mariorenz ha detto:
...non capisco tutto questo desiderio di avere una situazione sì originale, ma comunque perfezionabile (detto da uno che non ama assolutamente gli effetti palesemente finti)...
Beh, allo stesso modo potrei dirti che non capisco tutto questo desiderio di avere una situazione diversa dall'originale stessa, sebbene quest'ultima sia certamente perfezionabile
E ne staremmo qui a parlare per pagine e pagine
Dico solo che secondo me e' sempre bene riuscire a ricostruire l'originale.
Poi ci puo' essere una sua variazione che soggettivamente si apprezza anche di piu', ma il metro di paragone non puo' che essere il "nativo".
Piuttosto, tornando in tema, quello che sta venendo fuori (cioe' che alla fine sia lo stesso algoritmo a occuparsi e del judder e del FI, con pesi diversi e variabili a seconda delle scelte dell'utente) ricorda un po' il metodo utilizzato nei simulatori di macchine o auto. C'e' una matrice (che corrisponde a un sistema di equazioni) che rappresenta la dinamica del veicolo. La matrice e' come una scatola: a un determinato ingresso, risponde restituendo in uscita un determinato output. Da veicolo a veicolo, la struttura di fondo della matrice e' sempre la stessa, ma cambiano solo alcune costanti di base (che poi rappresentano quella che puo' essere la guidabilita', la velocita' di cambiata ecc.) con il risultato a volte di stravolgere completamente l'output.
Quello che mi fa veramente dannare e' riuscire a capire almeno i principi su cui si basa il FI. Per forza ci deve essere un confronto tra un fotogramma e il seguente (o il precedente). Inzialmente (vedendo anche il funzionamento dei primi sistemi 100Hz) credevo che l'algoritmo cercasse in prima battuta solo gli oggetti il cui spostamento da un fotog. all'altro era piu' evidente.
Poi quando ho visto in azione il MF

sbav

ho capito che riesce a lavorare su tutto il quadro, e questo e' di una complessita' veramente eclatante.
Se ho un quadro tutto bianco e c'e' un pallino nero che si sposta, ne esco anche io. Perche' so a priori cosa sto cercando!
Il problema e' invece proprio non sapere a priori nemmeno cosa si deve cercare (ma proprio niente, ne' forma, ne' colore/i, ne posizione)!!! Forse e' l'acqua calda lo so, ma a volte alcuni (tratti in inganno dai filmati promozionali delle varie case) partono dal presupposto: "va beh.. se la racchetta ora e' qui, poi e' la, che ci vuole a interpolarne il movimento??"
Bene. Ma se non so a priori cosa e' che si spostera', come cavolo lo trovo?
Alllora mi chiedo: sicuri che l'algoritmo cerchi cosa si sposta? Io non lo sono piu', nemmeno di questo...

(dannato MF!)
Proviamo a andare per esculsioni?
Ad esempio, ho visto usare dei software di reverse engineering che data una serie di foto di oggetti, presi da angolazioni anche poco diverse, riescono a ricreare l'oggetto in 3D. Questo pero' non viene fatto in automatico, ma c'e' un operatore a gestire il tutto, che tra l'altro deve saper fare il suo mestiere... e ci vuole anche del tempo.
E' vero che una volta che si e' riscostruito l'oggetto in 3D, si possono fare tutte le interpolazioni sullo spostamento che si vogliono, con grande facilita' (anche computazionale) e questo si' in automatico.
Pero' soprattutto la parte di ricostruzione mi sembra sinceramente troppo complessa per un TV, quindi escluderei un sistema del genere, che cioe' parte da una ricostruzione della scena in 3D (matematico). C'e' da dire anche che in futuro una cosa come questa sara' fattibile.
Altre idee?