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Risultati da 1 a 13 di 13
Discussione: Amplificazione entry level (solo finale)
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17-08-2018, 14:39 #1
Amplificazione entry level (solo finale)
Buongiorno a tutto il forum,
possiedo da parecchi anni un compatto Yamaha CRX-E320 (https://europe.yamaha.com/en/product...320/index.html), ma come sorgente uso un Raspberry con DAC Allo Boss (https://allo.com/sparky/boss-dac.html), che mi permette di ascoltare i rip loseless dei miei CD dal NAS, e qualche radio Internet (in flac ove disponibile).
Vorrei fare un upgrade, eliminando in toto il Yamaha. Per i diffusori, considerato il budget, mi sono orientato verso le Elac Debut B5, od in alternativa le Indian Line Tesi 261 (250€ - 300€). Sono ancora molto indeciso per l'amplificazione, un opzione che stavo valutando per caratteristiche ed ingombri è l'Audiophonics PA-S125NC (https://www.audiophonics.fr/en/power...m-p-12756.html).
Rispetto alla situazione attuale cerco un maggior dettaglio, una scena più aperta, un ascolto non faticoso. In prevalenza ascolto rock nelle sue varie declinazioni.
Purtroppo il posizionamento dei diffusori non sarà ottimale (abbastanza alti e distanti dalla parete circa 10-15 cm), ma non ho grosse alternative.
Grazie per il supporto.
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24-09-2018, 13:51 #2
Ritorno a condividere i miei risultati fino a qui ottenuti.
Riguardo all'amplificatore PA-S125NC posso ritenermi soddisfatto, la resa sonora rispetto al vecchio compatto Yamaha è secondo me migliorata notevolmente, specie sul dettaglio delle frequenze medio/alte. Su questo aspetto il Yamaha tendeva ad impastare parecchio in certi frangenti.
Purtroppo l'impronta sonora delle Tesi 261 non mi è piaciuta affatto, le frequenze basse, o forse sarebbe più corretto parlare di medio/basse, sono troppo preponderanti. Hanno un timbro molto scuro, ed una scena sonora chiusa. Non metto in minimo dubbio che posizionandole meglio possano esprimersi in altro modo, ma vincoli fisici e coniugali non mi lasciano spazi di manovra. Appoggiandole su punte coniche il basso si asciuga un pelo, ma la sostanza non cambia e l'ascolto mi risulta ben presto difficoltoso.
Sono quindi ritornato ai diffusori precedenti in bundle con il Yamaha, e posso ascoltare musica per lunghe sessioni con soddisfazione.
Acquistare dei supporti decenti per le Tesi credo sia fuori, anche perché mi verrebbero a costare come se non più dei diffusori. Avevo vagliato l'ipotesi di usare delle staffe a muro (40-50€), in modo da evitare che la libreria funga da cassa di risonanza, ma non sono convinto che possa trasformare il loro timbro più di tanto.
Ovviamente ci sono rimasto un po' dispiaciuto, sebbene in parte avessi messo in preventivo qualche non felice sorpresa, per l'impossibilità di ascoltare prima dell'acquisto. Avevo sperato che il bass reflex anteriore avrebbe perdonato un posizionamento non perfetto, ma così non è stato. Mi rimane solo il dubbio se questo risultato sia dovuto al carattere specifico delle 261, piuttosto che in genere ad un woofer da 16mm, forse troppo per la stanza di ascolto (7m x 4m con posizionamento su libreria, 2 finestre ed una porta finestra).
Scusate se mi sono dilungato, ma volevo condividere a vantaggio di altri.
Con calma continuerò la ricerca di un paio di diffusori più aperti e meno chiassosi.
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24-09-2018, 14:56 #3
Ciao,
se ho capito bene trovi "troppo" grande un woofer da 16mm (uno solo tra l'altro) in una stanza 7x4? Nell'altro thread c'è chi sostiene che non solo mette due grossi floorstanding in un ambiente 4x4 ma addirittura sente la mancanza dei bassi.
E' un mondo vario, ma per esperienza conta moltissimo anche l'amplificatore e il dac. Ricordo che con le B&W 685 e stesso ampli che ho ora, quando presi il Mojo ottenni dei bassi ascigatissimi, tanto asciutti dal volermi disfare della correzione acustica (che mai mi è piaciuta e che è anche piuttosto laboriosa).
Detto questo o fornisci alle tesi una amplificazione più raffinata (non conosco il tuo ampli ma pare abbia buona potenza) oppure provi l'attuale ampli con le Elac, che sono un diffusore (sulla carta) superiore alle Tesi. Ricorda che però le Elac sono esigenti in termini di potenza, quindi anche lì c'è da provare.
Per finire però, il posizionamento in libreria non ti porterà mai e poi mai risultati decenti se non con diffusori "fatti" per quel posizionamento ed ad oggi, per quanto ho letto, ce ne sono pochi.Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
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24-09-2018, 15:08 #4
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Forse anche la classe D ci mette del suo nel creare la sonorità che hai descritto. E' importante che i Tweeter stiano ad altezza delle orecchie, puoi anche ruotare sottosopra i diffusori in modo da avere i TW in basso. Prova anche ad occludere il tubo reflex con della spugna e vedi se migliora la situazione.
Una rece dei tuoi diffusori:
http://www.coral-indianaline.com/wp-...oReview-IT.pdf
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24-09-2018, 15:21 #5
Grazie @RiseFall, prendi con le dovute cautele le mie descrizioni, non è detto che mi sia espresso correttamente, fatto sta che l'ascolto delle Tesi nella mia situazione domestica risulta presto faticoso, con una sensazione di "rimbombo".
Sono abbastanza concorde ci cercare qualche diffusore specifico bookshelf, che abbiano un basso teso ed asciutto, sia per gusto personale, sia perché credo che fintanto che i diffusori saranno posizionate nella libreria non potrò ottenere una gamma bassa che sia al contempo importante e corretta.
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24-09-2018, 15:27 #6
Grazie anche te @Marley1, la recensione che citi già la lessi, e tra le varie fu quella che mi fece optare per tale prodotto.
Ho provato a chiudere parzialmente i condotti reflex con della carta da cucina, giusto una prova al volo, ma non credo di aver notato differenze. Forse l'occlusione non è stata sufficiente.
Forse l'unico modo di utilizzare quei diffusori nella mia sala d'ascolto è di installarli a parete con degli appositi sostegni, ma devo prima capire se la cosa sia efficace e poi, cosa più di difficile, convincere la consorte.
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24-09-2018, 17:15 #7
prova ad ascoltarle in un altro posizionamento prima
Solomusica di Antonio Leone
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24-09-2018, 17:16 #8
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Veramente nella recensione consiglia di distanziarle dalla parete di fondo almeno 80cm. Potresti autocostruirti degli stand in legno.
Poi come ti dicevo nell'altro messaggio, il suono scuro potrebbe dipendere anche dall'ampli, perchè alcuni ampli in classe D hanno la caratteristica di tagliare le alte frequenze, e quindi probabile che sia stato un abbinamento sbagliato con le Tesi.
Un audio analogue puccini usato si trova a poco potresti provarlo con le Tesi, se anche così non ti soddisfa prenderei in considerazione di cambiare i diffusori con delle klipsch che con il rock si sposano meglio.Ultima modifica di Marley1; 24-09-2018 alle 17:19
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24-09-2018, 17:28 #9
Lui ha preso un diffusore che parte già dal suono scuro di suo.
Se ha questo grillo nella testa qualunque azione intraprenderà potrà non trovare la pace.
Sono ancora rendibili queste Tesi?Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
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24-09-2018, 20:54 #10
Il problema principale è questo, ho potuto sperimentare per mezza giornata, approfittando dell'assenza della famiglia. Effettivamente la resa complessiva migliora, ma sarebbero comunque posizionamenti non compatibili con la vita quotidiana. Forse sopra mi sono espresso male, quando parlo di sala di ascolto, non è una stanza dedicata all'ascolto, ma la zona giorno principale della casa, giusto per chiarezza.
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24-09-2018, 23:59 #11
Di grilli in testa ne ho pochi (e di capelli ancor meno
).
Il mio compatto Yamaha mi ha servito per tanto tempo in modo onorevole, ma siccome ormai a casa la musica è il mio solo svago mediatico avevo piacere di investire in tal senso, senza arrivare a cifre importanti s'intende. Ci sarà pure qualche diffusore che sia in grado di suonare meglio, nel mio ambiente domestico specifico s'intende, rispetto ai miei attuali Yamaha.
Per intanto mi sto studiando gli inglesi (vedi Rega, ecc ...) che sembrano poco schizzinosi nel posizionamento, a patto di accettare una scena sonora poco tridimensionale, della qual cosa credo di poter farne tranquillamente a meno. Preferisco di certo una riproduzione più intellegibile (sia la voce, che la parte strumentale).
Per intanto grazie a tutti dell'utile chiacchierata.
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25-09-2018, 05:32 #12
Intervengo a discussione praticamente chiusa per esprimere un misto tra apprezzamento e scetticismo nei confronti di chi in buona sostanza si sta impegnando a cercare diffusori che suonino accettabilmente ancorché (correggetemi se sbaglio) posizionati in una nicchia. Questi esisteranno pure ma per funzionare dovrebbero essere complementari alle risonanze della nicchia, non semplicemente con un suono "asciutto" e mi sembra dura azzeccare la giusta combinazione.
Leggendo poi questa ed altre storie sul forum, al di là del caso specifico e senza voler giudicare questo o quello in particolare, mi viene spesso il dubbio che dopo anni di ascolto di una combinazione personalissima (come le casse di un compatto messe in una scaffalatura) si debba seguire un percorso di rieducazione del gusto perché se uno è cresciuto mangiando ottimi piatti alla trattoria sotto casa (chissà se ne esistono ancora...) e poi si mette ad assegnare stellette ai ristoranti è chiaro che darà più stelle a quello che più somiglia al cibo della trattoria...Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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25-09-2018, 08:01 #13