E' un confronto oramai privo di senso dal momento che come molti sanno (ma ancora non tutti forse) oggi tutti i film hanno una post produzione digitale. In pratica anche se sono girati in pellicola (indipendentemente dal formato) i negativi di macchina sono subito riversati in digitale tramite film scanner, cosa che in generale avviene appunto a 2K (anche se aumentano i film con post produzione 4K) e ristampati su pellicola solo per la distribuzione. Quindi è logico che, salvo una compressione mal fatta, il digitale vince. Anche se in teoria il riversamento su 35mm dovrebbe essere fatto senza compressione, ritornando nel dominio analogico dall'interpositivo in poi, ci sono i soliti passaggi a rompere le scatole. Inoltre la pellicola nel proiettore vibra durante la proiezione.
Quindi alla fine, indipendentemente dalla risoluzione di partenza che è stampata sul fotogramma, sullo schermo alla fine è molto ma molto difficile avere più di 2K effettivi (e parlo di pellicole ben stampate).
Sicuramente la pellicola è imbattibile per ora in fase di acquisizione, quindi in testa alla catena produttiva.
Ma per la proiezione secondo me ha fatto il suo tempo.