botto all'accensione ampli!

joe walsh

New member
ciao a tutti,

ho un amplificatore stereo pioneer degli anni 70.
quando lo accendo (anche con volume a zero) mi fa un "botto" che sembra uscire dai diffusori!
poi tutto bene (a parte il rumore di sottofondo sempre dalle casse!)

cosa può essere?

ciao e grazie
 
Potrebbe essere qualche condensatore in prossimità dei finali che non funziona bene.
Mi è capitata la stessa cosa ed ho ovviato, dato che l'amplificatore ha l'uscita per il sistema di diffusori A e B, inserendo ai terminali dell' uscita B dei diffusori due resistenze da 100 Ω. All'accensione ho la commutazione su B e dopo qualche secondo la commuto su A dove sono attaccati i cavi che vanno alle casse.
Così facendo evito i danni possibili ai diffusori.
 
@vpiccio
grazie per la risposta!

...ora però mi scaturiscono altre due domande!

1) continuando così i diffusori si potrebbero danneggiare?
2) qualche info sulle resistenze da 100Ω;
cosa sono, come sono fatte, dove le trovo ecc ecc!!!

grazie per la pazienza,
ciao
 
Non tutti gli ampli hanno il relè per l'inserzione ritardata delle casse,per cui potrebbe essere una cosa del tutto normale.Tieni il volume al minimo e accendi prima la sorgente.
 
ciao!essendo un ampli degli anni 70 è molto probabile che abbia ragione Mino, ma al tuo posto io lo farei aprire da un tecnico specializzato, (meglio se è un appassionato)per aggiornare un po la circuitazione, visto che è soggetta a usura e danni del tempo, poi visto che ci sei, se ne vale la pena, (purtroppo non dici il modello dell'ampli)fai eseguire qualchè modifica, tipo elevare la qualità di componenti quali condensatori, resistenze ecc magari un potenziometro volume nuovo e più silenzioso, un nuovo alimentatore, il ricablaggio ofc schermato un po di bitume sul telaio vedi tu se ne vale la pena c'è da sbizzarircisi facci sapere
ciao ale!
 
@ mino
accensione e spegnimento sempre rigorosamente a volume minimo. ok!

@ ale
sicuramente non aprirò mai l'ampli in quanto non capendoci niente potrei solo fare danni. in effetti però mi piacerebbe fargli dare una "sistemata" come quella che dicevi tu!
l'ampli è un pioneer SX-300 (su internet ho trovato poco o niente; dovrebbe essere un 15+15watt)

comunque volevo solo sincerarmi che così com'è non si danneggino i diffusori!
che dite?

grazie per le risposte!
ciao
 
Se come mi sembra di ricordare è un sintoampli slim line,non conviene investirci un centesimo;era cominciata l'era delle lucine al posto della sostanza.
 
Mino Topan ha detto:
...non conviene investirci un centesimo;era cominciata l'era delle lucine al posto della sostanza.

in effetti so che ha un valore più affettivo che economico; infatti ampli del genere si trovano a 100/150€.

pensavo però che essendo degli ultimi anni 70 fosse ancora di quelli fatti bene, anche se poco potente!

comunque mi sa proprio che me lo terrò così anche perchè non saprei dove e a chi rivolgermi per aprirlo!!!

l'importante è che non ne risentano i diffusori!

p.s.
su internet c'è un bellissimo sito che sicuramente conoscerete già dedicato alla serie "silver" della pioneer http://silverpioneer.netfirms.com/
... naturalmente il mio ampli non vi è menzionato (che sfiga!) anche se dovrebbe essere di quella serie.:cry:
 
grazie per il sito joe!davvero carino comunque "se" vorrai aprirlo tieni a mente 2 cose :
1-vai da uno che ne capisce e che sia appassionato magari qualcosa di buono può ancora uscire da li!anche se purtroppo mino ha ragione(maledetto effetto discoteca)
2-cerca di non eccedere nella spesa magari lo fai solo mettere a posto facendogli aggungere un relè per evitare il bum poi compri un ampli di fascia media e ti diverti con i confronti ciao ale
 
joe walsh ha detto:
@vpiccio
grazie per la risposta!

...ora però mi scaturiscono altre due domande!

1) continuando così i diffusori si potrebbero danneggiare?
2) qualche info sulle resistenze da 100Ω;
cosa sono, come sono fatte, dove le trovo ecc ecc!!!

grazie per la pazienza,
ciao

I diffusori, se il problema è scaturito da un condensatore che scarica, si potrebbero anche danneggiare.
Le resistenze da 100Ω sono fatte in materiale ceramico e servono all'accensione dell'amplificatore come carico ai trasistors finali per smaltire il pop e non danneggiare gli altoparlanti.
Li trovi in qualsiasi negozio di elettronica.
Vengono installate ponticellando il rosso e il nero dove normalmente si attaccano i cavi degli altoparlanti.

Credo, come suggerito dagli alti interlocutori che hanno partecipato a questo tread, che più che un relé (il quale serve solo a commutare) occorre un ritardante di accensione, se la tecnologia del tuo ampli non lo prevedeva.
Però, dalla mia esperienza, dato che il problema del botto a me si avvertiva non per l'accensione, ma appena commutavo sul carico delle casse, credo che la soluzione a te indicata è la più economica ed non occorre l'intervento di un tecnico.
A proposito degli amplificatori degli anni 70 alcuni per me sono musicalmente ottimi, molto vicini al suono valvolare per cui se anche tu avverti questo tipo di suono perché buttarli?
 
Non conosco l'apparecchio, però, anche se fosse privo del relè ad attivazione ritardata, non dovrebbe emettere un "bump" così sonoro.
Dovresti accertarti che il botto in questione non venga emesso da uno solo dei due diffusori, nel qual caso si tratterebbe sicuramente di un guasto: probabilmente un condensatore o un transistor in perdita nello stadio di guadagno dell'amplificatore finale.
Se invece il relè è presente potrebbe anche essersi incollato e non fare più il suo lavoro.
 
Anche il mio Pioneer anni 80 produce un piccolo 'bump' all'accensione ma ricordo che l'ha sempre fatto quindi secondo me é una cosa normale, ciao
 
RickRD500 ha detto:
Dovresti accertarti che il botto in questione non venga emesso da uno solo dei due diffusori, nel qual caso si tratterebbe sicuramente di un guasto: probabilmente un condensatore o un transistor in perdita nello stadio di guadagno dell'amplificatore finale.

Hai perfettamente ragione a me l'inconveniente si produce solo in una cassa.
 
Se su quel canale, oltre al botto all'accensione, senti anche dei crepitii o un fruscio irregolare, ciò confermerebbe la mia ipotesi.
Converrebbe rivolgersi ad un riparatore, anche se c'è il rischio che ti dicano che "non conviene"(un classico)o che ti pelino per cambiare un transistorino da pochi centesimi(se è un riparatore specializzato in vintage).
 
Dipende dal valore che uno da ad un apparecchio.

Comunque, anche se si dovesse cambiare "un transistor da pochi centesimi" e venissero chiesti 50 € sicuramente 1 € sarebbe per il transistor e 49 per "sapere quale cambiare".

Ciao
 
Sicuramente il tempo dedicato alla ricerca guasto e la competenza hanno un costo.
Il rischio è di trovarsi il prezzo della riparazione "ad personam" invece che calcolato sul guasto: della serie "ci tieni?e io ti pelo"
 
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