Cavi da elettricista ...ho preso una cantonata?

sasizza71

New member
Sono al mio primo ht e dopo mesi di letture del forum ho quasi tutto chiaro tranne una ventina di punti. Il più urgente riguarda il collegamento dell'ampli con i diffusori. Questo il pacchetto che sto per completare dopo molte battaglie e ricerche credo di aver fatto il massimo per le mie possibilità:
ampli yamaha 757, casse set "Monitor 990 5.1" della Magnat,lettore dvd credo yamaha s1500.
Veniamo al punto : tempo fa leggendo nei vari forum ero venuto alla conclusione poi confermata che i cavi già costruiti e in vendita ai vari mediaword o negozi non essendo schermati ed essendo di semplice rame con sezioni anche scarsine costassero troppo.
Facendo 2 conti avendo da prendere circa 40 mt spendevo un 100.
Qualcuno parlava dei TNT ma dopo varie ricerche trovarlo quadripolare,schermato e di sez.adeguata per non dire twistato è quasi impossibile e va acquistato in matasse di almeno 100 mt. per un totale di circa 130 euri.
Poi vedere cavi così grossi correre lungo le pareti mi ricordava i cantieri che tutti i giorni frequento..
Qualcuno sul forum suggeriva di usare normali cavi da elettricista e io un po' per spirito di autocostruzione,un po' per risparmiare,UN PO' PERCHè TRA POCO CAMBIERò CASA E DOVRò RIFARE TUTTI I CABLAGGI SOTTOTRACCIA... ho preso delle matasse da 25 mt di cavo unipolare con la seguente dicitura NO7V-K 1*2.5. è giusto accoppiare due fili di questi dividendo le polarità o devo comunque accoppiare quattro fili tipo il TNT.
Soprattutto è il sistema accettabile acusticamente? Sto per costruirne uno ...ASPETTO vostro consiglio. Grazie e ciao.
 
sasizza71 ha detto:
ho preso una cantonata?

No...sei stato molto più furbo di altri
Per usi casalinghi il 2.5 è più che sufficiente...attaccaci le tue casse e ascoltatele serenamente... :)
Se poi il suono "non ti piace" aggiungi una R, una L e una C a caso al tuo cavo da elettricista e otterrai una fenomenale modifica del suono, come se fosse un cavo da 100000 euro :D
Ciao!
 
OK visto che mi prendi in giro e che sicuramente ne sai più di me se vuoi spiegami quale è la differenza?
Io parlo di cavi normali non certo roba top. Osservando quelli in vendita
a circa 3 euro mt. nei grandi magazzini visto che sono trasparenti si può notare che sono di rame e uguali...ora non so se sia un rame speciale però questa cosa non me la sono inventata ma l'ho letta su questo forum da uno che anche lui sembrava esperto e finiva dicendo " si proprio quelli da elettricista ridete pure ..".
Poi per me è uguale posso anche buttarli via ma di sicuro non spendo 200 euro per dei cavi se prima non ho provato il sistema visto che è il mio primo HT e bisogna vedere se la passione rimane...
Tutti imparano e io sto imparando.
 
Eh eh...guarda che non ti sto prendendo in giro
Non ero sarcastico, anzi, spassionatamente sincero!
Sarebbe bello se i costruttori di cavi smettessero di prendere per il naso gli audiofili, vendendo a migliaia di euro un pezzo di rame isolato...:(
Ma agli audiofili il cavo da elettricista non piace, e fanno a gara "a chi lo ha più lungo" (o più costoso...), senza considerare che il cd che ascoltano è registrato con una yamaha o una genelec, collegate con il cavo da elettricista :D

Andrea
 
ok. Scusa ma pensavo già male,forse troppe letture mi danno alla testa...ma sai come funziona all'inizio vuoi sapere tutto e poi finisci con avere una confusione terribile. Allora parto ora con la costruzione del cavo.
Un altra domanda e questa per me è veramente importante..ho una neonata che la sera devo tenere con me in sala. Che tu sappia i cavi generano qualche campo magnetico nocivo?
 
Per un "normale" impianto HT casalingo i cavi elettrici per impianti civili posso svolgere più che bene il loro servizio, basta che siano di sezione adeguata alla potenza in gioco come nel tuo caso i 2,5 mm.
Se poi vuoi fare una cosa più consona, sempre restando nella sezione 2,5 puoi prendere quei cavi trasparenti che vedi nei centri commerciali senza spendere un capitale.
ciao
 
Intanto vi ringrazio...poi quelli da elettricista già li avevo presi...
Faccio una riflessione con voi vedo lo" stesso cavo trasparente " nella stessa catena di megastore una qui in Italia e l'altra in Svizzera che notoriamente ha un reddito ma anche un costo di vita molto più alto...
cosa scopro? In Svizzera costa quasi la metà, stesso cavo,stessa marca,stessa sezione.
Per quasi tutto ciò che concerne HT è così. Siamo sempre i più scemi?
 
Beh..il campo elettrico di un cavo audio è praticamente nullo...per quanto riguarda il magnetico (proporzionale alla corrente) non posso dirti nulla di preciso, ma io, a distanza di qualche metro non avrei nessun tipo di preoccupazione

Ricordo il campo misurato a 2 metri da un TR 20 kVA...muovendo lo strumento rapidamente (che quindi andava a tagliare le linee del campo magnetico terrestre) il risultato era molto simile! :)

Ciao
 
Anche io ho usato cavi da impianto civile da 2,5mm e tutto sommato mi trovo bene, forse ho sbagliato perchè avrei dovuto twistarli prima di infilarli sotto traccia, ma penso non faccia molta differenza.

Pensavo, in aternativa potrebbe andare bene un cavo coassiale ? E schermato quindi in teoria va meglio. Ad esempio con il subwoofer ho dovuto usare perforza quello perchè altrimenti anche con l'ampli spesnto e il sub acceso sentivo un ronzio esagerato, sostituito il cavo è sparito il problema.
 
Ciao sasizza, io sono un costruttore di cavi, uno di quelli che per gartydj "...sarebbe bello se smettessero di prendere per il naso gli audiofili, vendendo a migliaia di euro un pezzo di rame isolato..." :rolleyes:

Hai fatto bene a prendere il cavo da elettricista. Io in ambiente HT lo consiglio spesso ed attualmente lo uso per i miei diffusori posteriori (ma non per i frontali ed il centrale ;) ).
Al contrario di quello che dice nuvolalfa (sorry amico mio ;) ) il mio consiglio è quello di twistarli. In questo modo riduci di molto l'induttranza residua ed aumenti la resa ed il dettaglio in gamma alta.
Se poi i tuoi diffusori usano il biwiring ti consiglio anche di togliere le placchette metalliche che connettono i morsetti e di usare "più cavo spellato" per connettere le coppie.

Altro consiglio: lo so già che tua moglie probabilmente sbraita, ma possibilmente cerca di evitare di passare i cavi sottotraccia! Al limite usa una canalina esterna, di quelle che si scoperchiano. Il motivo è semplice: così facendo potrai cambiare i cavi quando lo vorrai. Tranquillo, se la passione per l'HT e l'HIFI ti prenderà vedrai che la voglia di ascoltare meglio ti farà cambiare i cavi non una sola volta, ma tante... E così facendo ti accorgerai quanto in realtà incidono sul suono dell'impianto.

Rispondo anche a nuvolalfa riguardo alla domanda del coassiale.
Usare un coassiale come cavo dei diffusori può andar bene a patto di usarlo nel modo giusto. Una sola mandata non è assolutamente da consigliare, in quanto il segnale passerebbe su due conduttori diversi per il + e per il -.
Un'eccellente progetto di un cavo di potenza fatto con un coassiale è presente sul sito TNT qui:
http://www.tnt-audio.com/clinica/ubyte2.html
Provatelo, e probabilmente deciderete di non cambiarlo più per tutta la vostra vita... :cool:

Se hai qualche altra domanda sono qui!
 
Dekyon ha detto:
...io sono un costruttore di cavi, uno di quelli che per gartydj "...sarebbe bello se smettessero di prendere per il naso gli audiofili, vendendo a migliaia di euro un pezzo di rame isolato..."

Il regolamento del Forum richiede espressamete che gli operatori del settore dichiarino esplicitamente tale loro qualifica all'atto dell'iscrizione.

Poichè la tua affermazione, quotata all'inizio, fa supporre tale tua appartenenza, il tuo account è sospeso in attesa di chiarimenti che dovrai far pervenire all'Amministratore del Forum, che provvederà alla modifica del tuo stato ed alla riammissione.

Grazie e ciao.
 
Dekyon ha detto:
Tranquillo, se la passione per l'HT e l'HIFI ti prenderà vedrai che la voglia di ascoltare meglio ti farà cambiare i cavi non una sola volta, ma tante... E così facendo ti accorgerai quanto in realtà incidono sul suono dell'impianto.

Su questo non c'è dubbio...soprattutto se si costruiscono oggetti del genere http://www.tnt-audio.com/clinica/ubyte2.html
Qui addirittura consiglia di inserire condensatori o reti zobel insieme al cavo :confused:

Se il suono del proprio impianto non piace basterebbe comprarsi un equalizzatore...o sbaglio? :rolleyes:

Ciao
 
gartydj ha detto:
Se il suono del proprio impianto non piace basterebbe comprarsi un equalizzatore...o sbaglio?

Diciamo che questa è una piccolissima parte di verità che rientra in una tematica molto più complessa.

Molto, molto brevemente, poichè si andrebbe in OT: le influenze che un cavo, di potenza, di segnale, di rete, possono, eventualmente, avere sul suono finale di un impianto sono minime rispetto alle risonanze, attenuazioni, picchi di diversi dB che (e questo è un dato di fatto) si hanno in un ambiente reale e causati dall'acustica ambientale.

Molti però si preoccupano di più di un cavo di potenza che delle risonanze/riflessioni di un ambiente.

Non basta però un "equalizzatore" per risolvere il problema, anche se può essere uno degli elementi atti a risolvere il problema.

Sull'argomento troverai nel Forum molto materiale.

Ciao
 
Penso di essere stato frainteso

Io non stavo parlando di influenza dell'ambiente...un cavo suona diverso da un altro (e questo penso tu lo sappia benissimo, reputandoti persona molto preparata in questo campo) perchè ha parametri diversi...parametri che derivano dalla sua geometria costruttiva, dal tipo di conduttore e di isolante etc etc

Allora il mio discorso è...che senso ha spendere 1000 euro per avere "più apertura sulle alte..."? Equalizza e sei a posto...:)

Tutto questo IMHO...
 
Considerazione personale, non penso che il cambiare cavo e l'equalizzare un altoparlante, possa portare allo stesso risultato, magari cambia anche la tonalità, e il modo di suonare.
 
gartydj ha detto:
...Io non stavo parlando di influenza dell'ambiente...
Esatto. Anche se quello che dice Nordata è giusto in questo caso mi sembrava ovvio dare per scontato che nbon ci si occupava dell'ambiente.

gartydj ha detto:
Allora il mio discorso è...che senso ha spendere 1000 euro per avere "più apertura sulle alte..."? Equalizza e sei a posto...:)
Personalmente ritengo l'utilizzo di un equalizzatore una cosa inutile e deleteria in ogni caso.
L'equalizzatore è un apparecchio per sua natura piuttosto complesso, ed il problema è che oltre ad equalizzare sporca il segnale. Io sono un convintissimo sostenitore che gli apparecchi devono essere il minimo indispensabile: sorgente, pre (solo col guadagno), finale e diffusori, tutti inframezzati da cavi più o meno trasparenti.
Se poi il suono non ci piace allora o abbiamo sbagliato a prendere gli apparecchi, o abbiamo qualche serio problema di posizionamento\ambiente, o abbiamo messo cavi non adatti. In tutti i casi inserire un equalizzatore è un modo di rovinare ancor di più il suono, andando prima a sporcarlo e poi forzando gli errori precedenti con degli aggiustamenti attivi.
 
Personalmente ritengo l'utilizzo di un equalizzatore una cosa inutile e deleteria in ogni caso.

Ciao Dekyon, permettimi di dissentire in parte da tale affermazione (..in ogni caso)

L'equalizzatore è un apparecchio per sua natura piuttosto complesso, ed il problema è che oltre ad equalizzare sporca il segnale.In tutti i casi inserire un equalizzatore è un modo di rovinare ancor di più il suono, andando prima a sporcarlo e poi forzando gli errori precedenti con degli aggiustamenti attivi.

E' vero ma se il risultato "sporcato" è lievemente migliore di uno che porta con se enfatizzazioni o lacune originarie allora non è più un segnale sporco.

Io sono un convintissimo sostenitore che gli apparecchi devono essere il minimo indispensabile: sorgente, pre (solo col guadagno), finale e diffusori, tutti inframezzati da cavi più o meno trasparenti.Discorso condivisibilissimo, sei un purista, vero :D ?

Sappi una cosa però come ho gia detto in un'altra discussione: in fase di registrazione si possono ottenere grandi risultati o grandi schifezze, se a questi ci aggiungiamo problemi legati a riflessioni e quant'altro potremo avere anche una catena audio eccellente (sorgenti cavi etc), ma il risultato non corrisponderà alla nostra dotazione audio.
 
Ciao MI-2,
hai indovinato: sono un purista, uno di quelli matti all'ultimo stadio! :eekk:

Ti permetto certo di dissentire, ma tu permettimi di insistere: l'equalizzatore non serve a niente. ;)
Io divido i due effetti che ho citato: l'apparecchio li provoca tutti e due, sia quello equalizzante che quello sporcante. E se posso accettare (anche se non condivido) il primo effetto, sicuramente non posso accettare il secondo.
Se poi scopriamo che l'effetto equalizzante altro non è che un tentativo di risolvere errori a monte allora a che serve l'equalizzatore? Preferisco certo risolvere gli errori a monte! Alla fine si sentirà meglio che con l'equalizzatore e avrò un apparecchio in meno di cui preoccuparmi.

Poi dici:
Sappi una cosa però come ho gia detto in un'altra discussione: in fase di registrazione si possono ottenere grandi risultati o grandi schifezze, se a questi ci aggiungiamo problemi legati a riflessioni e quant'altro potremo avere anche una catena audio eccellente (sorgenti cavi etc), ma il risultato non corrisponderà alla nostra dotazione audio.
Qui proprio non siamo d'accordo.
Se in fase di registrazione non si ottengono grandi risultati la colpa è del fonico, che non sa fare il suo lavoro. E purtroppo il mercato attuale è pieno zeppo di fonici incapaci. In questo caso c'è poco da fare, come dici tu, ma sono certo che se avrò un buon impianto per lo meno sentirò la registrazione in modo fedele all'incisione.
Se invece abbiamo un bravo fonico, di quelli che sa "come si fa", allora avremo una grande registrazione. In tal caso avere un buon impianto in casa diventa fondamentale, per poter apprezzare al meglio le cose.
Quindi, come puoi notare, avere un impianto di buonaqualità è meglio, e ci permette di ascoltare meglio, in ogni caso.
I problemi derivanti poi dall'ambiente domestico si risolvono, basta un po' di buona volontà... e spesso, quasi sempre, risolverli costa molto meno che comprare un qualsiasi nuovo apparecchio o accessorio dell'impianto, equalizzatori o cavi (così restiamo un pelo IT :p ) compresi.
 
Dekyon ha detto:
Ciao MI-2,
hai indovinato: sono un purista, uno di quelli matti all'ultimo stadio! :eekk:

Sono contento per te e me ne compiacio (viva l'ultimo stadio! :D )


Se poi scopriamo che l'effetto equalizzante altro non è che un tentativo di risolvere errori a monte allora a che serve l'equalizzatore? Preferisco certo risolvere gli errori a monte! Alla fine si sentirà meglio che con l'equalizzatore e avrò un apparecchio in meno di cui preoccuparmi.

Carissimo Dekyon, il problema di fondo è che di registrazioni ottime ce ne sono veramente poche, non per mancanza di mezzi (ne so qualcosa), ma per questa maledetta frenesia, bisogna produrre, produrre, produrre, anche a scapito della qualità. Le mie esperienze in tal senso mi hanno allontanato un po dal credere nella ricerca spasmodica dell'esoterismo :cry: .

Ai tempi in cui lavoravo in radio, curavo molto la parte prettamente qualitativa e potrai ben capire che trattandosi di onde sonore trasmesse nell' etere inquinato da altre informazioni, si trattava di un'operazione inutile. Nel sentirti parlare rivedo un pò anche me. Oggi penso che un buon equalizzatore non serva per enfatizzare, ma per equalizzare, rendere equo un valore non equo. Partiamo da un dato di fatto: il miglior impianto possibile non esiste, non esiste la replica in casa di ciò che hai assistito di persona (live concerto opera). Il discorso mio - e sono convinto che mi hai capito - e che nella vita bisogna accettare qualche compromesso:(

Poi dici:
Qui proprio non siamo d'accordo.

Quindi, come puoi notare, avere un impianto di buonaqualità è meglio, e ci permette di ascoltare meglio, in ogni caso.

La catena audio migliore non migliora un mediocre risultato, ma ne sottolinea i suoi difetti....


I problemi derivanti poi dall'ambiente domestico si risolvono, basta un po' di buona volontà... e spesso, quasi sempre, risolverli costa molto meno che comprare un qualsiasi nuovo apparecchio o accessorio dell'impianto, equalizzatori o cavi (così restiamo un pelo IT :p ) compresi.

Sei sicuro di spendere poco?, fammi sapere perchè sei riesci a trovare prezzi abbordabili sono disposto a farti un regalo :D .

A presto in quel di Ancona.
P.S. Da purista sposo in pieno e quoto quanto dici, ma la perfezione non è di questo mondo. Fatti sentire, il tuo contributo è sempre prezioso.

Ho sbagliato a quotare: la risposta a Dekyon è all'interno del riquadro. Chiedo scusa
 
Ultima modifica:
Dekyon ha detto:
Ciao MI-2,
hai indovinato: sono un purista, uno di quelli matti all'ultimo stadio! :eekk:.

Salve

ti va di organizzare una prova a doppio cieco? A mia memoria non ricordo nessuno che l' abbia organizzata o che sia riuscito a distinguere diversi cavi senza sbagliare .......


Fabio
 
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