Autocostruzione tube trap o bass trap

Come sono fatti... dunque:
Rete metallica esterna forata con funzione di diffusione sonora e di supporto alla struttura con all'interno un materassino di materiale assorbente spesso qualche cm, non ricordo se come nei tube traps c'è anche una pellicola plastica riflettente ma non credo...
ah dimenticavo due tappi di legno sopra e sotto, credo nulla più...
Detto così sembra semplice ma tutto sta nella rete microforata e nel materassino assorbente all'interno.
Già che ci siamo ti racconto anche come sono fatti i tube traps, rete metallica che avvolge e sorregge la struttura, si proprio rete metallica non microforata, materassino di materiale fonoassorbente e per metà della circonferenza un foglio di materiale plastico con funzione di riflessione, se ricordi i tube traps avevano un lato assorbente e uno riflettente, per finire i soliti due tappi di legno.
Ne esisteva anche un versione con risuonatore che prevedeva un tubo di accordo... ma non stiamo parlando di un vero risuonatore di Helmholz... quelli sono fatti in altro modo, se vuoi saperne di più cerca sul sito di Acustica Applicata oppure cerca in libreria il Manuale di Acustica edito da Hoepli, tanto per fare un po' di pubblicità.:D
Ciao HCS
 
Grazie! Ma questo "materassino di materiale fonoassorbente", si sa esattamente di che materiale è, e se facilmente reperibile e meno costoso rispetto alle coppelle in lana di roccia?
 
Per i Tube ho qualche dubbio, una volta avevo visto un disegno dello spaccato ed all'interno c'era anche dell'altro, sembrava un cono di materiale assorbente (il disegno era molto schematico e non completo).

Per i Daad non so, l'unica descrizione che avevo letto sul loro sito era relativa alla griglia, in cui l'autore diceva che aveva avuto l'idea guardando la madre che faceva un passato, con l'apposita macchinetta a manovella e vedendo l'impasto, tutto miscelato, che usciva dai fori.

Una descrizione e motivazione altamente tecnica.

Ciao
 
Io non comprendo come si possa mettere in vendita degli oggetti costosi come i DAAD senza fornire nemmeno uno straccio di misura (coefficienti di assorbimento).
 
Non credo sia chissà che materiale tra l'altro sul manuale di acustica si parla di un cilindro in fibra di vetro da 2,5 cm... quindi non un materiale della NASA, con un sostegno strutturale in rete metallica, una massa flessibile in plastica che ricopre metà della superficie cilindrica, un rivestimento in dacron piuttosto sottile sarà 1 o 2 cm e una calza di tessuto esterna.
Come in tutte le cose se ti comperi tu il materiale ti costa meno che il prodotto già finito... anche un amplificatore acquistato a pezzi costa meno di uno già prodotto ma si sa che copiando non hai spese per quanto riguarda la progettazione e lo sviluppo e l'idea non ti costa nulla...
Ciao, Alberto
 
@ Antani: se ti può interessare tempo fa feci a casa di un appassionato delle misure confrontando stanza vuota e stanza trattata con gli oggetti in questione... purtroppo ho perso tutte le misure a causa di un problema al PC ma ti assicuro che, ho due testimoni che te lo possono confermare, le differenze erano molto ridotte... tant'è che uno dei due disse che la mia scheda di misura era rotta... ma la differenza era o meglio non era apprezzabile nemmeno a orecchio.
Ciao, Alberto.
P.S. hai visto cosa costa il risuonatore?:D
 
Ho un amico che monta Daad....e dice di essere soddisfatto, io non ne sono molto convinto visto il costo che hanno.....

Penso il miglioramento sia dovuto solo al maggior riempimento della stanza, e non ad un effettivo assorbimento/riduzione delle riflessioni.


cmq io voto le soluzioni controsoffitto pieno di fonoassorbente,e angoli spizzati a 45° con fonoassorbente al perimetro e dentro vuoti.
 
Io sono convinto che qualcosa facciano però è la quantità che conta, con due daad ci fai poco, infatti se guardi tutte le sale di riferimento che hanno sul sito sono farcite di daad, non ce ne sono meno di 15/20...
Io, ti ripeto, avevo misurato tempo fa una stanza trattata come da piano e le differenze tra sala vuota e piena erano minime e si parlava se non ricordo male di almeno di 8 daad più vari ecodaad.
Il discorso è che diffondono grazie alla rete micorforata e hanno un minimo di assorbimento, ma ripeto per fare un buon trattamento ce ne vogliono molti e alle basse la resa è veramente minima, infatti si sono inventati il nuovo risuonatore...
Ciao a tutti, Alberto HCS.
 
Molto interessante, ma bisognerebbe avere conferme da qualche privato che li ha provate e magari che abbia la possibilità di fare test prima e dopo.
 
Ciao In genere il primo strumento per modellare l' acustica della stanza sono
gli oggetti che ci sono all' interno: tappeti, tende, mobili. Hai provato a fare qualche prova mettendo agli angoli oggetti massicci, giusto per capire l' acustica della stanza come va?
 
Non ho oggetti massicci da mettere negli angoli provvisoriamente; per questo vorrei a prescindere mettere qualcosa di definitivo e più efficace di un semplice oggetto/mobile.
 
Popolo di Av Magazine, non mi abbandonate! Proponete tutte le alternative possibili ed immagginabili, così potrò valutare tra più soluzioni A volte è triste quando si deve scegliere solo tra bianco o nero.
 
Cosa intendi con "oggetti massicci" ?

Ad esempio una cassettiera, magari di legno, non risolve il problema delle risonanze nella parte bassa della gamma, tipiche degli ambienti non appositamente trattati, anzi, potrebbe mettersi a risuonare essa stessa e, magari, aggiungere delle vibrazioni proprie al suono, inoltre le superfici del mobile aggiungerebbero delle riflessioni in gamma media e alta, alterando il risultato complessivo.

Se si vogliono simulare delle trappole per bassi si potrebbe sistemare negli angoli dei materassi arrotolati, o riempirli con molti stracci, tappeti pure loro arrotolati, oppure una pila di cuscini.

Tutto questo si avvicinerebbe di più al risultato effettivo.

Però bisogna comunque ricordare che quando si parla di "bassi" non si intendo certo i 50 Hz o meno, l'efficacia di questi sistemi si ha a requenze di 100 o più, a menodi ricorrere a trappole veramente grandi od a interventi un po' più radicali.

Purtroppo le risonanze di una stanza di un normale appartamento sono proprio nella gamma inferiore ai 100 Hz.

Per avere ragione di frequenze così basse si deve ricorrere all'equalizzazione elettronica, non mi riferisco, ovviamente, agli equalizzatori grafici analogici tanto in voga negli anni 80. :D

Ciao
 
@ Nordata

Più semplicemente per teoria intendo: visto che oltre all'arredamento metterò solo 8 trappole divise ai 4 angoli (1+1), voi inserireste anche fra queste 8, una coppia con diametro esterno minore di 35cm (interno 25cm)? Visto che come già detto e verificato, maggiore è il diametro, più influenza avrà nel filtrare le basse frequenze.
 
Male non fanno, bisogna però tenere anche presente l'assorbimento che sicuramente avranno alle frequenze più alte.

I Traps originali sono realizzati in modo da avere metà superficie riflettente per le frequenze alte, in modo da poter intervenire su questo parametro a seconda del modo in cui si orienta la trappola, anche molte di quelle autocostruite sono realizzate in modo da poter avere lo stesso effetto.

Il tutto andrebbe poi integrato con dei pannelli piani disposti, per prima cosa, nei punti delle prime riflessioni.

Anche sui pannelli piani si può poi fare un discorso relativo ad un certo assorbimento della gamma medio-bassa su cui si può intervenire installandoli ad una certa distanza dalla parete retrostante.

Sicuramente il tutto andrebbe integrato con qualche misura ambientale, anche per verificare l'entità delle risonanze e la loro frequenza per avere qualche idea su dove indirizzare maggiormente l'attenzione, in rete esistono dei calcolatori che, in base alle dimensioni dell'ambiente., forniscono le risonanze ed evidenziano eventuali punti critici.

Ciao
 
Grazie per le dettagliate informazioni. Ahimè però tutto questo (pannelli ecc...) non è possibile; l'ambiente è già allestito ed in parte arredato. Devo ringraziare non so chi, se la mia futura moglie si convincerà veramente e definitivamente a farmi mettere le trappole esclusivamente agli angoli. Sono sicuro che faranno il loro dovere, anche se non avrò una stanza "perfetta" dal punto di vista sonoro. Purtroppo a certi livelli bisogna parlare non più di salotti belli ed eleganti, ma di stanze adibite solo all'ht. :(
 
Riuscendo a reperire le coppelle Rockwool 853 e analizzando la tabella sui loro diametri interni in millimetri, ho notato che quella con maggior diametro interno è di 273mm. Quindi optando per spessore da 50mm, si avrà un diametro esterno da 37.3cm. Ma avendo la possibilità di collocare agli angoli coppelle con diametro esterno max 45cm, per avere delle coppelle con diametro interno da 35cm e 5cm di spessore, dovrei cambiare marchio?
 
Mi pare che quelle che ho io siano 273 spessore 80, per 433 esterni

Io resto dell'idea che tagliando gli angoli della stanza a 45° con pannelli da 60x120cm spessore 100 messi a tutta altezza, coprendo il tutto con un telaietto rivestito di tela acustica bianca o con altra tela della tinta che più ti piace (non c'è il problema della fonotrasparenza sui bassi) il risultato sarebbe più gradevole in un ambiente living che vedere sti tuboni negli angoli...
 
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