|
|
Risultati da 1 a 4 di 4
Discussione: C'era una volta a… Hollywood
-
30-09-2019, 11:49 #1
Redazione
- Data registrazione
- Feb 2005
- Messaggi
- 2
Link all'Articolo: https://www.avmagazine.it/articoli/c...ood_index.html
È davvero necessario che un film di Tarantino sia un capolavoro per giudicarlo imperdibile? La questione aspettative si pone al centro dell’ultima pellicola di uno degli ultimi veri grandi maestri del cinema di tutti i tempi, che riesce ad abbinare qualità e incassi come ormai praticamente nessun altro.
Click sul link per visualizzare l'articolo.
-
30-09-2019, 16:49 #2
Nelle note tecniche, leggo "Bolex" e "partial blow-up", quindi deduco ci siano sequenze girate in 16mm...
-
01-10-2019, 09:24 #3
Senior Member
- Data registrazione
- Jul 2012
- Messaggi
- 743
Sì, credo che le sequenze in 16mm siano i numerosi spezzoni riguardanti la serie western per la tv girata negli anni 50 che aveva lanciato il giovane Rick Dalton (Di Caprio).
Recensione ottima cui mi sento di aderire pienamente, soprattutto nelle conclusioni. Mi sarebbe piaciuta qualche considerazione in più a livello tecnico visto che anche lì di "chicche" ce ne sono non poche (come quella notata da Dario65)...immagino che il buon Tarantino abbia fatto impazzire la produzione con le sue richieste, basta guardare l'impressionante numero di macchine da presa diverse.
Tornando al film...da grande amante di Tarantino, dei suoi tempi lunghi e dei suoi bellissimi dialoghi infiniti devo dire che questa volta non ha brillato. Troppe lunghe sequenze senza una parola, a seguire il protagonista di turno che guida la macchina nella hollywood anni '50 da lui sicuramente tanto amata, che però (immagino sia un problema soggettivo) alla lunga mi risultano indigeste.
Aveva, forse più che in altre occasioni, a disposizione un trio di attori protagonisti di gran calibro...in tal senso secondo me ha sfruttato benissimo Di Caprio, meno bene Brad Pitt, malissimo Margot Robbie. Per quest'ultima, dopo l'ottima prova in Tonya, mi aspettavo che ci fosse almeno qualche passaggio interessante....invece è semplicemente una bionda tra le bionde, un po' sciocchina, che si limita ad andare di quà e di là senza apparente logica, cui mette in bocca giusto qualche battuta nel dialogo con la cassiera del cinema (dialogo che tra l'altro prova come sia una figura indistinta). Insomma, se serviva una bionda anonima perché scegliere Margot Robbie? Per avere un attore di richiamo sul cartellone? Non penso sia possibile...
Ciò detto mi sono dilungato, andate a vederlo perché comunque merita, se non tutto il film almeno per alcune scene e per il traboccante amore per il cinema che sempre emerge dall'opera di questo grande regista.
-
01-10-2019, 19:23 #4