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Bravo Nordata, per fortuna ho capito che sei negativo alla "cavopatia"!
Questa piaga sconosciuta che affligge i più e i meno conoscitori del settore, ma se nei "meno" ci si può passare su, nei "più esperti" fa un certo effetto il sapere quanto poco sfruttino le loro conoscenze per capire che quello in cui credono (e buttano centinaia di euro) e al più un mero effetto placebo :D
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Sai che ci sono perfetti sconosciuti che sanno riprodurre i quadri dei grandi classici in maniera quasi non riconoscibile -- eppure non sono noti e non hanno l'allure degli artisti per noi immortali -- eppure le loro copie sono identiche o quasi all'originale e non è placebo per nulla e tutti noi ci cascheremmo come polli nel non capirlo -- questo per dire che magari con impianti di elevata qualità anche un minimo dettaglio può essere identificabile -- come quando un direttore di orchestra sente una lieve stonatura di uno strumento preciso in un passaggio preciso -- imprecisione che pochissimi di noi sentirebbero. Io (benché parzialmente cavo. scettico) sarei più aperto alla possibilità che la perfezione possa esprimersi anche nei dettagli più reconditi e lascerei la disquisizione sull'effetto placebo agli psichiatri nei casi in cui serve.
Un saluto
Jakob
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Non mi sembra che i tuoi esempi siano molto pertinenti.
Se una persona ha un orecchio musicale molto allenato o, come si dice tecnicamente: "l'orecchio assoluto" e dice di saper riconoscere una nota stonata in mezzo ad altre sarà in grado di riconoscerla sempre (o nella stragrande maggioranza dei casi), se invece dice di saperla riconoscere, ma alla prova pratica non ci riesce un numero di volte statisticamente valido vuol dire che i suoi proclami si basavano sul nulla o su valutazioni errate.
Idem per il cavo: se una persona dice di sentire benissimo le differenze (andate a leggervi le dichiarazioni in qualsiasi discussione, ci saranno sempre dichiarazioni circa effetti mirabolanti, che chiunque non avrebbe problemi a riconoscere, si citeranno sempre persone (mogli, parenti vari) che entrano nella stanza es esclamano : "ma è un nuovo impianto?"), bene se a monte di questo alla prova dei fatti non si riesce poi ad indentificare l'impianto con cavo "buono" da quello con cavo volgare, cosa vuol dire, che il test non è valido, che la luna non era nella posizione giusta, che c'era una eruzione di macchie solari? O più semplicemente che chi dichiarava tutto quanto lo faceva in buona fede, ma non c'era alcun effetto da sentire, si "credeva" di sentire.
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Un condizionatore di rete serve a qualcosa? Tipo belkin pureav pf40 o monster hts 2600...qualcuno più esperto mi può spiegare...grazie
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Il condizionatore di rete serve in quei casi in cui vi siano problemi con la rete di distribuzione elettrica, però bisogna vedere quali sono i problemi e se il "condizionatore" li contempla.
Ossia, la rete elettrica può avere un valore effettivo in Volt diverso da quello nominale (230 V), in modo costante oppure variabile nel tempo a seconda delle ore del giorno ed anche a seconda della località, in questo caso serve uno stabilizzatore.
La tensione può essere affetta da disturbi improvvisi, quali picchi di tensione improvvisi, brevissimi ed anche di valore elevato, in questo caso serve una protezione contro le sovratensioni, cosa molto facile ed economica (non parlo del pericolo dei fulmini).
Ci possono essere infine disturbi causati dall'azionamento di grossi motori, dall'uso di dimmer, dall'azionamento di interuttori, dai forni a microonde o macchine utensili industriali; in questo caso serve un buon filtro di rete, anche qui nulla di esoterico.
Infine ci possono essere le interruzioni di erogazione, in questo caso serve un gruppo di continuità, ma lo riterrei utile solo in caso di impiego di proiettori, per dare il tempo di raffreddare la lampada, ma slo se la cosa si ripete sovente, ad esempio case isolate in campagna o regioni montane.
Ci possono essere apparecchi che svolgono una o più di queste operazioni, solitamente i filtri hanno anche la protezione contro le sovratensioni, così come negli stabilizzatori ci possono essere anche dei filtri.
Se però vivi in una zona residenziale difficilmente avrai tutti questi problemi, magari ti serve solo un buon filtro (non costano molto) un qualsiasi grossista di materiale elettrico li ha.
Se però non senti strani rumori, ronzii, click, pop direi che non ti serve.
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Dovendo acquistare un cavo HDMI di qualità di più di 10 metri su quali marche dovrei andare?
Grazie anticipatamente:)
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Salve ragazzi può essere una domanda stupida, ma questi cavi come sarebbero?! http://vi.raptor.ebaydesc.com/ws/eBa...=1435654685067
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Sono dei normalissimi cavi in alluminio rivestito di rame.
Tecnica usata perchè in questo modo si hanno i seguenti vantaggi rispetto ad un cavo interamente in rame:
- costa meno
- pesa meno
Si usano sovente in Alta Frequenza, che è quella delle frequenze radio/TV, non la gamma alta della banda audio, approfittando dell'Effetto Pelle. :D
Si usa quasi regolarmente in USA per i cablaggi interni della rete elettrica degli edifici, proprio per il suo minor costo.
Per uso prettamente audio direi che forse non è l'ideale poichè l'Effetto Pelle praticamente è inesistente a queste frequenze pertanto si sfrutterebbe tutta l'anima in alluminio che è un conduttore peggiore del rame (e se uno vuole essere proprio pignolo...)
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Capito... Quindi meglio un cavo interamente in rame, ma la sezione di 2,5mm2 va bene oppure no?
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Dipende dalla lunghezza.
Per percorsi normali di alcuni metri va benissimo.
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Frontali all'incirca 3 mt e surround circa 7mt
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Cavolo nordata quante ne sai!
io mi chiedevo invece a cosa serve l'anima in plastica che si trova all'interno della spira dei miei monster cable, per aiutare nella presa del filo sui morsetti o cos'altro? :confused:
o per aiutare i macchinari ad intrecciare meglio il cavo?
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Non li conosco, ma posso ipotizzare, da quanto hai scritto, che serva a mantenere la simmetria e la forma nell'avvolgimento, in altre parole a fornire qualcosa su cui avvolgere il tutto.
Certo che se il cavo è fatto a spirale si viene a creare una bella induttanza, magari dà un "suono che piace".
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Ma qualcuno di voi ha mai provato a realizzare questo cavo?http://www.tnt-audio.com/clinica/ubyte2.html
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Non li conosco, ma posso ipotizzare, da quanto hai scritto, che serva a mantenere la simmetria e la forma nell'avvolgimento, in altre parole a fornire qualcosa su cui avvolgere il tutto.
Certo che se il cavo è fatto a spirale si viene a creare una bella induttanza, magari dà un "suono che piace".
dici che un filino del genere cosi piccolo possa creare induttanza? :confused:
(è quel filo che spunta dal pezzo sfasciato)
http://i.imgur.com/LDg72n4.jpg