eh si...valutare diffusori è davvero uno sbattimento
credo che molta gente sia poco obiettiva nel valutare...molti prendono letteralmente in antipatia un determinato marchio non si sa per quale motivo...forse per l'estetica dei suoi prodotti...forse per seguire qualche moda o per paura di essere per così dire rimproverato da qualche pseudo guru dell'hifi...
innanzitutto fidarsi sempre e solo delle proprie orecchie...è una questione di emozioni e non venitemi a dire che l'obiettivo dell'hifi è avvicinarsi il più possibile all'ascolto dal vivo perchè dal vivo amici miei, non esiste l'iperdettaglio, non esiste il controllo, la macrodinamica o cavolate del genere....
da non sottovalutare poi la questione dell'invecchiamento...eh si...perchè forse non tutti sanno che dopo i 40/50 (dipende dal soggetto) la percezione delle frequenze alte è fortemente inibita..è un fattore fisiologico...nessuno può farci niente...va da sè che un uomo di mezz'età potrebbe giudicare un diffusore spento in gamma alta o poco trasparente rispetto ad un uomo di 30 anni a cui quel diffusore potrebbe risultare addirittura fastidioso in tale gamma...
Sarebbe interessante effettuare prove di ascolto con soggetti che vanno dai 20 ai 50 anni per sentire le rispettive opinioni....
Ad ogni modo, forse pochi ascoltano musica dal vivo (e non mi riferisco per forza a concerti per violino e clavicembalo ma anche a concerti rock e jazz) ma spesso anzi quasi sempre è impossibile valutare parametri quali il controllo, il dettaglio o quant'altro perchè semplicemente NON CI SONO.
Ai concerti spesso il basso è lungo, prepotente e i dettagli delle percussioni difficilmente si sentono in mezzo al frastuono complessivo perchè il suono è impastato, saturo.. (certo, un concerto per violino e clavicembalo probabilmente non avrà un suono impastato ma.....non esiste solo quella musica...
La verità è che in un impianto audio si avvertono suoni che dal vivo è IMPOSSIBILE percepire.
Non voglio dire che sia meglio o peggio, dico solo che E' DIVERSO, stop.
Dal vivo un tromba o un sassofono vi spacca la testa in due (e i timpani), altro che suono vellutato o dolce, il basso è prepotente e spesso copre le percussioni, la chitarra ritmica a sua volta è coperta dell'inviluppo totate se non è ad volume adeguato...insomma....
Ognuno valuti i diffusori in base ai propri gusti, quando il suono vi emoziona allora è quello giusto..
l'emozione è l'unico fattore a cui dare ascolto...
Tornando alla cronaca, ascolto musica da tempo con delle B&W DM 604 prima serie, un integrato a valvole da 60 watt, un lettore cd sacd pioneer e un giradischi grundig/dual con testina shure...
Storcete pure il naso quanto volete ma.....ho la sensazione che se confrontassi il mio impianto con altri,anche molto più costosi, mi toglierei molte soddisfazioni...non avrò un'estensione al di sotto dei 40/35 hertz...ma che impatto....che dinamica ragazzi....il tutto con una scena davvero niente male....
Vorrei però effettuare un upgrade partendo dai diffusori...devo dire che..vedere tantissime B&W 683 in vendita dopo soli 1 o 2 mesi di vita per passaggio a CM9 o a Chario mi fa pensare non poco, ma, come detto in precedenza, mi fiderò solo del MIO orecchio, nient'altro...
Spero di trovare un negoziante abbastanza paziente da perdere una mattinata per fare prove e controprove, magari con le mie elettroniche e non con pre e finale da 20000 euro....
buon divertimento e buon ascolto