Originariamente inviato da stefno
Scusami, ma nella mia sconfinata ignoranza, le due affermazioni:
...Andrea Manuti scrisse che i tubi Panasonic hanno una resa cromatica migliore dei Sony
e
...a mio giudizio e gusto personale i tubi della Sony hanno una resa più livida e quelli della MEC mi piacciono di più.
sono piuttosto simili; anzi mi riesce difficile distinguerle.
Se poi "migliore (peggiore) resa cromatica" e "resa più livida" sono sul piano tecnico due concetti totalmente distinti, mi scuso di averti citato in modo inesatto. Sinceramente
.
Però ora mi è venuta la curiosità di capire se i raffinati strumenti di misura di cui ti avvali possono evidenziare queste differenze percepibili ad occhio.
Ciao
Bella e "sottile" risposta !
Ma non mi sottraggo...
Una "resa cromatica migliore" significa a mio parere che, misurando solo il tubo del rosso o del verde, e vedendo cosa succede in termini di rispondenza sul piano CIE e rispetto alle coordinate cromatiche del tuo spazio di riferimento (PAL, NTSC, HDTV, quello che vuoi tu...), il colore puro che si ottiene è più vicino al target di riferimento (nel Colorofacts, come in altri software, c'è un "mirino" apposta per questo).
Ma siccome non ho misurato questa cosa, non posso dare per oggettivo un fatto che è del tutto soggettivo: a me può piacere di più un colore, in termini di tint, a te un altro: qual'è più corretto? Boh... Quindi evito di fare affermazioni apodittiche del tipo "questo è meglio di quest'altro" quando non sono sicuro che quello che dico possa essere riprodotto, ma mi limito ad esprimere un'opinione e basta.
Quanto poi al fatto che gli strumenti possano oggettivizzare "tutto" quello che si vede, come si fa a sostenerlo? E poi, scusami, se fosse così, che ci starebbero a fare gli estensori di articoli???
