LG oled 2020: serie CX, BX, EX, GX, WX E ZX
non ho trovato una nuova discussione a riguardo delle ultime notizie, e sono molto interessato in particolare al CX e alle news che arriveranno dal CES
in pratica tra le novità comuni per tutti c'è l'aggiornamento del processore alle terza generazione, e questa storia del BFI a 120hz, da un estratto:
LG OLED CX
https://pixeltv.it/wp-content/uploads/LG-CX.jpg
La serie CX andrà a sostituire la C9, è la categoria di oled 4K più popolare della linea, in quanto da sempre rappresenta il miglior compromesso tra qualità e prestazioni offrendo sia pannello che processore video di fascia alta, ma a un prezzo relativamente contenuto.
Proprio come lo scorso anno è dotato di HDMI 2.1, mentre verrà aggiornato il processore video che a questo punto immaginiamo si chiami Alpha 9 di 3ª generazione, in grado di supportare anche il Black Frame Insertion a 120Hz.
In questo 2020 i modelli CX:
OLED77CX (77 pollici)
OLED65CX (65 pollici)
OLED55CX (55 pollici)
OLED48CX (48 pollici)
vedranno appunto per la prima volta il nuovo formato da 48 pollici.
https://pixeltv.it/wp-content/uploads/LG-OLED48CX.jpg
LG ZX Oled 8K
https://pixeltv.it/wp-content/upload...ZX-400x300.jpg
La serie ZX Signature è la top di gamma, si tratta di costosi oled 8K, la vedremo nei formati:
OLED88ZX (88 pollici)
OLED77ZX (77 pollici)
OLED65ZX (65 pollici ancora in forse)
LG ci tiene a sottolineare che sono “veri TV 8K” vantando la certificazione 8K Ultra HD rilasciata da CTA (Consumer Technology Association). In particolare ci si riferisce al valore di Contrast Modulation del 90% (viene richiesto almeno il 50% per la certificazione, altri modelli 8K si fermano al 25%).
Comunque LG ZX ha un CM del 90%, il nuovo processore α9 di 3ª generazione ed è in grado di sfruttare il deep learning per ottimizzare ogni contenuto audio/video, interpolando i contenuti a definizione inferiore tramite il processore AI 8K.
Citazione:
“L’AI Picture Pro del processore α9 Gen 3 è in grado di riconoscere i volti da altri elementi come per esempio i testi, perfezionando quindi ogni elemento al fine di avere tonalità della pelle più naturali, e caratteri più chiari e leggibili… c’è anche Auto Genre Selection che riconosce il tipo di contenuto riprodotto e applica automaticamente le impostazioni ottimali, promette la migliore qualità per quattro generi: film, sport, standard e animazione”
AI Sound Pro invece analizza e classifica i contenuti in cinque categorie: musica, film, sport, teatro o notizie, isolando e aumentando ad esempio il livello delle voci. Il sistema prevede inoltre l’upmix per 5.1 canali virtual surround. Confermati ovviamente gli ingressi HDMI 2.1 per segnali video fino a 8K/60Hz e funzionalità aggiuntive come eARC, ALLM e VRR. Una novità assoluta è il supporto per il codec AV1, oltre a HEVC e VP9.
Anche in questo caso tra le specifiche note il BFI (Black Frame Insertion) a 100/120 Hz, l’indispensabile HDMI 2.1, il supporto al codec AV1 (per vedere i futuri video 8K in streaming), oltre a HEVC e VP9.
Tutta la serie OLED 2020 sarà dotata di ingressi HDMI 2.1 con eARC, ALLM e VRR.
Quanto al sistema operativo ci sarà l’ultima versione di webOS, supporterà il Dolby Atmos, supporterà Apple AirPlay 2 e HomeKit, nonché il controllo vocale con Google Assistant e Amazon Alexa.
Citazione:
Cos’è il black frame insertion ?
In questi nuovi Oled 2020 di LG si parla tanto di questa funzione, ed è necessario quindi chiarire di cosa si tratta; (BFI) non è una tecnologia nuova, anzi ne sono dotate praticamente quasi tutte tutte le TV in commercio anche se si limitano a 60Hz, mentre LG offre i 120Hz.
Serve per gestire in modo migliore le immagini in movimento, la vista umana non riesce a mettere a fuoco le immagini in movimento sopratutto quando sono simulate da dei pixel accesi su uno schermo, questi pixel restano accesi tra un fotogramma e l’altro, causando la loro persistenza sulla retina.
Il BFI aggiunge fotogrammi neri alla sequenza (alternandoli a quelli del contenuto video), questa sorta di “intermittenza” garantisce una migliore messa a fuoco, nonché un dettaglio percepito migliore, ma ci sono anche dei risvolti negativi, primo fra tutti quello che l’intermittenza di frame neri nel complesso abbassa la luminosità percepita, in secondo luogo sempre per via della rapida intermittenza l’immagine perde di stabilità, appare “tremolante” in gergo si chiama flickering, ed è uno dei principali motivi per cui nonostante il BFI sia presente in quasi tutti i modelli di TV come impostazione standard è sempre disattivo.
La novità di LG sta proprio nel farlo lavorare a 120Hz, in pratica teoricamente raddoppiando i fotogrammi verranno dimezzati gli effetti negativi generati, portando il BFI a un’altro livello
maggiori info al ces2020 dove ci saranno info su tutti i modelli: CX, BX, EX, GX, WX E ZX