[BD] Il Gattopardo

Ma una pellicola 70mm ti darà sempre un AR di 2.20:1, non c'era bisogno di correggere l'anamorfosi; era un effetto "collaterale" di stampare in 5/70 che risolveva di fatto la distorsione, oppure sbaglio io?

Ripensandoci, credo di avere capito dove ti stai "confondendo" ;)

Allora, il negativo Technirama è anamorfico 1.5, quindi l'immagine è "distorta". Puoi anche stampare una gigantografia del suddetto, ma otterrai sempre una gigantografia con l'immagine "distorta", come l'originale. Per riportare l'immagine alle sue corrette proporzioni, devi applicare il fattore 1.5 contrario - è il principio di tutti i procedimenti anamorfici - e questo lo ottieni stampando otticamente il negativo sulla pellicola 70mm.

Nel 70mm nativo standard, il negativo 65mm è stampato per contatto, senza procedimento ottico. Il che garantisce una perdita qualitativa trascurabile come avviene in tutte le stampe a contatto, dove le pellicole sono sovrapposte, una a contatto dell'altra (nelle stampe delle copie destinate alla proiezione ciò avviene anche per più pellicole contemporaneamente, il cosidetto sandwich), senza utilizzo di sistemi ottici, cioè obiettivi per la stampa (anamorfici ma anche no) e la copia ottenuta è 1:1

Spero di essere stato sufficientemente chiaro
 
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Ripensandoci, credo di avere capito dove ti stai "confondendo" ;)

Allora, il negativo Technirama è anamorfico 1.5, quindi l'immagine è "distorta". Puoi anche stampare una gigantografia del suddetto, ma otterrai sempre una gigantografia con l'immagine "distorta", come l'originale. Per riportare l'immagine alle sue corr..........[CUT]

Chiarissimo, pensavo fosse più semplice il blow-up cioé senza "stiramento" prima della stampa perché l'allargamento ne avrebbe corretto già il formato; comunque le stampe 70mm Technirama erano quasi tutte di prima generazione cioè derivate direttamente dal negativo originale, quindi erano comunque di ottima qualità, appena sotto al 70mm nativo...

Comunque non c'è dubbio che la tecnologia degli scanner negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e il master Criterion non è recente (direi 2003). Se paragonato a uno scan 8K di ultima generazione, la differenza diventa impietosa....

"Per questo nuovo restauro i negativi originali in Technirama sono stati scansionati a 8K (8000 linee di risoluzione orizzontale) producendo ventuno terabyte di dati. È stato scansionato anche un interpositivo 35mm per recuperare sezioni necessarie a sostituire materiale assente nei negativi originali. Dopo la scansione tutti i file sono stati convertiti a 4K, e il restauro interamente digitale è stato eseguito a questa risoluzione. In 12.000 ore di restauro manuale sono stati eliminati quarantasette anni di sporco, graffi e altre anomalie fisiche."
 
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comunque le stampe 70mm Technirama erano quasi tutte di prima generazione cioè derivate direttamente dal negativo originale, quindi erano comunque di ottima qualità, appena sotto al 70mm......[CUT]

Esatto. Infatti il fotogramma 35mm orizzontale Technirama è poco più piccolo di quello 65mm, praticamente è solo più corto. Questa diversità, appunto, è recuperata con l'anamorfosi. Stessa cosa, anamorfico a parte, per il VistaVision.

Partendo invece da una fonte 70mm non avrebbero avuto comunque perdite generazionali rilevanti perché si tratta comunque di un blow-up dato che il negativo era 35mm (orizzontale).

In ogni caso, qualsiasi blow-up prevede l'ausilio di una stampa ottica, perché riguarda sempre un aggiustamento di formato. Nello specifico, senza dubbio la perdita non è rilevante.

Per quel che riguarda Criterion/BFI, alla luce di queste notizie, possiamo dire che hanno realizzato un buon lavoro per l'epoca. Il progresso nonché un impeccabile restauro del negativo, hanno reso "obsoleta" un'edizione comunque degna.

Certo che riflettendo un po' su questi procedimenti... fa un certo effetto pensare che gloriosi sistemi non plus ultra per la ripresa cinematografica, rappresentano lo standard minimo per la fotografia: un negativo Technirama o VistaVision misura all'incirca come un normalissimo fotogramma 35mm ad uso fotografico..... anche se ormai sono discorsi si può dire nostalgici, considerando l'invasione del digitale... :(
 
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@ludega

Lude, un tuo post capita proprio a pennello come esempio per il discorso che facevo sulla composizione dell'inquadratura, in relazione ai diversi AR.

Mi riferisco al topic I Classici di Walt Disney, dove hai inserito le immagini dei fotogrammi de "La bella addormentata" http://www.avmagazine.it/forum/70-b...classici-di-walt-disney?p=4143266#post4143266
Prendiamo il fotogramma D, che corrisponde al full frame 2.55, e quello E, che corrisponde al formato 2.20.
Secondo me, è innegabile che la composizione artisticamente corretta è la E. Azzarderei a dire che non si tratta neanche tanto di opinione... credo si possa dare per acquisito.
Almeno gli appassionati di fotografia dovrebbero concordare :D

Ovvio, è solo un esempio, un'inquadratura su tante, però, imho, è emblematica ;)
 
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@ludega

Lude, un tuo post capita proprio a pennello come esempio per il discorso che facevo sulla composizione dell'inquadratura, in relazione ai diversi AR.

Mi riferisco al topic I Classici di Walt Disney, dove hai inserito le immagini dei fotogrammi de "La bella addormentata" (post #711).
Prendiamo il fotogramma [B..........[CUT]

No no hai sicuramente ragione, alla fine il formato più sbagliato dei 3 è decisamente il 2.35:1 perché è tagliato male. Una via di mezzo inutile. La D e la E per me sono entrambe corrette; perché sono convinto che la Disney avrebbe voluto far vedere quei dettagli se non fosse limitata dal fatto che era difficile proiettare in 2.55:1 a quell'epoca, e allora ha scelto il Super Technirama 70 per risolvere questo problema...


format_comparison.png


- La foto C è il negativo originale Technirama (35mm orizzontale, esposizione sequenziale Technicolor, 3 stampe per ogni frame)
- La foto D è come sarebbe stata una proiezione Cinemascope con audio magnetico, di fatto mai vista (2.55:1)
- La foto E è la versione 70mm (2.20:1)
- La foto F è la versione 35mm standard con audio ottico (2.35:1)
 
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Comunque anche il 2.55 è dubbio: la mezza fatina laterale ha poco senso... il fotogramma E è perfetto.
 
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Comunque anche il 2.55 è dubbio: la mezza fatina laterale ha poco senso... il fotogramma E è perfetto.

Beh è un po' più di mezza, il viso si vede tutto. comunque ripeto sono scelte molto difficili da fare. E' risaputo che la Disney aveva concepito la Bella Addormentata come Lilli e il Vagabondo in cinemascope 2.55:1; poi per motivi tecnici, come ho detto, era complicatissimo e hanno cambiato processo per finirlo. Di certo hanno protetto il frame per il 2.20:1 ma non direi che il full-frame sia un'eresia...
 
Guarda, il discorso si fa complesso. Innanzitutto perchè si tratta di immagini in movimento, in secondo poi perché non sappiamo bene come sono state ottenute quelle riproduzioni dei frame. Brevemente... la finestrella di proiezione, come d'altrone anche quella di ripresa, è sempre leggermente più piccola del fotogramma, quindi l'inquadratura verrebbe un pochino limata, tagliando ancora di più la fatina. In questo senso, riabilitando forse un poco il frame 2.35. Ma, come ho già detto, stiamo parlando di soggetti dinamici, quindi continuare l'analisi ha poco senso. Infatti, il mio voleva essere un esempio, nulla di più.
Però, ti assicuro, se ci soffermiamo soltanto su quella immagine e la consideriamo come fotografia a sè, di certo non la giudico positivamente: nei miei trascorsi fotografici, non avrei mai immortalato una scena così composta. Ripeto, considero solo l'inquadratura "E" assolutamente perfetta ;)
 
...Chiaramente, appena ti arriva il BD, fammi sapere ! ;)
A gentile richiesta...

Fronte
IMG_2988_zps579e9ab3.jpg


BD
IMG_2990_zps20092e28.jpg


Foto centrale
IMG_2991_zpseb2b2b42.jpg


DVD
IMG_2992_zps13133f98.jpg


Slot BD
IMG_2993_zps139ab9ba.jpg


Slot DVD
IMG_2994_zps574f3fab.jpg


Bella confezione!
Ho dato un rapido sguardo ad alcune scene ed effettivamente sono spariti i neri affogati della versione italiana.
Ma ribadisco che i sottotitoli forzati sono di difficile accettazione. Penso di attendere la loro rimozione prima di (ri)guardarmi 'sto capolavoro.
 
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...E' MERAVIGLIOSA Paul !!!

...Grazie per le foto ! :)

...Mi sà che prima o poi, lo ri-comprerò anche io in Digibook, questo Capolavoro !

...Fammi sapere anche com'è il Transfer, appena lo avrai Visionato, naturalmente ;)
 
E' quello che ho fatto anch'io per diversi film di cui non esiste edizione italiana (Marie Antoinette, Bound, Danton, Rust and Bone ecc.), anche se io non mi sbatto per aggiungere i sub ita :D
Scusa se rispondo solo ora, ma i sub ita erano importanti per Citizen Kane perché ci sono le parti non doppiate ;)
Ho quindi pensato in primis alla traccia forced ita. Poi già che c'ero ho preferito fare una edizione full optional con le tracce audio originale e ita e tutte le sub... non mi costava nulla
 
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Ragazzi rispolvero la discussione per un quesito facile facile (si fa per dire):

tra l'edizione italiana:
http://www.amazon.it/dp/B00BHITQDG/...TF8&colid=196CBL161FCS0&coliid=I3RXTVP7M5TYKY

e quella in digipack francese:
http://www.amazon.it/gp/product/B00..._rd_t=36701&pf_rd_p=577208427&pf_rd_i=desktop

Quale mi consigliate di prendere?
A livello video c'è tanta differenza tra le due?
Da quanto ho avuto modo di leggere, l'edizione francese sarebbe stata quella definitiva se non fosse per i sottotitoli forzati...cosa che un pò mi spaventa immaginando la visione di questo capolavoro....chi l'ha presa cosa ne pensa?

Terza opzione...aspettare una nuova futura edizione (mah?!)...

Grazie mille ;-)
 
la migliore è la Madman Australiana che è un port della francese ma non ha i sub forced. purtroppo è finita fuori catalogo anni fa ed è introvabile anche su ebay... L'italiana usa lo stesso master ma ha i neri completamente affogati per cui evitala:

http://caps-a-holic.com/hd_vergleiche/multi_comparison.php?disc1=1924&disc2=561&cap1=17944&cap2=5680&art=full&image=0&hd_multiID=178&action=1&lossless=#vergleich

personalmente ho acquistato la francese e mi sono fatto un mux escludendo i sottotitoli forced...
 
la migliore è la Madman Australiana che è un port della francese ma non ha i sub forced. purtroppo è finita fuori catalogo anni fa ed è introvabile anche su ebay... L'italiana usa lo stesso master ma ha i neri completamente affogati per cui evitala:

[URL="http://caps-a-holic.com/hd_vergleiche/multi_comparison.php?disc1=1924&disc2=561&am..........[CUT]

Ho fatto lo stesso anch'io
 
la migliore è la Madman Australiana che è un port della francese ma non ha i sub forced. purtroppo è finita fuori catalogo anni fa ed è introvabile anche su ebay... L'italiana usa lo stesso master ma ha i neri completamente affogati per cui evitala:

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Grazie! Per cui o francese o nulla....
Ipotesi mux a parte, i sub secondo te (come posizionamento) danno particolarmente fastidio?
 
se hai un lettore (tipo Oppo) li puoi spostare il più in basso possibile fuori dall'immagine ma restano fastidiosi per quel che mi riguarda... tuttavia credo che con il tuo media player tu li possa pure disabilitare (ma devi avere il software per farlo)...
 
Grazie per il suggerimento!
Domanda retorica: ovviamente intendete che dovrei creare una ISO del disco e darla in pasto al media player, giusto?
Leggendo alcuni post, sembrerebbe che con il mio himedia dovrei riuscire a disattivare i forced subs.
Sfogo finale: ma che nervi per l'esser costretti sempre più spesso a comprare un'edizione straniera di un film italiano (seppur co-prodotto con la francia)... :(
 
Dovresti riuscirci, sì, ma probabilmente dovresti anche usare un software come AnyDvd per aggirare l'authoring...
È comunque meglio che ricalibrare il livello di neri e contrasto dell'edizione Medusa, immagino.
 
Quindi devo prendere l'edizione nostra con i neri affogati? Non é uscita nessun'altra edizione in questi anni con i neri a posto e i sottotitoli removibili?
 
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