità a con buoni materiali) è sempre, forse, la soluzione migliore.
Un'ultima cosa: cosa ne pensate di questo ??
http://www.gebl.net/item/168/cavo-di-potenza-bipolare-hqsound-serie-high-power
Per circa 8 euro al metro si riesce a trovare di meglio ?
Grazie.

Mario
 
Io direi di fare delle prove anche se so bene che vuol dire acquistare altri cavi, però l'Arcam è superiore al mio Marantz anche se privo di codifiche audio HD per cui male non farebbe dopotutto la configurazione è come quella che ho usato io e cioè usufruire di altri amplificatori che non verrebbero mai utilizzati a meno che non si abbia il 7.1 o si voglia portare un segnale audio in un'altra zona, io la differenza in meglio la percepisco: più dinamica e una leggera apertura sul fronte stereo ma solo ed esclusivamente quando è azionato il "Pure-Audio".

Comprendo il pensiero di Alex e lo condivido, ma a me manca lo spazio fisico e il budget per altre elettroniche e ad ogni modo vorrei togliermi lo sfizio (a costo di spendere soldi per niente) di provare nuovi cavi, male che vada li rivendo e rimetto gli attuali.
Nessuno che mi abbia potuto dire qualcosa sui tre link di cavi che ho postato sopra?

Grazie.
 
Ciao a tutti,
ritorno brevemente sul discorso del cavo STAR...
secondo voi questo cavo potrebbe andare bene ??
http://www.gebl.net/item/170/cavo-di-potenza-tetrapolare-extraflex-serie-high-power
si potrebbero unire i vantaggi dalla configurazione STAR ai vantaggi darivanti da una maggiore qualità dei materiali impiegati ;)
questo cavo della gebl (che dovrebbe costare circa 4 euro al metro, mi pare) dovrebbe essere superiore al classico FFROR 4x2.5
potrebbe essere una buona idea ?
ciao

Mario
 
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