Ringrazio entrambe per le precise risposte.
Siete stati molto precisi nelle descrizioni e mi avete aiutato a capire come questa elettronica viene percepita soggettivamente.
@Giorgio,
come al solito si parla di "sinergia" ... quindi sarà dura scegliere un abbinamento senza ascoltarlo.
D'altro canto è sempre difficile poter ascoltare gli abbinamenti che uno si propone ed anche se fosse, poi, quando si torna a casa è tutto diverso perchè cambiano troppi parametri.
Rimane davvero valido il suggerimento che hai dato e per questo mi chiedo .. diffusori come B&W, Jamo, Acoustic Energy, ProAc (è davvero chiedere troppo pilotare delle ProAc con questo "piccolo" ?!) possono seguire la filosofia del Cambridge Audio in oggetto ?!
Le Focal, lo dico subito avendole ascoltate, a me non piacciono ma magari con un Cambridge ... .
Mi piacciono tutti quei diffusori che hanno una sezione medio/alta aperta e dettagliata senza cadere nello stridente ... ma allo stesso tempo debbono essere in grado di elargire i bassi in modo energico ma secco e controllato.
Per questo forse dovrei inserire nella rosa anche Klipsch ma la nuova serie non mi convince molto.
Apprezzo Indiana Line ma solo in abbinamento con determinate elettroniche (e possono esprimere molto).
@volpmax,
Che dire ... il suono NAD a me non entusiasma moltissimo come non mi entusiasma il suono Marantz di alcuni modelli di fascia medio/bassa.
Ho sentito parlare davvero molto bene del ROTEL RA12 ed a vedere un depliant mi tolgo tanto di cappello ma ci sono cose che non mi convincono ... benchè se ne dica.
L'Azur 651A ha una caratteristica sul frangente alimentazione che a me è molto cara, circuiti sdoppiati.
Doppio ponte (di diodi), doppi regolatori .. trasformatore toroidale duale.
Ricordo che questa era la base per realizzare un amplificatore "decente", non ottimo ma decente.
Mi sono "tolto il cappello" quando ho letto il dato di assorbimento massimo sul manuale tecnico e dal sito ufficiale :
"Max. power consumption 600W"
Andando a vedere il valore di molti altri amplificatori "antagonisti" mi accorgo che hanno la metà o poco più della potenza massima assorbita dal cambridge.
Corrente ... "ciccia", assorbimento massimo ... mi fà ben sperare e guarda caso potrebbe legarsi alla tua descrizione.
Però c'è una cosa che hai detto che non mi ha convinto molto.
Dinamica ... dici che non'è un mostro di Dinamica ma allo stesso tempo dici che la musica classica viene riprodotta molto bene.
La Classica è una delle tipologie musicali che richiedono molta Dinamica se non erro.
Allora ti chiedo se non ti confondi con un certo "indurimento" a volumi sostenuti oppure che non senti "respirare" la scena sonora ("apertura, spazio") ... articolazione quando ci sono repentini e veloci cambi di tonalità.
Potrebbe essere qualcosa legato anche all'abbinamento con i diffusori ... .
La "velocità" di risposta nel cambio dei transienti ?! (non saprei come descrivere)
La teoria dice :
"La dinamica definisce una variazione di intensità in un segnale audio.
Nei dispositivi elettronici ed elettromeccanici si intende per massima dinamica la massima variazione di intensità sopportabile o riproducibile, in un segnale audio prodotto in un determinato intervallo di tempo, la dinamica indica la massima variazione di intensità del segnale stesso”.
Ne deduco che questa "compostezza" e/o pacatezza ... come un "freno" una sensazione di "soffocamento" ... non sia una mancanza ma un pregio.
Significa che l'elettronica impiegata è in grado di mantenere "livellate" le sue caratteristiche elettriche di ampiezza e non introduce nulla di suo "colorando" con "botti" ed/o esplosioni di alti la scena sonora.
Ma se è così la sinergia con il diffusore è davvero molto più delicata di quello che sembra.
I diffusori Cambridge Audio hanno attirato anche la mia attenzione

Meritano sicuramente un ascolto, concordo con te !
La tua descrizione mi è piaciuta molto e quasi mi porta a pensare che questo amplificatore non abbia un suono "tipicamente inglese".