E' abbastanza normale che il consumatore pagante possa sentirsi fesso. E non è una questione di rispettare le leggi (quelle sono fatte per tutelare la major, non noi).
Quoto tutto il tuo discorso, e in particolare la parte in neretto che è uno dei noccioli della questione: una legge che venga percepita come ingiusta (e la tutela del copyright è impostata in modo decisamente ingiusto, completamente sbilanciata nel tutelare gli interessi delle major a discapito dei consumatori) non verrà rispettata.
Ripeto, possibile che l'acquirente del materiale originale debba fronteggiare una serie infinita di disagi e limitazioni che invece non trova nel corrispettivo pirata? Possibile che per vedere un film originale su disco debba passare per un minuto di caricamenti, loghi, disclaimer, video antipirateria, e simili, mentre lo stesso film rippato mi parta, come è giusto che sia, nel giro di 2 secondi? Possibile che se voglio usare XBMC o il Popcorn Hour per catalogare in modo comodo ed elegante i MIEI film, che ho comprato e pagato, debba di fatto violare la legge? Nessuno risponde su questi aspetti, ma è uno dei noccioli della questione.
Le leggi sono sbilanciate perché l'avvento del digitale è stato visto essenzialmente prima come una semplice minaccia, anziché un'opportunità, e poi come un'occasione per sottrarre ogni tipo di diritto all'acquirente finale per cederlo alla major. Quando compro un film su disco, cosa compro? Un supporto o un diritto di visione?
Se compro un supporto, DEVO poterci fare tutto ciò che è fisicamente possibile: prestarlo, copiarlo sull'hard disk PER PRESERVARLO, rivenderlo, senza alcuna limitazione. Non è così, come sappiamo.
Se compro il diritto di visione del film, allora DEVO poter godere di tale diritto su qualsiasi dispositivo io ritenga opportuno. Devo avere il diritto di visione INDIPENDENTEMENTE dallo status fisico del dispositivo che attiva tale diritto, e quindi se mi si rompe il disco devo averne uno in sostituzione. Devo avere accesso ad eventuali miglioramenti tecnologici che intervengano in seguito all'acquisto, perché se io compro il diritto di visione del "Signore degli anelli" nel 2002 e quelli nel 2008 lo restaurano e ci fanno un master migliore, io sempre il diritto di visione di quel film posseggo. Ma non è nemmeno così.
In pratica le leggi attuali consegnano alle major tutti i vantaggi derivanti dalla vendita del prodotto fisico uniti a quelli specifici del digitale. E all'acquirente non resta nulla, solo l'obbligo di pagare. Fino a che le cose stanno così, la pirateria non la sconfiggi