In breve, l'upscaling ottiene un aumento "virtuale" della risoluzione grazie a specifici algoritmi che "aggiungono" pixels attorno a quello originale.
Non è "vera" HD, ma gli algoritmi, se ben studiati, rendono l'immagine molto più naturale.
Ad esempio, il fastidioso fenomeno di scalettatura di cui soffrono le linee orizzontali di un'immagine che non sono perfettamente parallele alle righe di scansione, viene notevolmente ridotto da un corretto deinterlacciatore con upscaling, che converte il segnale interlacciato (576i) in progressivo (576p od ancor meglio 720p).
Del resto, il successo ottenuto da queste tecnologie fin dai primi, costosissimi modelli di "scaler", non è che la conferma della bontà di tale espediente, in attesa di sorgenti in HD (che cominciano finalmente ad arrivare anche in Italia, come SkyHD).