B&W PM1, il mini-monitor del secolo

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Finalmente oggi sono riuscito a dedicarmi un paio d'ore per ascoltare le PM1 e per testarne finalmente le qualita' soniche e in piu' ho fatto anche un confronto con le CM8 per capire le reali differenze tra la serie PM e la serie CM.
Partiamo dalle PM1...... come e' stato gia' scritto hanno delle medio alte spettacolari e di gran classe con un suono pieno, definito, esteso, naturale e articolato, insomma gli aggettivi si possono realmente sprecare. Ma veniamo al basso e purtroppo seppur ben amalgamato in termini qualitativi al suono del diffusore risulta poco incisivo ed emozionante soprattutto con il jazz dove, per me, lo "sbuffo" del contrabbaso e' un elemento fondamentale. Il suono seppur di altissima qualita' ne esce snellito nello "spessore"..... insomma la sensazione e' che manca qualcosa anche se quello che invece c'e' e' da prima della classe.
Il passo in avanti pero' rispetto alla serie CM e' notevole in termini di articolazione e naturalezze delle medie, Di dispersione ed estensione del tweeter e di ricostruzione della scena, discorso a parte invece per i bassi dato che nelle CM8, pur essendo un po' piu' leggerini rispetto alla CM7, sono, anche se artificiosamente, piu' presenti rispetto alla PM1.
In conclusione il PM1 e' un diffusore di altissima qualita' che detta nuovi standard nel segmento dei mini monitor e spero davvero che a breve la B&W rilasci una versione da pavimento con una sezione bassa piu' consistente, a quel punto se ne sentiranno davvero delle belle sicuramente pero' ad un prezzo non alla portata di tutti.
 
Ultima modifica:
Alleluia!!!!!! Finalmente le hai ascoltate,adesso però vai ad sentire le Tablette Anniversary,sue dirette concorrenti,anche come prezzo..
 
Il suono seppur di altissima qualita' ne esce snellito nello "spessore"....
Se fossi in grado di esprimermi meglio avrei sintetizzato il mio pensiero con questa affermazione (senza sentirli e aspettandomi, dando per scontato, che in diffusori di questa classe b&w non avesse usato mezzucci per far sentire quello che non c'è).
Tenete, inoltre, presente che quando la gamma bassa è arretrata è più facile far risaltare
le medio alte spettacolari e di gran classe con un suono pieno, definito, esteso, naturale e articolato
sempre se non si cercano mezzucci per far sentire quello che non è possibile sentire (il basso). Resta il fatto che comunque di base il livello dev'essere alto.

Ciao.
 
Doraimon ha detto:
Finalmente oggi sono riuscito a dedicarmi un paio d'ore per ascoltare le PM1 e per testarne finalmente le qualita' soniche e in piu' ho fatto anche un confronto con le CM8 per capire le reali differenze tra la serie PM e la serie CM..

Scusami se mi permetto ma per fare un confronto sensato con la serie CM avresti dovuto ascoltare le CM1 o al massimo le CM5 che sono casse da stand come le PM1. Nel mio caso io sono passato dalle CM5 alle PM1 e onestamente non penso di aver perso in gamma bassa, ma in gamma medio-alta ho guadagnato tantissimo.

Dire che i bassi della CM8 sono più presenti che nelle PM1 mi sembra abbastanza ovvio visto che le prime sono da pavimento.

Comunque ripeto quello che ho già detto e concordo con quanto affermato da antonio leone nei post precedenti. Qui stiamo parlando di un diffusore monitor (anzi mini monitor) e quindi nel momento in cui giudichiamo un prodotto dobbiamo partire dalle caratteristiche intrinseche del progetto (tra cui i limiti in gamma bassa). Se poi vogliamo fare dei confronti facciamoli con i prodotti comparabili come Spendor SA1, Proac Anniversary etc... e non con progetti completamente diversi (sarebbe come confrontare una Mini e un SUV abbiate pazienza!).

Poi altro discorso è il dire che al prezzo delle PM1 si possono acquistare casse da pavimento di eccelsa qualità, il che è vero, ma anche qui l'affermazione ha poco senso perchè chi compra dei diffusori monitor, come nel mio caso, spesso lo fa anche per vincoli di spazio/acustica (per continuare il paragone automobilistico al prezzo di una Mini si possono acquistare automobili di classe superiore ma se uno vuole a tutti i costi un'auto piccola la Mini rappresenta un riferimento).
 
Secondo me la definizione di "Monitor" alle PM1 sta un pò stretta, nel senso che timbricamente hanno un suono morbido e non asettico come un tipico monitor (basta ascoltare a confronto le classiche LS3 5A). Poi chiaramente dipende anche dall'ampli a cui vengono abbinate. :)
 
@Wings
Il mio non è stato un confronto tra diffusori per determinare il migliore ma solo per verifricare le differenze di qualità tra le 2 serie in special modo nelle medio alte. Sul basso il discorso è diverso perchè pur essendo inferiore come pressione sonora quello delle PM1 è sicuramente più naturale ed articolato rispetto a quello delle CM8.
 
wings84 ha detto:
...Poi altro discorso è il dire che al prezzo delle PM1 si possono acquistare casse da pavimento di eccelsa qualità...
Nuovo per nuovo qualche nome.
Dubito che a questi prezzi si trovino diffusori da pavimento di 'eccelsa' qualità.
 
Voi metteteci il "Sub",io porto bombole e fiocina....:D :D :D ..
Dai,si sceglie un'altro diffusore se si vuole un altro tipo di bassi,o no??
 
Ziggy Stardust ha detto:
Nuovo per nuovo qualche nome.
Dubito che a questi prezzi si trovino diffusori da pavimento di 'eccelsa' qualità.
No, aspetta, sui 2.000/3.000 euro si iniziano a trovare signori diffusori da pavimento (Dynaudio, ProAc, Totem, tanto per citarne qualcuno).
Comunque io non ritengo eccessivi 2.500 euro (cifra chiaramente importante) per un prodotto valido, specie se si iniziasse a pensare all'HiFi in senso definitivo o quasi, con l'idea quindi di tenere un oggetto anche per una decina di anni.
 
Signori diffusori nel senso di ottimi, per il loro costo, non intendevo di certo i migliori in produzione.
Comunque, buoni o ottimi che siano, a quelle cifre, ambiente permettendo (ma si parlava semplicemente di alternative da pavimento in quella fascia di prezzo), le possibilità ci sono.
Se poi la scelta è obbligata, ben vengano mini diffusori di qualità.
 
Per chi va al TAV: PM1 in dimostrazione nella Sala F con questo impianto:

Preamplificatore phono: Pro-Ject Tube Box SE IIhttp://box-designs.com/main.php?prod=tubeboxse&cat=phono&lang=en
Cablaggio: segnale Pro-Ject Connect IThttp://box-designs.com/main.php?list=cables&cat=cables&lang=en, potenza Ortofon SPK-3900O

Ciao
 
Al TAV ci vado giovedì e non mancherò di ascoltarle, sperando che non le tengano a volumi da citofono come le 800 l'anno scorso...:( :rolleyes:
 
Letta ieri la rece di Suono, che strana rivista, nessun dato sull'ascolto solo impressioni e suggerimenti.
Brevemente: il recensore prende come riferimento le ProAc Anniversary nella categoria mini e fa capire che questa posizione è stata scalzata anche se di poco dalle nuove PM1. Le considera con un effetto loudness leggermente superiore alle ProAc alle estreme di banda senza colorare e mantenendo la loro linearità, in poche parole soggettivamente più piacevoli all'ascolto.
Confrontandole a memoria con le 805s considera superiori le PM1 e logicamente (e ci mancherebbe!) inferiori alle 805d.
Sono il nuovo riferimento tra i moni allora?
 
Quella di SUONO non è una recensione ma solo un elogio all'industria B&W, è risultata quasi inutile leggerla perchè delle PM1 dice poco o nulla..... abbiamo detto più noi con le nostre mini-recensioni :D !
 
Ragazzi domani io e nano70 saremo al TAV e non mancheremo di aggiungere un altro nostro umile tassello (magari anche una foto della sala) nella descrizione di questi diffusori :D
 
Doraimon ha detto:
Quella di SUONO non è una recensione ma solo un elogio all'industria B&W...
Quoto la scarsità di informazioni tecniche e prove d'ascolto come detto prima, però ho trovato degli spunti interessanti e curiosità, tipo che le prime della serie 800 avevano problemi coi magneti delle griglie.
Si parla poi anche di una maggiore facilità di inserimento in ambiente di questa serie rispetto ad altre, il non necessario utilizzo degli stand originali se non per puro gusto estetico, l'inutilità di riempire il condotto reflex a meno di non avere un ambiente infernale.
E poi lo sappiamo che noi siamo più bravi e onesti nel parlare e descrivere un prodotto :D :D

Riguardo l'elogio alla B&W beh è un dato di fatto che solo B&W può permettersi un centro ricerche coi fiocchi
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top