Vero, concordo, infatti le “esagerazioni” sono insensate in entrambi i sensi.
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Vero, concordo, infatti le “esagerazioni” sono insensate in entrambi i sensi.
Al prossimo OT in questa discussione partono le vacanze estive con largo anticipo ...chiaro?
Due articoli di Home Cinema Choice su media fisici:
"Pensi che i media fisici siano morti? Pensa di nuovo"
https://www.homecinemachoice.com/con...ad-think-again
"Il 2023 sarà ricordato come l’anno del ritorno alla proprietà fisica?"
https://www.homecinemachoice.com/con...unted-comeback
Non sono d'accordo con quanto sostengono. Per mio conto si tratta semplicemente di eccessi dovuti al collezionismo piuttosto che ritorni.
Non ha neppure senso paragonarlo al fenomeno del vinile che è operazione meramente nostalgica, lontana dall'eccellenza tecnologica.
Concordo, ma fra il collezionismo, i "pochi" che cercano la qualità e i nostalgici, "liberarci" dai media fisici non sarà facile ... :sperem:
Ciao, non una buona notizia da AFdigitale.
La speranza è che la qualità non sparisca e venga implementata anche via rete, ma i provider quando capiscono che spendendo meno hanno piu' guadagni è dura.
Il progresso che è regresso purtroppo ci accompagna.
Io credo che sia ormai il momento da parte delle varie associazioni di consumatori e settore di iniziare a chiedere garanzie sulla qualità. A tutela dello spettatore ma anche a tutela dei registi ed autori che desiderano che la loro opera appaia in audio/video come l’hanno creata e che quindi trasmetta allo spettatore le stesse emozioni dell’opera originale.
ma,davanti alla redditivita' dello streaming vs disco fisico vedo nessuna speranza che un uniziativa del genere possa aver successo, spero solo che rimanga come i vinili di nicchia ma ancora esistente. Pero' ce' il problema che meno pezzi piu' costosi e quindi tocchera' pagarew molto di piu' i supporti fisici dato le poche tirature
Però si devono anche dare loro una regolata... il preorder Steel di The Substance sta a 36 euro... quando Furiosa amaray l'ho preso a 21 euro. A loro a livello di costi cambierà qualche decina di centesimi la differenza, diciamo pure 1 euro di differenza tra le due varianti. Il secondo l'ho prenotato, il primo no e aspetto tanto prima o poi esce a poco più di 20 euro.
parliamo di solo Steelbook? Oppenheimer 25 euro...
Per quanto riguarda le steelbook 4K di film nuovi (non titoli di catalogo), solo i titoli WB (come Furiosa) hanno prezzi "umani", 30€. Paramount ed Universal (distribuiti da Plaion, come Oppenheimer che costava 35€), Disney/Sony (distribuiti da Eagle) ed i titoli Eagle stessi (come The substance), costano ormai 35€/36€
E quanta gente pensate che esista che ha voglia di spendere certe cifre per versioni "nobili" del film x o y, considerando anche che tale "nobiltà" riguarda solo il guscio ? Se la mettiamo in questi termini ti credo che poi le case produttrici optano per lo streaming, anche perchè una strategia di mercato che punti alla distribuzione del supporto fisico a queste cifre è deleteria a dir poco. Io nel mio piccolo mi accontenterei che il supporto fisico continui ad essere distribuito e stop, magari a prezzi umani che spingano il consumatore medio a mettere mano al portafoglio e il produttore a continuare a distribuire.
Ma infatti, la vendita della sola steelbook è deleteria, e al momento pare che solo Plaion (per i prodotti Universal/Paramount) si sia messa in testa di non vendere (o almeno di non farlo sempre) le corrispondenti edizioni amaray: certo, poi però ci si rende conto che spesso le steelbook 4K vanno esaurite già in fase di prenotazione, quindi è evidentemente una strategia che, per loro, paga.
hai perfettamente ragione.
Alla massa non interessa la qualità, interessa spendere poco o meglio ancora, non spendere (vede piani streaming pieni zeppi di pubblicità).
La massa una televisori scarsi usando le casse integrate, non interessa del dolby... dts-hd... atmos... va bene anche un 2.0.
Alla massa interessa però il 4k, per contare i fili d'erba nelle partite di pallone.
La passa, purtroppo, detta la legge di mercato. Tradotto: tutti gli altri sono fritti.
Calma, facciamo dei distinguo sui servizi in streaming.
Una cosa sono quelli in abbonamento ed in pubblicità, dove secondo me sulla qualità faranno sempre quello che vogliono.
Altra cosa è quando il film in streaming lo compro e lo conservo nella mia libreria. In questo caso fammeli pagare come gli steelbook ma gli encoding degli audio e video bisogna pretendere che siano di buona qualità e approvati dai registi.
Lo streaming del resto è solo una tecnologia di fruizione, ne più ne meno come lo è il blu-ray