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Originariamente scritto da
renato_blu
Cosa si vuole ivi statuire?
Che lo streaming è superiore al disco per via del DV presente sul liquido e mancante in alcuni titoli sul fisico?.........[CUT]
NO, no e ancora no! Siete distratti e vi focalizzate per giorni sul punto meno interessante. La storia del DV l'ho tirata in ballo solo come paradosso perché in questo periodo trovo lo stesso film in streaming con DV e su BD4k solo in HDR, parlavo di film specifici non di tutti i film, e, come ho spiegato, rappresenta per me la spia del sorpasso dello streaming sui supporti fisici (cosa inevitabile per molti qui, da quel che leggo) insieme a tante altre variabili che abbiamo elencato. Se devo pagare 30 euro per un film che offre un'opzione di visione migliore e più aggiornata ci resto male e non compro, o compro con la consapevolezza di avere già un prodotto obsoleto..insieme all'arretratezza dei VPR rispetto alla tecnologia OLED e Mini LED in continua evoluzione mi sconforta moltissimo rispetto al tema del thread.
Avanti il prossimo :D
p.s. e non abbiamo citato neppure il fatto che ormai molte opere importanti escono in esclusiva SOLTANTO in streaming, dai film PIXAR, a capolavori Il Potere del Cane o E' Stata la Mano di Dio etc...l'ennesimo colpo per il BD4k
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Originariamente scritto da
Dario65
Ciao, Winters, ogni tanto ci si ritrova :)
Non ho tralasciato l'elemento cardine, l'ho semplicemente dato per scontato, scusami.
Potrei aggiungere latitudine di posa, contrasto e colore, appunto.
Molto, per non dire quasi tutto, di ciò che hai affermato lo condivido, quindi mi focalizzerò soltanto sulla discriminante nel nostro modo di..........[CUT]
Ciao Dario65, grazie della risposta e, si, ogni tanto ci si riscrive :).
Per quanto riguarda la tua risposta, non metto in dubbio (come non l'ho fatto nel mio post precedente) che un blu ray fatto bene possa esprimere correttamente l'opera originaria.
Apprezzo la tua panoramica riguardo le differenze tra trasposizioni da IP piuttosto che da negativo. Capisco e comprendo il tuo punto di vista, leggo spesso i tuoi interventi e spesso imparo. Mi trovi d'accordo.
Io però mi riferivo ad un esempio ben specifico e all'espressione di hdr posticcio applicato nei film ante 2015 fatta da barrett.
Se da una parte metto il film 35mm visto al cinema in era analogica "Il Miglio Verde" (e insisto su questo perché è stato l'ultimo film da me visto su disco che mi ha fatto aprire questa riflessione), dall'altra parte ho due conversioni (o trasposizioni) digitali che mi danno la possibilità di visionarlo a casa. Qual'è la più fedele?
Da un lato ho il blu-ray con codec VC-1 su BD 50 e rec .709 SDR (che in ogni caso è uno spazio colore non 100% cinematografico ma comunque sufficiente), dall'altro ho un UHD con codec ovviamente HEVC su BD 100 e BT.2020 (che come sappiamo all'interno del gamut, viaggia più ristretto su DCI P3); quindi WCG e HDR10.
Se analizzo la semplice visione, il blu ray mostra un livellamento delle sfumauture sugli incarnati che, a fatica, emergono dalla tendenza aranciata che permane lungo il film, come i neri imprecisi nelle scene scure e una morbidezza "digitale" nelle trame, mostrando spesso discontinuità dovute, probabilmente, al VC-1 in un film di 3 ore che, per forza di cose, è messo all'angolo dalla compressione.
È impossibile, per noi che guardiamo film da decenni, pensare che la visione al cinema sia stata simile e che questo formato gli dia giustizia.
Analizzando l'UHD, il grading è meno "carico" più sfumato e variegato su molti livelli. Si notano scene definitissime come anche alcune più morbide (e questo elemento non è un difetto ma denota una certa fedeltà alla naturale incostanza di un girato analogico). La visione appare gradevole ed equilibrata e senza dubbio ha il sapore di "sala cinematografica" e quindi filologicamente più corretto del BD.
Basta semplicemente essere andati al cinema da una vita per capirlo e, soprattutto, con un occhio curioso alla resa qualitativa.
Il mio esempio era questo. Non ho mai parlato in termini assoluti. Continuo e continuerò ad acquistare BD, come continuerò ad acquistare UHD. A me interessa l'immagine più coerente possibile.
A questo punto ritengo più "posticcio" l'utilizzo di un codec VC-1 su un film di 3 ore con tutto quello che ne consegue aggiungendo poi un grading a mio avviso terribile. Da questo esempio (ma potrei farne decine) posso dedurre, come ho scritto negli altri interventi, che il Blu-Ray spesso non ha le caratteristiche tecniche per rappresentare qualsiasi film analogico in 35mm come dovrebbe essere, se parliamo di fedeltà.
Il mio discorso in partenza era sostanzialmente questo.
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Originariamente scritto da
mariett01
p.s. e non abbiamo citato neppure il fatto che ormai molte opere importanti escono in esclusiva SOLTANTO in streaming, dai film PIXAR, a capolavori Il Potere del Cane o E' Stata la Mano di Dio etc...l'ennesimo colpo per il BD4k
Il fatto che Disney e Netflix, per noti motivi, osteggino l'home video favorendo i propri streaming non significa tout court che l'home video sia inferiore alla controparte digitale. Altrimenti va a finire che vedersi Matrix Resurrections a noleggio su Sky Primafila sia la stessa cosa che vederlo sul 4K fisico. E' giusto prendere atto che DisneyPlus, spesso, batta i prodotti home video Disney, ma da qui a generalizzare prevedendo un sorpasso netto dello streaming all'home video ce ne passa.
E comunque Soul e Luca sono usciti in BD, Disney stessa è tra le poche ad annunciare sempre le date di uscita esatte dei propri prodotti home video con largo anticipo (basti vedere quanti dannati mesi abbiamo dovuto aspettare per avere una cavolo di data per il BD del capolavoro Drive my car), Criterion ha spesso realizzato straordinarie edizioni BD di prodotti Netflix (The Irishman, Roma, Storia di un matrimonio, l'ultimo bellissimo documentario di Scorsese su Bob Dylan, etc. etc.) che, pur essendo solo 1080p, battono l'ultracompresso 4K Netflix. Non ho motivo di dubitare che, in futuro, possano essere realizzate edizioni home video anche di Il potere del cane o di E' stata la mano di Dio. Per ora, tra i nomi di grido che Criterion non ha ancora trattato, c'è solo La ballata di Buster Scruggs. Ma ciò non toglie che, forse, in futuro possa essere realizzato, a maggior ragione ora che Criterion si sia aperta al mercato 4K.
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Originariamente scritto da
mariett01
Se devo pagare 30 euro per un film che offre un'opzione di visione migliore e più aggiornata ci resto male e non compro, o compro con la consapevolezza di avere già un prodotto obsoleto..insieme all'arretratezza dei VPR rispetto alla tecnologia OLED e Mini LED in continua evoluzione mi sconforta moltissimo rispetto al tema del thread.
Un momento: tu non paghi 30 euro per un film e basta. Tu paghi 30 euro per avere la tua copia personale del film e anche per gli extra che talvolta deludono ma talvolta rappresentano quel quid in più che porta il cinefilo alla beatitudine celestiale. Spesso, ho acquistato BD anche solo perché mi fosse stato caldamente consigliato il comparto extra. E, su film di una certa importanza storico-artistica, gli extra contano quanto il master del film, almeno per me
Senza dimenticare che nessuno ci obblighi ad acquistare tutto al Day1. Basta attendere qualche mese e si trova lo stesso film a cifre più accettabili. Io raramente preordino (ho già preordinato il 4K Criterion di La fiamma del peccato, per esempio), più frequentemente, invece, aspetto qualche mese. No Time To Die, che ho amato ed ammirato al cinema, deve ancora entrare nella mia collezione. Idem dicasi per Dune. Entrambi li prenderò tra qualche mese, quando il prezzo calerà.
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@Winters, sono d'accordo con la tua analisi. D'altronde avevo premesso che il nostro approccio alla materia è molto simile.
Il mio discorso era, appunto, generale. Poi occorre valutare caso per caso. Alla fine, se necessario, si sceglie sempre il compromesso migliore in base alle proprie aspettative/convinzioni.
È sempre un piacere :)
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Originariamente scritto da
mitsuagi
Il supporto ha raggiunto il limite fisico di trasferimento dati? sì
Lo streaming potrà invece incrementare nel tempo questo aspetto? sì
Volenti o nolenti si arriverà al punto che lo streaming offrirà larghezze di banda nettamente superiori a un lettore laser, in virtù delle connessioni internet sempre più veloci, ecc.[CUT]
Ma il punto è : questa larghezza di banda sarà sfruttata a dovere o ci troveremo con video sempre migliore,magari 8k in DV e poi la dinamica dell'audio sempre compressa per rispettare gli standard delle trasmissioni come succede ora e come spiegava Cabala qualche pagina fa ?
Siccome si dà molta più importanza al video,ed è emerso anche in questo thread, dubito che le cose cambieranno a prescindere dalla quantità di banda; e siamo su av magazine,figuriamoci alla gente normale in tutto il mondo cosa gliene importi della dinamica audio.
Gli abbonamenti vanno a gonfie vele,aiutati anche da 2 anni di pandemia,e nessuno si lamenta;a loro interessa questo e lo scempio che fanno all'audio non è questione di banda,sui bluray hanno standard meno rigidi da rispettare e hanno più libertà,diciamo così..
lo sognamo tutti uno streaming che si veda e senta meglio del bluray e costi ancora meno.
Riprendo l'esempio dei videogame che è stato fatto in precedenza : se scarico il gioco dallo store è identico alla controparte su disco mica è castrato o diverso,ok non è streaming è un download ma giusto per capirci.
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Citazione:
Originariamente scritto da
mariett01
NO, no e ancora no! Siete distratti e vi focalizzate per giorni sul punto meno interessante. La storia del DV l'ho tirata in ballo solo come paradosso perché in questo periodo trovo lo stesso film in streaming con DV e su BD4k solo in HDR, parlavo di film specifici non di tutti i film, e, come ho spiegato, rappresenta per me la spia del sorpasso de..........[CUT]
Mi fa piacere che te la ridi considerando il minestrone contenuto nei tuoi post.
Concordo sul fatto che lo streaming abbia ampi margini di miglioramento ma ne riparleremo quando sarà arrivato il giorno in cui avrà superato in toto il disco fisico in tutti gli attributi e non solo per la mera presenza del DV oltretutto limitato.
Ma d'altronde se la scritta DV basta a farti godere buon per te.
Per il resto io amo gli OLED e non vedo l'ora di prenderne uno però siamo molto lontani quando parliamo di arretratezza dei VPR, perchè se è vero che l'OLED ha dalla sua il vantaggio tecnologico il VPR sta mille anni avanti per coinvolgimento e piazzato nell'ambiente giusto non fa rimpiangere tutta questa tecnologia.
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Auspico che anche lato audio questa restrizione attuale venga risolta in futuro.
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Mariett, nonostante continuino ad attaccarti in maniera fastidiosa ed arrogante, non pensare che nessuno abbia capito cosa intendi.
Loro continuano a parlare del presente, quando il tema di questa discussione è cosa ci riserva il futuro.
In realtà lo sappiamo tutti cosa ci riserva e ovviamente non a tutti piace.
Tra l'altro, poco menzionate qui, all'estero esistono già realtà che eliminano il fisico con la sua stessa qualità, come Kaleidascape.
Il futuro è già qui, che piaccia o meno.
Io sono fiducioso che la concorrenza tra piattaforme e tecnologie liquide, si verterà anche su prodotti di qualità, sia video che
audio, come d'altronde è successo con la musica liquida.
Se questo dovesse succedere, l'HT avrà ancora un senso.
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Originariamente scritto da
Dario65
@Winters, sono d'accordo con la tua analisi. D'altronde avevo premesso che il nostro approccio alla materia è molto simile.
Il mio discorso era, appunto, generale. Poi occorre valutare caso per caso. Alla fine, se necessario, si sceglie sempre il compromesso migliore in base alle proprie aspettative/convinzioni.
È sempre un piacere :)
Il piacere è anche mio Dario65, come è sempre un piacere leggere e soprattutto imparare da utenti come te e molti altri che hanno una vasta cultura/competenza in materia. :)
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Originariamente scritto da
Rain
Ma ancora con queste affermazioni ? Delle tracce audio dello streaming sono meglio anche quelle dei DVD ! Mi stupisce che un utente con un impianto di buon livello non lo senta con le proprie orecchie. Capisco quelli con soundbar che non sentono differenze.
Lo ha anche spiagato bene tecnicamente il forumer cabala
[CUT]
Rispondo per l'ultima volta su questo thread... tanto credo che si sia capita quale è la mia posizione. L'audio a cui mi riferisco io è il Dolby Atmos (con core DD+) di Apple tv... io ultimamente sto usando lo streaming solo di questa piattaforma. E per quanto mi riguarda non noto differenze qualitativamente rispetto a un BD 4K che ha subito un downgrade della traccia audio da lossless a lossy. Voi avete provato l'audio di Apple tv +? Perché se vi riferite alle altre piattaforme anche io sono dell'idea che l'audio sia peggiore
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Originariamente scritto da
beppe2
un appassionato audio video non cambierà' mai il supporto fisico con lo streaming:cry:
Permettimi di dissentire... un collezionista magari non lo farà mai. Ma se si è appassionati di AV il futuro dello streaming potrà portare tranquillamente appassionati av dalla sua parte, con nuovi codec video che elimineranno quel piccolo gap che c'è con il formato fisico e sicuramente su alcune piattaforme, le migliori, sarà introdotto l'audio HD.
Buona visione a tutti, su qualsiasi formato vogliate.
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Originariamente scritto da
Samu1
Loro continuano a parlare del presente, quando il tema di questa discussione è cosa ci riserva il futuro.
In realtà lo sappiamo tutti cosa ci riserva e ovviamente non a tutti piace.
No, non lo sappiamo. Possiamo solo fare ipotesi che, come tali, andranno verificate alla luce della realtà dei fatti. La mia personale ipotesi vede lo streaming come mezzo di fruizione generalista e il disco fisico (e suoi eventuali futuri derivati) come media per cultori dell'audio/video, appassionati esigenti e collezionisti. Abbiamo un precedente a conforto di tali ipotesi: il broadcasting satellitare (che in Italia ha sempre voluto dire SKY, un monopolio legalizzato). Si pensava potessero essere varati canali dedicati alla qualità assoluta e invece non hanno fatto altro che moltiplicare l'offerta di canali disponibili, suddividendo la banda e ottenendo i risultati che ben conosciamo. Ovviamente, potrà anche andare in modo diverso, con lo streaming che potrebbe offrire "canali" di elevata qualità, probabilmente con la necessità di effettuare un ulteriore pagamento/abbonamento. Oppure permettere il download dei file in massima qualità, la cui riproduzione resti indissolubilmente legata al proprio account. Chi può dirlo? Quello che però possiamo chiederci, qui e ora, è cosa ci piacerebbe avvenisse, nell'ottica di continuare a fruire di un HT di qualità.
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Non riesco a leggere tutto quindi mi limito a dire solo la mia su tutta la faccenda. In quanto informatico, non posso che avere una mia visione tutta particolare della cosa.
Inanzitutto, spariranno i supporti? Certo che si, non appena non ci sarà più il digital divide e fibra e 5G si saranno consolidati. Ci vorrà ancora molto, a mio avviso.
Dopotutto, un supporto non è altro che l’equivalente di una penna usb, o una sd card, o un disco magnetico o ssd. È una memoria di massa che contiene un filesystem, questo filesystem contiene dei file che vengono letti. L’unico plus che hanno i bd è un sistema anticopia concepito da dei paranoici patologici che ciò nonostante non ne ha comunque impedito le copie domestiche.
Man mano che la larghezza di banda su internet aumenterà, la compressione dei file trasmessi in streaming diminuirà e associato a codec sempre più efficienti questo porterà la qualità a essere un giorno pari al bd, rendendo obsoleto l’uso di tale supporto.
L’unico rischio che si correrà sarà un pò quello che stanno correndo i libri con gli ebook.
Un libro è tuo, per sempre, lo puoi prestare, lo puoi sempre leggere, resiste ai cambi di tecnologia. Un ebook, cambia la tecnologia e non riesci più a leggerlo, ne richiedi una nova copia aggiornata all’editore e ti dicono che lo devi ricomprare.. non lo puoi cedere o prestare.
Insomma, non è mai tuo. Siamo sicuri che un film comprato in streaming sia mio per sempre? Assolutamente no.
Quanto alla qualità. L’abbandono dei sistemi analogici audio/video elimina certi inconvenienti (tipo fruscio) ma ne ha introdotti altri. Un calo di qualità che molti hanno rilevato sia su audio che video. Ma hanno ritenuto che i vantaggi del passaggio al digitale fossero comuqnue maggiori. In ogni caso, i video UHD Dolby Vision con i nuovi spazi colore e codifiche audio come il Dolby Atmos True HD stanno innalzando notevolmente la qualità de prodotti home video.
Quanto ai servizi di streaming e qualità. La qualità continuerà ad alzarsi. Vedo un Netflix che compressa molto l’intervallo dinamico, un Amazon che fa l’esatto contrario e una Apple che manda tutto in DV e D Atmos e molto si avvicina alla qualità dei supporti. La concorrezza farà salire la qualità.
Sugli HT c’è una considerazione di tipo pratico da fare. Per un sistema HT con diffusori da piazzare ci vuole anche passione, a mio avviso si diffonderanno sempre di più le soundbar. Questo porterà qualche fornitore di servizio streaming a curare di meno l’audio ma secondo me neanche più di tanto.
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Originariamente scritto da
cabala
No, non lo sappiamo. Possiamo solo fare ipotesi che, come tali, andranno verificate alla luce della realtà dei fatti.
E invece lo sappiamo. Mi stupisce che un addetto ai lavori non conosca Kaleidascape.
Attualmente è appannaggio di pochi fortunati visto il prezzo molto alto e la necessità di FTTH, ma la tecnologia è lì, attuale, presente, utilizzabile e utilizzata.
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Originariamente scritto da
giannia
Insomma, non è mai tuo. Siamo sicuri che un film comprato in streaming sia mio per sempre? Assolutamente no.
Con Kaleidascape è tuo, o perlomeno lo è finché il server client non smette di funzionare (ma quello vale anche per un BD che non viene più letto).
Praticamente il sistema funziona come qualcuno che rippa il BD 4K e te lo vende (o noleggia). Qualità del BD/UHD, uguale.
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Se mai arriverà da noi una realtà così ben venga ma credo che i tempi siano lunghi e i prezzi proibitivi.
Per il resto quoto il discorso che il disco rende tua l’opera acquistata (malfunzionamenti, comunque rari, a parte).
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Originariamente scritto da
Samu1
E invece lo sappiamo. Mi stupisce che un addetto ai lavori non conosca Kaleidascape.
Innanzitutto, chi ti ha mai fornito l'informazione che io non conosca Kaleidascape? La tua affermazione è supponente e offensiva.
Come anche lo è dire che "lo sappiamo": tu non sai proprio nulla di cosa accadrà in futuro e neppure io, altrimenti questo Thread non avrebbe ragion d'essere.
Inoltre, Kaleidascape è il presente, non il futuro: un server multimediale di alto profilo ma niente di rivoluzionario.