Alimentazione sintoampli

Subzero

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Ciao ragazzi
dubbio dell'ultimo minuto..
voi cambiate il cavo di alimentazione anche nei sinto o tenete quello originale? :confused:
Non ho idea se la cosa incida come in 2 canali...
grazie!!
 
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Ma riesci a percepire la differenza in ht? Io ho provato a sostituirlo con il vdh the mainstream ma nn percepisco differenze.. devo fare un po di prove..
 
Io ho messo un 3x1.5 (forse 3x2.5) ne avevo un pezzo in giro che avanzava da qualche cantiere. Ricordati sempre che prima di quel metro di cavo esoterico hai:
- la tua linea di casa che arriva all'ampli, magari da 1,5 mmq
- infiniti metri di cavo dell'enel del dopoguerra, con sbalzi, spurie, disturbi, rattoppi, giunte.

Dopo quel metro hai:
trasformatore e condensatori che separano tutto quello che c'e' prima da quello che c'e' dopo.

Valuta tu se quel metro cambia qualcosa.
 
É vero, tuttavia mi hanno spiegato che appunto lo scopo di quel metro di cavo é "riordinare" il flusso della corrente, e i cavi un minimo tosti lo fanno. la lunghezza dovrebbe esser almeno 1.5m proprio per quello.Da quel che ho visto si percepisce molto di piu nel 2 canali peró..
 
secondo me siamo di nuovo nella casistica della psicoacustica. :D
Le uniche situazione nelle quali potrebbe essere utile cambiare un cavo di alimentazione ad una elettronica sono due:
1. il cavo originale è palesemente sottodimensionato ( ci può stare, come sapete esistono ampli in grado di erogare 30 - 40A di corrente quindi il cavo di alimentazione deve essere di sezione adeguata ed in genere lo è)
2. siete vittime di un palese inquinamento elettromagnetico VLFE o HFE e quindi avete necessità di schermare praticamente tutto (anche il frullatore) con dubbi risultati visto che, le apparecchiature HT o Hi-Fi e consumer in genere non sono a loro volta schermate adeguatamente contro questi fenomeni.
Ergo, il caso 1 è molto raro, il caso 2 anche ed in più, quando si verifica, il cambio del cavo è quasi ininfluente perchè i disturbi trovano altre strade.

Mi chiedo quindi: siete in queste due categorie ?
Se siete nella prima OK, cambiate il cavo, con uno di adeguata sezione ed isolamento.
Se siete nel caso 2 mi preoccuperei di vendere la casa e trovarne un'altra. Il problema del cavo assumerebbe, per me, importanza secondaria.

Saluti
 
É vero, tuttavia mi hanno spiegato che appunto lo scopo di quel metro di cavo é "riordinare" il flusso della corrente, e i cavi un minimo tosti lo fanno. ..
A messo che sia vero ti invito a riflettere se nel tuo caso il cambio del cavo ti sia di primaria importanza (sn cmq finezze), x il resto sei apposto ? Sei soddisfatto della resa del tuo impianto ? La stanza risponde bene ? X me le finezze vanno lasciate per ultime
 
come sapete esistono ampli in grado di erogare 30 - 40A di corrente quindi il cavo di alimentazione deve essere di sezione adeguata ed in genere lo è)..........[CUT]
E' inesatto, i 30a sono intesi dopo il trasformatore e per questa ragione la sezione ci deve essere dall'ali in poi a monte puo' bastare un 2x1,5 o massimo 2x2,5 , se fossero 30a (6 kw circa) di assorbimento a monte dell'alimentatore ci vorrebbe un 2x6 ma cmq non e' cosi'.
 
Maveric77 è esattamente quello che intendevo. Non ho scritto che i 30A vengono prelevati dalla rete ma che vengono erogati dall'ampli. Quindi è chiaro che verso la rete elettrica scorrerà una quantità di corrente indirettamente proporzionale alla tensione di rete che è più alta di quella di alimentazione interna dei finali.
 
Sono andato. L'AM 200 eroga 20A e circa 1000W. Non ne vedo di piu' grossi. Aiutami a capire.
Edit:
In effetti il 300 supera i 20A. Saranno 25. Stiamo parlando di una roba che assorbe, a riposo, 900W (ognuno dei finali mono), circa 7 kW di assorbimento massimo in coppia.
Credo che avresti difficolta' a farti portare una linea per un'utenza domestica, considerando anche il climatizzatore per raffreddarli.
A 30-40 ne manca ancora un bel po'.
 
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Alex, nel rileggere la divertente prova dei finali ho pero' visto una cosa curiosa:
lingresso e' una normale presa IEC che dovrebbe accettare al massimo 16A. Ma quando l'ampli funziona, non e' un po' sottodimensionata?
 
Se guardi l'M 150 h dichiara fino a 70A di picco. Credo che la risposta sia in parte nel fatto che sono di picco e poi che sono quelli erogati sul carico quindi ottenibili tramite le riserve capacitive per brevissimi momenti.
E comunque facendo il conto del droghiere 240*16 sono 3840 W di potenza assorbibile....chiaramente di picco anche questa.
Saluti
 
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C'e' il pdf della prova di Audioreview e dice meno di 20, di picco.
Per l'assorbimento: 240V non li hai di sicuro a casa, ma se anche fosse: ar dice che assorbono 7 kW in due. Tu con un assorbimento di 3,5 metteresti una spina che ne accetta al massimo 3,8?
Se hai 220V diventano 3.52. E' ovvio che sia un caso limite, ma allo stesso modo se va bene una presa da 16A con l'ampli che ne puo' assorbire 15, per il tuo ampli di casa va bene tutto.
Siamo tutti qui a sovradimensionare e loro in un affare da 85.000 euro stanno a risparmiare sulla presa dell'alimentazione?
Scrivo ai Saggi del gruppo, cosi' spiegano.
 
la vaschetta potrebbe essere da 25 A. Ora non li trovo, ma c'erano articoli su altre riviste o simili che parlavano di 35A ma non ricordo su quale finale. Comuque la discussione non mi sembra così interressante.....
A proposito a casa mia ho 245 V...
 
Non ho trovato vaschette cosi' da 25A. Dove l'hai vista? Sono contento che tu abbia 245V. Non capisco perche' ti sei fissato con sti 30-40A, puo' anche succedere di ricordare male o di fare confusione. Se non fai il progettista di amplificatori puo' succedere di sbagliare eh, mica e' grave.
 
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