Se questa situazione di "incompatibilità" dovesse perdurare, io procederei così:
"Vi ritrovate con in mano un prodotto che non risulta conforme: non funziona o comunque è diverso da quanto previsto. Ecco che cosa dovete fare. o In un primo momento il consumatore può chiedere - a sua scelta - la sostituzione o la riparazione del bene. o Può capitare che questi due rimedi non siano efficaci, siano difficilmente attuabili o non possano essere approntati in un termine congruo. In questo caso è possibile chiedere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, e dunque la restituzione dei soldi o Le spese necessarie per rendere conforme i beni sono a carico del venditore; la legge specifica che a lui spettano i costi per la spedizione, i materiali e la mano d'opera o Il consumatore ha 60 giorni di tempo, dal momento in cui scopre il difetto, per denunciarlo al venditore e chiedere la garanzia. È bene comunque non perdere tempo perché la legge non concede più di 26 mesi dalla consegna del bene per far valere i diritti in giudizio. o Per far valere il vostro diritto, la scelta migliore è rivolgervi al venditore con una raccomandata con ricevuta di ritorno."
Ovvio è che, x tutela vostra, dovete essere certi al 99% che il problema sia dipendente da quel prodotto preciso...... quindi verificate bene i cavi, le connessioni, le impostazioni, le caratteristiche di tutti gli elementi della catena audio-video, spulciate i manuali ed eventualmente scrivete alle case produttrici x vedere cosa rispondono.