A TITOLO INORMATIVO RIPORTO LA VECCHIA RECENSIONE DI AF DIGITALE DOVE SI PARLA DELLA FAVOLOSA PISTA AUDIO DEL DVD CECCHI GORI.
Qualità dell'edizione: ••••
Recensire un DVD come Terminator 2 dopo aver visto la splendida edizione americana della Artisan con tanto di box in alluminio ci mette un po' in difficoltà. Ci troviamo di fronte a uno dei titoli più attesi in Italia, e speriamo ovviamente che, come nella versione zona 1, la qualità video e soprattutto la qualità audio siano all'altezza di questo titolo. L'edizione nostrana è affidata a Cecchi Gori, che per questo titolo ha voluto proporre la sua prima edizione a doppio disco. Bisogna fare una piccola premessa: nei primi mesi sarà disponibile a scaffale la versione a doppio disco in cofanetto, che costerà 54.900 lire ed è stata stampata in 20.000 esemplari. Esaurite queste prime copie, sarà disponibile a prezzo normale solo la versione semplice, che include solamente il primo disco dell'edizione speciale. Ma passiamo al contenuto dei dischi. Il primo disco contiene tutto il film con tre tracce audio: italiano 5.1 Dolby Digital e DTS e inglese 5.1 con sottotitoli. Sempre sul primo disco sono presenti le schede con le biografie e le filmografie del cast tecnico e artistico. Il secondo disco è un altro DVD a doppio strato che include due making of della durata di circa 25 minuti, un breve documentario sulla realizzazione degli effetti speciali e il trailer. Sempre sul secondo disco è stato inserito nuovamente il film utilizzando lo stesso master video del disco uno ma con le tracce audio originali, ovvero l'italiano e l'inglese stereo. Come è possibile vedere non ci sono tutti gli extra della versione regione 1, ma questo è dovuto principalmente a un problema di diritti per i contenuti speciali. L'authoring realizzato dalla Systeam è ben fatto, anche se per i menù ci saremmo aspettati qualcosa di meglio: le schermate seguono il classico stile di tutti gli altri titoli Cecchi Gori e, sebbene in questo caso siano state inserite animazioni, musiche e piacevoli effetti tridimensionali, la schermata principale dal punto di vista grafico è assolutamente inferiore rispetto a quella dell'edizione americana. La selezione delle scene è forse l'unica schermata veramente ben fatta, e non segue lo stile canonico dell'editore toscano: sull destra troviamo l'elenco delle scene, sulla sinistra l'insieme dei riquadri con tutte le schermate in movimento. La qualità video è molto simile a quella americana. Se consideriamo l'età della pellicola, non possiamo parlare di perfezione. Abbiamo provato a prendere alcuni frame campione della versione americana e li abbiamo confrontati al computer con gli stessi fotogrammi presi dalla nostra. Le differenze sono minime, il master è praticamente lo stesso, il bilanciamento cromatico è identico: non ci sono apprezzabili differenze tra le due versioni. La resa su schermo non è però perfetta: da una parte abbiamo un contrasto molto elevato e un livello di luminosità ben bilanciato, dall'altra ritroviamo un po' di rumore video e un po' di sporco sulla pellicola. La definizione è buona nelle scene iniziali e per quasi tutta la durata del film , per diminuire nella fase finale dove il rumore si intensifica e non si fatica a trovare qualche piccolo artefatto di compressione. Buona la calibrazione dei colori: alcuni punti sono estremamente difficili da riprodurre, un po' per il basso livello di luminosità un po' per la presenza del rumore sullo sfondo, ma non si notano scalettature sulle sfumature e neppure macchie di colore uniforme. Il film non aiuta poi molto: l'algoritmo mpeg2 entra spesso e volentieri in crisi sulle sfumature di grigio e in Terminator 2 il grigio è il colore predominante. Per esaminare l'audio partiamo dalla traccia DTS 5.1, dove anche in questo caso possiamo fare il confronto con l'ottima versione americana. Si tratta di una traccia DTS a bit rate intero e non dimezzato, quindi dovrebbe rappresentare il massimo ottenibile in ambito multicanale. Già dalla prime scene ci si accorge della bontà del mixaggio: ricordiamo che si tratta di una ricostruzione e non della traccia originale, quindi va apprezzato lo sforzo fatto nel collocare al suo posto ogni singolo effetto. Particolarmente interessante da ascoltare la scena dell'inseguimento in camion. Ottima l'estensione in frequenza, buono l'impatto del subwoofer e perfetta la riproduzione della scena. La resa totale è molto morbida, mai eccessiva e perfettamente calibrata, con il canale subwoofer che non entra mai in distorsione. Rispetto all'edizione americana l'unica differenza riguarda gli spari del fucile, che sono meno incisivi. Ottima anche la traccia Dolby Digital. Quest'ultima è più aspra, anche se in alcuni casi sembra più dettagliata nella riproduzione degli effetti e perde leggermente nella ricostruzione dell'ambienza. Quello che è certo è che per il Dolby Digital è stato utilizzato un mixaggio differente: in alcune scene infatti il livello del subwoofer è più elevato rispetto alla codifica DTS, e questo è strano perché solitamente accade l'inverso. Purtroppo non abbiamo potuto ascoltare la traccia audio originale presa dall'analogico perché il secondo disco non è ancora arrivato in redazione. Tutto sommato un bel DVD, peccato per i menù che risentono molto del confronto con la versione d'oltreoceano e per la mancanza di alcuni contributi extra molto interessanti ma, come abbiamo già detto, è un problema dovuto alla mancanza dei diritti. Per quanto riguarda i sottotitoli è presente la sottotitolazione in italiano obbligatoria sulla traccia inglese, anche questi obbligatori per contratto.
Dopo aver letto appare evidente a chi possiede o ha visto il vecchio Blu ray l'Abisso che separa la vecchia pista audio del DvD del Cecco, dalla pista Universal. Spero che la Eagle pur non arrivando a questa, dia dignità all'audio in Italiano. Oltre che al video.