Amplificazioni per diffusori Proac.... Opinioni....

Dico la mia su Proac, dato che possiedo le D15 da 7 anni.
Pilotate con diversi ampli, secondo me rendono bene con stati solidi e parecchi watt, non sotto i 100.
Poi se si hanno quattrini in più, sarebbero da preferire, gli ampli con un'ottimo controllo del basso. Ma quì si và inevitabilmente su col prezzo, i soliti nomi (Gryphon, Bryston, Pass, ecc..........[CUT]
Le D15 sono attualmente pilotate da un Primare I30, il risultato non è male, anche se dopo un pò che ascolto mi cresce la sensazione che tutto sia un pò troppo digitale, eccessivamente analitico e poco musicale. I bassi sono ben frenati ma sembrano anche un pò esili. Con certe incisioni fà comodo, con altre ho la sensazione che manchi corpo alla musica.
Vorrei provarle con un NAD M3.
 
Stasera mezz'oretta di ascolto in negozio.
Sorgente pioneer n70, diffusori b&w cm s2 , proac sm100,
Ampli naim xs2 musical fidelity M3si.
Dunque parte il mf con le cm. Suono molto aperto, definirei questo diffusore divertente,un ottimo basso,controllato,e buone medio alte.
Passaggio al volo da mf al naim...
Nonostante la matrice inglese delle 2 macchine il naim è un altro pianeta, basso bellissimo,rotondo e supercontrollato,le medio alte si sentono proprio bene...
Insomma..questi 1300 euro in più del naim si sentono e li valgono tutti.
Il mf ne esce comunque bene, ma sconfitto.
Con le proac la solfa non cambia..cambia la timbrica dei diffusori,più mielosa e meno frizzante delle cm,ma rimane un bel sentire.. ( le response d2 sono un paio di gradini sopra le sm100).
 
Le D15 sono attualmente pilotate da un Primare I30, il risultato non è male, anche se dopo un pò che ascolto mi cresce la sensazione che tutto sia un pò troppo digitale, eccessivamente analitico e poco musicale. I bassi sono ben frenati ma sembrano anche un pò esili. Con certe incisioni fà comodo, con altre ho la sensazione che manchi corpo alla mu..........[CUT]

Abbinagli una sorgente di famiglia,tra l'altro ti ho scritto anche "di là"..:D
 
Ospitato per una sessione d'ascolto da Jakob1965 questa mattina...
Si parte con ampli sugden a21 se, SonusFaber minima,sorgente goldnote note koala.
Sarà anche una stufa come alcuni dicono ( a mio avviso neanche tanto) ma è proprio un gran bel sentire!
Tutto al suo posto,una corposità, pulizia,e calore tipica solo della classe A.
Passando ad Onix ra 125 sempre con le minima e goldnote note si ha la sensazione che tutto sia leggermente velato, il basso meno corposo e articolato,medioallte meno in evidenza,dicisamente piu chiuso.Rimane sempre un buon amplificatore stile inglese, elegante e bello da vedere...Ma la classe A del Sugden è indiscutibile. Diciamo che potrebbe essere al momento il primo della lista per il cambio denon.
Ps.una curiosita' .. il Sugden e il naim xs2 sono gli unici ampli monomanopola( finora ascoltati) che non mi abbiano sentire la mancanza di ampli con le regolazioni dei toni. Tutto è al suo posto .
Un ringraziamento a jakob1965.
 
Se puoi provarlo valuta anche Hegel H160
Infatti questo hegel mi incuriosisce non poco,tralaltro leggendo in rete ho visto che può anche gestire un nas..
Se poi suonasse anche bene sarebbe fantastico...
Visto che sono entrato nella corrente musica liquida (1000cd in flac) potrei fare a meno del network player e del lettore cd.
Fare tutto con una macchina!!
Al massimo in futuro se avrò ancora voglia di cd potrei affiancare un lettore appena discreto,tipo pioneer n10/30, in teoria sarebbero i dac interni del 160 a gestire anche quello. (credo che funzioni così....)
Mi piacerebbe innanzi tutto avere la possibilità di ascoltarlo in milano e limitrofi..
 
Ottimo anche il Parasound Halo che suona davvero molto bene e che forse trovi anche a meno. Io l'ho provato in noto negozio di Brescia
 
Da oggi piloto le mie ProAc con un Luxman L590ax , nonostante l'ampli sia solo in funzione da 2 ore le piccole proac sembrano altri diffusori!
Dopo il rodaggio ampli posterò le mie considerazioni.
 
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