Mah, non mi pare un gran risparmio:
- il costo per singola copia duplicata rimane uguale.
- il costo di affiliazione è passato da 3000$ una tantum, a 500$ all'anno per cui, se si pensa di produrre Bluray per più di 6 anni, conviene scegliere comunque i 3000$ una tantum.
- l'unico risparmio reale sono 800$ per ogni master, dubito che fossero quelli a fare la differenza. Forse per le piccole duplicazioni, ma per le major sono nulla.
In realtà, il problema è un altro: ho provato a leggere UNO dei 3 documenti di licenza disponibili sul sito AACS, quello principale sono 150 pagine di cui una buona parte in un inglese legale strettissimo, con tante di quelle clausole, penali elevatissime da pagare in caso di violazioni, e file di termini avvocateschi, che i supposti 800$ risparmiati, verrano molto probabilmente fagocitati dalla parcella di un esperto di diritto internazionale che dovrà leggerlo e spiegarlo al "piccolo editore", prima che questo possa firmarlo con cognizione di causa...
Se fossi un "piccolo editore", preferirei pubblicare una bella ISO, magari spedita a casa su 4-5 normali DVD (e in futuro, ovviamente, scaricata da internet), dicendo agli utenti: "masterizzatevela da soli sul Bluray", così il problema dell'AACS l'ha risolto il produttore del masterizzatore...