Caratteristiche/Qualità DIFFUSORI

MIXERSRL

Altra "pillola" di saggezza:)
In quel modo non si acquisterebbe mai nulla,io ho visitato 3/4 negozi,e quello che più mi ha convinto ho acquistato(ovviamente cercando di rispettare il budget prefissato),sicuramente non avrò acquistato il "meglio" che esiste,ma ho fatto anche una valutazione di "distanza",ritengo inutile acquistare prodotti dove non si possa instaurare un rapporto di fiducia.
Un saluto e tanati auguri a tutti
Flavio
 
Antonio, forse tu avrai anche ragione...dato che ne sai moltooooooooo più di me... :D
Però così, come dici tu, allora nulla è valutabile... xchè se ascolto in negozio chi mi dice che poi a casa mia suonino nello stesso modo... oppure e se quel giorno li nn sono al 100% e sono meno predispsoto all'ascolto... se dobbiamo guardare il pelo, allora le variabili sono infinite...
A me sembra che più o meno le persone che ascoltano i diffusori esprimano le stesse caratteristiche, che po possano piacere o no, ma una cassa nn può a Mario suonare aperta e a Gianni suonare chiusa... o no?!?! :confused:
 
la cosa più difficile di questo settore e che fin'ora nessuno è riuscito a darci è un metro di giudizio inequivocabile visto che per tante situazioni generate dal passato e contingenti di volta in volta il soggettivismo l'ha fatta da padrone.
Le variabili non sono infinite se non nella misura del genere umano quindi nella misura di chi ascolta seduto nella poltrona.......facci caso che pigliato il livello X di un'azienda lo si confronta con altri livelli X di altre 4/5 aziende...perchè di più valide non ce ne sono....vedrai che grosso modo le prestazioni sono quelle quindi pur partendo magari da principi opposti i tecnici tendono a raggiungere il medesimo risultato......ci sarà un motivo?Per me sì.....l'oggettività del giudizio di ascolto.
Nel giudizio di un sistema c'è una parte che è oggettivamente riscontrabile ma che magari non tutti sono disposti a cogliere subito....per esempio....quello che magari ascolti e ti piace/non piace oggi fra 2 anni sarà il contrario...ma stai sicuro che se avrai coltivato questa passione il giudizio più oggettivo è quello che emetti 2 anni dopo e che valeva anche 2 anni prima solo che tu non lo percepivi....quindi, di solito l'ascolto delle B&W alla maggioranza può dare la stessa impressione di base con qualche lieve sfumatura ma se si ci applica giusto un attimo anche il meno allenato capirebbe subito dell'abisso che passa dalla 683 e la CM 7 perchè prima di noi l'hannno sentito/voluto chi l'ha progettate per dare un prodotto per 2 indirizzi diversi....uno più audiophile oriented e l'altro più HT oriented....che nella stragrande maggioranza dei casi è fatto da un pubblico meno maturo e che di impatto non capirebbe la maggiore qualità delle CM 7.
sul discorso ambiente.........quando vai da un rivenditore ti chiede il tuo ambiente...l'eventuali misure...distanze di ascolto...che ci vuoi suonare e come...poi magari qualcuno sotto qualche preciso impegno può anche farti prova nel tuo ambiente ma qui diventa già un attimo più complicato.....la cosa più difficile per noi è che comunque il cliente di solito quando viene da noi ha già le idee puntate su qualche prodotto specifico perchè magari consigliato dall'amico/parente/guru di turno che per puri motivi commerciali ha il sopravvento su di noi......noi stiamo lì solo per vendere...quindi è facile mettersi sul piedistallo della sincerità contro chi ha interessi in ballo.
Un consiglio....giudicare un prodotto solo dalle sue doti di piacevolezza timbrica è sbagliato perchè come giustamente dici te a Gianni può piacere perchè la sente aperta a Mario no perchè è chiusa....ci sono parametri in un sistema sonoro che possono andare oltre il gusto del momento come la capacità del sistema di restituire un suono amalgamato ben messo a fuoco e con capacità dinamiche sorprendenti che magari il solo gusto di ascolto ti fà ignorare nel momento ma che 2 anni dopo lo capiresti a volo.
 
Secondo me, la discussione sta diventando troppo filosofica.
E' tanto difficile, e intellettualmente onesto, dire che, quando si ascoltano svariati diffusori, si dovrebbe acquistare quello che suona al nostro orecchio OGGI nel modo più piacevole?
Cosa me ne importa che chi lo ha progettato si è prefisso di raggiungere questo o quell'obiettivo; che tra due anni la penserò diversamente; che chi ha più esperienza ed orecchio allenato già oggi valuta come valuterò io tra due anni?
Basta con la filosofia!
:)
 
FLAVIO 2 ha detto:
MIXERSRL

Altra "pillola" di saggezza:)
In quel modo non si acquisterebbe mai nulla,io ho visitato 3/4 negozi,e quello che più mi ha convinto ho acquistato
Flavio
se si ha pazienza magari si acquista ma in ritardo;)
 
Cmq sia...incidono troppi fattori in fatto di scelte e difficili da "globalizzare"...insomma ogni scarrafone è bello a mamma sua... ;)
 
E' vero, ogni persona la pensa diversamente anche perchè ogni persona ha una sensibilità all'ascolto differente, ma è anche vero che non tutti leggono riviste specializzate, non tutti conoscono i nomi delle varie marche e dei vari diffusori, ciò nonostante apprezzano e percepiscono la differenza che si ha ascoltando dei buoni diffusori piuttosto che delle casse mediocri prese in un grande magazzino. Per me è buono che qualcuno più esperto e appassionato citi dei nomi che per lui sono indice di qualità, non per evitare, a chi deve comprare le casse, di ascoltarle, ma semplicemente per indirizzarlo...diciamocelo, per sapere più o meno cosa scegliere di ascoltare al momento della rischiesta, ed evitare una completa scena muta! Logicamente poi ognuno compra quello che più gli piace nei limiti della spesa che si era prefissato. Per quanto riguarda i pensieri sul futuro, si deve comprare quello che piace ora, non quello che potrebbe, forse, ma chissà piacere domani, altrimenti si rischia di avere a casa sempre la cosa sbagliata nel momento sbagliato!
 
Nn sono molto convinto su questa frase:

"si deve comprare quello che piace ora, non quello che potrebbe, forse, ma chissà piacere domani, altrimenti si rischia di avere a casa sempre la cosa sbagliata nel momento sbagliato!"

Io certe volte, ho fatto degli acquisti di cui nn ero convintissimo, ma ero spinto magari da persone che la sapevano più lunga di me... poi col tempo, li ho ringraziati... se avessi preso quello che volevo io, sarei rimasto deluso! :O
 
vorrei sapere se i diffusori della mordaunt short serie avant 900i siano paragonabili come qualità audio (cioè come timbrica,suono fedele e pulito ecc..) rispetto agli altri diffusori sopracitati.infine questa serie avant 900i mensionata è molto conosciuta? ed è consigliata come marca di qualità componentistica e finiture? grazie.
 
limo ha detto:
Flavio dove le hai trovate a quella cifra??

Chiedo scusa a tutti,
ho riguardato le note ,erano le 704, a 1700.
Scusate nuovamente.Considerando l'argomento non avevo data molta importanza alle singole indicazioni.
Come dicono i Moderatori Stai più attento:cry:
 
Wharfedale Vs Tutti...

Ciao a Tutti Ragazzi,
vedo che in questo topic si parla di diffusori di buon livello: B&W, Klipsch, Focal, ecc... se mi consentite vorrei ridimensionare il "tiro" su dei diffusori più commerciali, ma musicalmente degni di essere chiamati tali. Vi devo raccontare di un esperienza di ascolto raccontatami da mio cugino pochi minuti fa. Nell'attesa di farvi sapere sul mio H.T., aspetto la mensola per completare l'opera e posizionare il tutto, ho parlato con lui che ha scelto, dopo un lungo travaglio, un S/A Onkyo, del quale non mi ha saputo dire il modello, e delle Wharfedale 9.2 per ascoltare musica classica. Con lui abbiamo gli stessi "gusti" a livello di ascolto di diffusori: dettaglio, precisione e bassi enfatizzati, anche se a differenza di me, egli tente un pò di più verso la classica, ed è un vero appassionato in merito di ascolto di quest'ultima e anche Jazz. Nel negozio da lui prescelto ha voluto provare, senza sapere le marche per non farsi influenzare, dei diffusori in sequenza. Ha puntualizzato su un block notes le impressioni di ascolto e dato dei voti.
Considerando il prezzo prestazioni, le sue 9.2 risultavano molto più musicali, su due pezzi ascoltati di Jazz e Classica, anche di Indiana Line HC206, Mordaunt Short avant 902i e QAcuostic ma non ricorda il modello.
Ad essere sincero mi ha detto che ha ascoltato degli altri diffusori, a suo dire "meravigliosi", ma quando ha chiesto il prezzo gli hanno detto sui 15.000,00 €, erano delle Sonus Faber.
Di ottima qualità, ma impossibili per il suo budget, anche delle Chario, ma non ha chiesto nemmeno il modello perchè erano abbastanza oltre le sue possibilità.
Conclusioni? A suo parere si tente un pò ad escludere le Wharfedale sul mercato italiano, mentre in Inghilterra vanno alla grande. Le 9.2 hanno buone qualità, bassi precisi e senza riverbero, (a differenza ad esempio di Indiana Line che sul suono delle corde dei contrabbassi si dilungavano rendendo poco gradevole e rimbombante l'ascolto) e molto precise e pulite su medi e alti.

Vi Auguro un Felice Anno Nuovo
Nino
 
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