mammabella ha detto:
Al dilà delle normali e giustificabili preferenze personali , mi stai dicendo dunque che anche tarature costose fatte da professionisti con hardware adeguato non sono attendibili?
No, ho detto una cosa ben diversa (accertata la credibilità dei professionisti e dell'hardware adeguato). Sto solo sostenendo che già nelle arti grafiche il colore spesso è stato ed è considerato (in questo caso a torto) quasi come una opinione. E che nemmeno nelle arti grafiche esistono "cose" stampate che possano assurgere a valore di riferimento (di questo, mi pare, parlavi). Le "convenzioni" che attraverso gli anni quel mercato si dà, spesso persino tra loro contraddittorie, non possono essere nulla più di convenzioni perché è sufficiente cambiare supporto di stampa, inchiostri, e via dicendo, per doversi mettere a rincorrere il magenta in giro per il mondo

. Prova a pensare se quelle "cose" possono essere utilizzate come riferimenti per immagini che vedi su uno schermo o display (che quasi nulla hanno a che fare anche in procedimenti di costruzione del colore con il cosiddetto stampato di riferimento). E' problema vecchio quello della taratura dei monitor più o meno professionali in grafica: a quegli esperimenti e marchingegni talvolta fatti passare per miracolose panacee, mi riferivo in maniera negativa. Non mi risulta che nelle arti grafiche esistano insomma valori di riferimento -come dire- assoluti.
Ed anche nell'home cinema, a pensarci, tu regoli bianco e nero e colori (a mio avviso, bene, se conosci il colore) secondo riferimenti molto relativi, ben sapendo che quel che ottieni sarà piuttosto approssimato a quel che vedi nella realtà (mi viene in mente -su questo forum- l'albero fuori della finestra tirato fuori da un noto personaggio).
Con il proiettore migliore possibile tarato meglio possibile, deciderai che è un bel vedere solo perché convieni che quella è la migliore qualità possibile, non perché la pelle della donna del Gladiatore la vedi reale (che sarebbe davvero un bel vedere

).
Poi, è opinione assolutamente personale e discutibilissima (per certi versi da condannare) che come un monitor per grafica può anche essere regolato meglio da un operatore avvezzo a farlo con il suo occhiometro rispetto a sistemi hardware e software vari, così -scusatemi tanto- non ritengo che un vpr digitale abbia bisogno di professionisti e hardware per ottenere una qualità vicina alla sua migliore possibile (cosa decisamente diversa è per i CRT; anche per questo motivo progressivamente perdono mercato).
Ciao