Dracula lo vidi all'epoca più di una volta e in diverse sale. Il laserdisc lo presi poco dopo e differenze non ne vidi. Se ci fossero stati dei limiti nella riproduzione, li avrei notati. Anzi, il laserdisc venne considerato di riferimento proprio per la correttezza cromatica e l'audio strepitoso (e mi piace ancora oggi). I problemi li avevano i vi..........[CUT]
Probabilmente non smantellerò le tue ferree convinzioni e pazienza

. Ma quello che tento di dire, non sono opinioni personali.
Non discuto l'audio, anzi, probabilmente poteva anche essere meglio delle copie su pellicola. Ma su un LaserDisc, la reale correttezza cromatica proprio
non era tecnicamente possibile per vari motivi che dovrebbero essere ovvi e di cui anche Harris, noto restauratore e archivista di film, parlò in uno dei suoi post, dicendo semplicemente che a quei tempi l'arte da riprodurre (il cinema) non era in sintonia con i mezzi che la potevano riprodurre (in home video), fino ad arrivare al DvD (compreso).
Certamente era meglio della VHS, quindi per l'epoca si, era meglio di tutto ciò che esisteva per l'home video (tranne la pellicola nei formati ridotti come il Super8 e il 16mm ma che in Italia hanno avuto dagli anni '80 in poi un veloce declino). Ma ne le macchine telecinema dell'epoca, ne quello che avevamo in casa era idoneo. Insomma, tutta la filiera non era tecnologicamente all'altezza e l'immagine elettronica era considerata alla stregua di feccia. Anche i TV e i videoproiettori dell'epoca che giustamente hai citato.
Poi può essere che per pura coincidenza, questa pellicola non abbia una gamma cromatica così estesa da notare a distanza di tempo di visione grosse differenze fra una visione al cinema e un LaserDisc, ma è un caso. Il discorso di cui sopra invece vale in generale.
Come diceva Blackmask, l'unica sarebbe fare un confronto con una copia 35mm....ma quale? Se ne prendeste oggi una stampata all'epoca, ci sarebbe il rischio che i colori siano ormai alterati dal tempo e, per quanto ancora presenti, potrebbe non assomigliare ne alla prima versione BD, ne a quella nuova (solo un ipotesi, ovvio, magari è ancora sufficientemente buona).
Se ne stampassero una da negativo originale, probabilmente assomiglierebbe a quella della nuova versione. Quindi, l'unica opinione possibile sarebbe quella del regista e del DOP. E torna tutto di nuovo lì.