Visto per intero ieri sera col proiettore. Come già detto da Salva1, si tratta di un ottimo riversamento, in linea con le ultime uscite di catalogo Warner, acquisito credo, dalla scansione dell’interpositivo. In ogni caso si tratta di un prodotto fatto con le ultime tecnologie che proverò ad esaminare un po’ più nel dettaglio.
Il film è del 1981 ed è fotografato in 35mm anamorfico, particolarità che è anche responsabile di alcuni fuori fuoco all’interno della composizione dell’immagine, che si presenta tendenzialmente morbida e molto scura, per via delle ambientazioni delle scene.
La fotografia privilegia i campi medi o medio-lunghi. I primi piani non mancano ma non sono molte le occasioni in cui si presentano.
La palette cromatica ha un ottima estensione, tenendo presente le scenografie e le basse luci in cui l’azione in genere si svolge.
La grana è mediamente piuttosto sottile e particellare (citaz.
Dartiana

) per via dell’originale fotografia, ma anche per merito del trasferimento recente.
La stessa rimane cinematografica e senza collosità, eccetto qualche congelamento visibile in alcune scene verso il finale, in particolare nella serra e in alcune inquadrature delle infrastrutture nello spazio, dove le immagini sullo sfondo mi sono sembrate stranamente “cristallizzate” rispetto ai personaggi che si muovono nell’azione. Non ci si fa particolarmente caso, perché complice l’oscurità e la grana fine già di suo, (salvo qualche scena in cui si fa un poco più invadente, ma dove si muove perfettamente come in quasi tutto il film), la cosa viene in parte camuffata. Io in ogni caso l’ho notato.
Non inficia nulla nel suo complesso, solo che mi chiedo sempre perché ogni tanto saltino fuori queste cose. Infatti nel 90% del film è tutto a posto da quel punto di vista e mai direi che è stato usato DNR…..se non forse in quelle scene….a meno che il “difetto” non sia dovuto ad altro.
Certo è che se vado a spulciare i quasi 100 BD che ho, benché scelti anche per le loro caratteristiche tecniche, molti presentano in qualche scena questo tipo di difetto, compresi transfer “iper-blasonati”. Quelli che non lo hanno sono forse la minor parte. Ma trattandosi secondo me di un difetto di era digitale, lo segnalerò sempre!
A parte questi pochi secondi complessivi, la resa è di una cinematograficità estrema e credo proprio che questo sia il master definitivo per questo film.
Edge Enanchement neanche a parlarne ovviamente.
Superato il discorso filtri, c’è da dire che questo è uno dei film dalla fotografia più difficile da trattare che abbia mai visto.
Nonostante il BD25, la compressione trasparente e i neri convincenti così come il contrasto, rendono l’immagine davvero appagante, soprattutto per chi ama la resa cinema-like dei “vecchi” film.
L’audio italiano l’ho trovato decente, ma niente di eccezionale, ma mi astengo da un giudizio definitivo, in quanto l’ho visto tardi e a volume basso.
Quindi personalmente, il mio giudizio per quel che riguarda la resa delle immagini, nel complesso non può che essere estremamente positivo e penso che con un buon proiettore replichi fedelmente la resa che ebbe a suo tempo nelle sale cinematografiche.