BenQ W11000 Il secondo VPR DLP UHD/4k LAMP vobulato si affaccia sul mercato

Ma il 52 0era aggiornato nel software?
Perché ho visti sia Sony 520 sia 550.Ta i due vi è un abisso.
 
Ultima modifica:
Altrimenti era inguardabile
Ma io ho posseduto tre Dlp: Sharp Z9000,Infocus e Sharp Z12000,e sinceramente quando sono passato al JVC Hd1(adesso mi farebbe ridere),non ho assolutamente rimpianto i precedenti.
P.s.. tutti e te erano perfettamente calibrati
 
Ultima modifica:
Anchio vengo da una serie di DLP... ne ho avuti 5. Dallo Z90, Infocus 720 DPX1100, DPX1200 e tuttora W5000.
Di prove sul campo ne ho viste abbastanza e con quest'ultima demo continuero' a prendere DLP.

Fabio
 
Grazie a Lupoal per l'interessante shootout!
Peccato che il confronto non sia stato con il Sony 550, che a Bologna mi è sembrato davvero meraviglioso...!

Anchio vengo da una serie di DLP... ne ho avuti 5. Dallo Z90, Infocus 720 DPX1100, DPX1200 e tuttora W5000.
Di prove sul campo ne ho viste abbastanza e con quest'ultima demo continuero' a prendere DLP.
Fabio

Ho l'impressione che anche io rimarrò nel mondo DLP, Fabio.
Fermo restando che il Sony 550 mi è piaciuto (molto), prima di assumere una decisione sarei molto curioso di poter vedere il futur(ibile) Epson con matrice nativa 4K e ingresso HDMI non castrato...
Fabio.

Sono contento per te.
Ma il mondo va ormai sui riflessivi.
Un motivo ci sara'?

jedi, forse questa non è la discussione per te. Perché ti accanisci? Ci sono "n" discussioni sui riflessivi, in questo forum...
Francamente dove vada "il mondo" non mi interessa affatto, visto che siamo in un forum tecnico. Mi ricorda un po' la mia bisnonna che alla richiesta di argomentare una posizione mi rispondeva sempre: "L'ha detto la TV!" :eek:
Abbiamo compreso perfettamente il tuo punto di vista: sei stato ripetutamente chiarissimo.
 
Ultima modifica:
La domanda giusta è: come puo' essere piu' risoluto un 4Mpixel vobulato che un 4K nativo?

Questo dovrebbe far riflettere, e la colpa non e' dell'ottica, nel senso l'ottica e' una conseguenza della tecnologia di partenza.

Per un DLP monochip serve un'ottica meno pregiata che un triplamatrice e si hanno risultati molto piu' convincenti.

Ma il nocciolo della questione e' che tutti i triplamatrice 4K sono lontani dal potere risolutivo di un vero 4K.

Convergere 3 fasci luminosi da 0.61" avrai sempre zone con sovrapposizione di un pixel e da quì l'abbassamento della risoluzione.

Non sembra ma anche per il microcontrasto del triplamatrice cede, e' difficile notarlo perche' secondo me il materiale non e' eccellente, cio un vero 4K.

Sicuramente il contrasto nativo pixel to pixel di un Sony e' maggiore, MA SOLO considerando una sola matrice,

con tutte e tre le matrice messe assieme sara' molto difficile. il pixel di una matrice andra' sempre a sporcare la posizione adiacente di un'altra matrice. Presumo che questa spuria si tratti al massimo di un pixel (spero) quindi solo il terzo pixel risulterebbe un reale delta di luminosita'.

Cercando in qualche modo di concludere, la differenza dipende dalla somma di fattori in cui viene visionato un film.

Nel senso, se io lo vedo a una distanza da poter comprendere completamente il 4k e il materiale e' un vero master 4K con messe a fuoco da urlo, preferisco stare su un DLP.

In tutte le altre condizione specialmente con i master 2K e distanze ibride sicuramente meglio i Sony (che tralaltro ottimo controllo sulle basse luci).

Fabio
 
Ultima modifica:
Emidio ci ha anche spiegato cosa succede al segnale sui Sony 4K, dalla matrice nativa a quel che viene infine riprodotto sullo schermo: in effetti succedono un sacco di cose che forse potrebbero comprometterne un po' la purezza...

Sony ha messo un'ottica economica su matrici native 4K con una contromisura geniale: la correzione in fabbrica delle aberrazioni dell'ottica in maniera dinamica: il pattern di correzione cambia a seconda della posizione dell'ottica (zoom e lens shift), provare per credere. Ovviamente, visto che c'è un ricampionamento delle tre componenti RGB, non potrà esserci una risoluzione 4K reale e qualche sbordatura di colore ci sarà sempre. Ma il vantaggio in termini di risoluzione rispetto alle macchine con e-shift ci sarà sempre e comunque le immagini video non sono mica segnali test. Ed è quello che conta.

Il DLP (fatto di microspecchi) è monomatrice e sul FHD le differenze con altre tecnologie sono immediatamente riscontrabili ad occhio; in misura minore, forse, nel solo caso di un confronto con i Sony 1000/1100, per via della qualità costruttiva generale della macchina e dello stupefacente obiettivo.
 
Ultima modifica:
Non mi riferivo alla compesazione Lensshift e Zoom (che li e' un altro bel cinema per il triplamatrice) ma al semplice fatto di una ipotetica ottica fissa senza zoom.
Se io ho gia' delle abberazioni sugli angoli avendo una garanzia che la luce mi parta da un microspecchio pensa a una triplamatrice che ne deve convergere 3 punti.
Quelle convergenze non sono uniformi per tutta la superficie neanche con ottiche pure.
Senza trascurare che l'aggiunta di stratagemmi, applicazioni, studi, soluzioni... aggiungono costi e complicanze costruttive. Il tutto con dispendio di tempo per tarare a zone senza garantirti un tempo sufficiente per goderti il tutto.
Insomma rimani vittima in un circolo dove ti diranno "ma se la tari bene e' il meglio del meglio".

Ormai io sto andando per il cotto mangiato... :)

Fabio
 
Per un DLP monochip serve un'ottica meno pregiata che un triplamatrice e si hanno risultati molto piu' convincenti.

Mi permetto di quotare questa cosa Fabio, non perché abbia nulla "contro" di te (visto l'altro Fabio che legge la discussione, meglio specificare :D :D ), ma prendo proprio spunto su questo anche riferito a quello che aveva scritto il Lupo dopo la visita da Vittorio di Sabato (dove mi ero ripromesso di rispondere, ma col cellulare diventava un casino).

Credo si stia facendo un pochino di confusione fra engine ottico ed ottiche di proiezione.
Una ottica di proiezione è una ottica di proiezione, come un teleobbiettivo di una reflex o di una telecamera.

Formato da n vetri, ha la funzione di risolvere un determinato numero di linee/pixels a schermo (proiezione), così al centro come ai bordi ed agli angoli, o di far passare più luce possibile (cattura), senza problemi di lateral color, vignettatura, aberrazioni ottiche o cromatiche, fuoco e contrasto .... niente di nuovo sotto al sole.

Il punto determinante, parlando di chip digitali, è la loro dimensione (diagonale) che impatta sulla scelta/progettazione dell'ottica.
Più grande sarà e più grande sarà il lavoro da svolgere sull'ottica per ottenere prestazioni degne della macchina che le equipaggia.

Non vorrei sbagliarmi, ma i chip 4K SXRD sono sempre gli stessi dal primo 1000 ad oggi (intendo come dimensione, non so se hanno cambiato qualcosa nella costruzione), ma il "cannone" del 1000 ad occhio mi sembra più grande di quello del 550 (oggi), oltre che costruito con altri "vetri".

Il DMD di questo BenQ dovrebbe avere diagonale inferiore (ricordate "il bordello" che è uscito con gli engine ottici "economici" per chip 0,65" in luogo degli 0,95" riservati ai proiettori TOP ??), e quindi a parità di risoluzione (che parità NON è, abbiamo visto) sulla carta sarebbe più favorito rispetto al concorrente giapponese.

Poi, che mettere in convergenza 3 chip sia un lavoro complicato rispetto che ad usarne uno, è lapalissiano.
Che l'engine ottico che serve a far convergere 3 flussi luminosi verso una unica lente di proiezione sia più "complicato" che nel caso di un singolo chip, lo è altrettanto.

Ma "il vetro" delle ottiche deve essere "buono" a prescindere che si abbiano uno o tre chip, indifferentemente dal fatto che "dietro" i chip siano in convergenza, l'engine abbia meno luce spuria, più contrasto nativo etc etc.
 
Si si... ho ben presente lo storico passaggio 0.95 0.67.
A proposito sto scrivendo sul cell perche sul brower del PC mi sta dando problemi il sito avmagazine quindi di strafalcioni ce ne sono a iosa.

Comunque quello che mi preme dire è che l'ottica fa la sua por@a figura ma si differenzia ancor di più (e secondo me parecchio) fra un singolo e triplamatrice.
DA un w20000 o w5000 a 0.95 e un optoma hd83 da 0.67 non c'è un abisso che c'e' fra un mono e triplamatrice. È vero, sicuramente nel 0.95 con buon ottica c'è meno cromabug ecc ecc.
Ma su un tripla matrice ci puoi mettere quello vuoi e sarà dura otterene risultati più semplici del monochip.
Magari ci si riesce.... ma a quali costi?

Ai posteri blabla... blabla

Fabio
 
Ultima modifica:
Mi permetto di quotare questa cosa Fabio, non perché abbia nulla "contro" di te (visto l'altro Fabio che legge la discussione, meglio specificare :D :D ), ma prendo proprio spunto su questo anche riferito a quello che aveva scritto il Lupo dopo la visita da Vittorio di Sabato (dove mi ero ripromesso di rispondere, ma col cellulare diventa..........[CUT]

Già...

Sono fondamentali che uno dovrebbe aver stampati in testa come le tavole dei dieci comandamenti!

http://www.videovantage.com/?p=11

Fin che TI non si decide a rimettere sul mercato il "pollice" di diagonale... stiamo assaggiando solamente l'antipasto di quello che potrebbe essere il 4K "made in texas"
 
Fin che TI non si decide a rimettere sul mercato il "pollice" di diagonale... stiamo assaggiando solamente l'antipasto di quello che potrebbe essere il 4K "made in texas"

Per esserci c'è ma costa un botto.
 
... l'obiettivo Sony gestisce matrici più grandi e sono tre, il benq una matrice singola e più piccola, il risultato è che per benq è più semplice raggiungere una qualità più alta (chiaramente visibile attraverso appositi pattern) con un costo minore... in altre parole, anche pronunciate durante la demo, sarebbe servito l'obiettivo del Sony 1000 per allinearsi alla qualità del Benq con ovvi problemi di costo connessi.....[CUT]
Giusto una precisazione.

I microdisplay del Sony sono più piccoli (0,61") e sono composti da 8,85 milioni di pixel.

Il DMD del BenQ misura 0,67" ed ha meno della metà dei pixel rispetto al Sony.

Quindi, come ha detto Alberto Pilot, ha un deciso vantaggio nell'ottica che è anche meno versatile (1,5x BenQ e 2x Sony).

Resta il fatto che l'ottica del BenQ è strepitosa.

Emidio
 
Ultima modifica:
Non credo che in BenQ o in TI ci siano dei masochisti. Tutt'altro. Il dio Dollaro impera.

Come avvenuto con la generazione precedente, dove progressivamente hanno ridotto la diagonale delle matrici, probabilmente con matrici più piccole riescono a calmierare i prezzi di produzione complessivi e al contempo riescono a mantenere nettamente distinti l'ambito Pro e Cinema da quello consumer. Forse non a torto, altrimenti chi ci andrebbe più se si riuscisse a vedere a casa meglio che in sala (anche se questo talvolta già avviene)...

In effetti speravo che proprio su queste prime costose macchine destinate agli early adopters i produttori gettassero il cuore oltre all'ostacolo e - con la scusa dell'infittimento del pixel - proponessero matrici addirittura più grandi delle precedenti primigenie FHD da 0,95. Ma parlare di "cuore" nel comparto industriale nel mondo attuale mi sembra piuttosto fuori luogo... :D
 
Ultima modifica:
Giusto una precisazione.

I microdisplay del Sony sono più piccoli (0,61") e sono composti da 8,85 milioni di pixel.

Il DMD del BenQ misura 0,67" ed ha meno della metà dei pixel rispetto al Sony.

Quindi, come ha detto Alberto Pilot, ha un deciso vantaggio nell'ottica che è anche meno versatile (1,5x BenQ e 2x Sony).

Resta il fatto che ..........[CUT]

Cia Emidio
Ma il problema dei Dlp è che mi risulta(smentiscimi se sbaglio) di Texas Instrument non si impegna in ricerca e sviluppo su nuovi cip.
Se riuscissero ad aumentare il contrasto e livello del nero, io sono disponibile a modificare le mie opinioni.
Non sono un fautore in assoluto di una tecnologia, ma per me attualmente hanno dei limiti i micro specchi
 
A questo punto se solo facessero un chip 0.95 4k sarebbe la manna dal cielo senza andare a rompere le scatole alla matrice 4k vera attuale che se non sbaglio è un pollice abbondante.
 
Secondo il mio parere sarà molto improbabile, ma da appassionato, tutto quello che si può migliorare è un benvenuto
 
Ma il problema dei Dlp è che mi risulta(smentiscimi se sbaglio) di Texas Instrument non si impegna in ricerca e sviluppo su nuovi cip.

Se riuscissero ad aumentare il contrasto e livello del nero, io sono disponibile a modificare le mie opinioni.

il DMD della TI è utilizzato per diversi campi di applicazione, fra cui anche la video proiezione e quella domestica.

Dire che la TI non si impegna in R&D da il peso di quanto tu abbia la situazione ben chiara in testa, ed ogni ulteriore commento sarebbe superfluo.

Il CR di un DMD (visto che è uno specchio) si può aumentare relativamente, essendo arrivati col DC4 già ad un ottimo punto per il chip in se stesso; il vero sforzo lo fanno su tutto il resto dell'engine ottico e sull'ottimizzazione dello smaltimento della luce spuria.
E li la TI da indicazioni più o meno dirette ai suoi partners, non costruendo in proprio il proiettore completo.
 
Top