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Originariamente scritto da DRuY
Il futuro del plasma, a mio avviso non passa soltanto dalle nuove tecnologie che il mercato ci propina ma deve tener conto dalla storia recente che Pioneer, negativamente, ci ha insegnato: qualche considerazione.
Le scelte di Pioneer rimangono un palese esempio di decisioni strategiche irrazionali accompagnate da un marketing fallimentare di posizionamento /collocamento del prodotto Kuro ... a maggior ragione considerando l'aggravante che Pioneer nel settore video si presentava come azienda monoprodotto.
Pioneer Non ha mai prodotto articoli alternativi di prezzo inferiore cosiddette seconde linee produttive (salvo l’eccezione di partenship con Sharp per LCD Kuro, grandissimo floppy) da vendere alla “massa” per potersi finanziare e sostenere economicamente lo sviluppo tecnologico della primissima linea, serie Kuro.
Contrariamente a quanto si pensa, non sono stati gli alti costi di produzione, di ricerca e sviluppo a far chiudere la produzione video Pioneer quanto l'incapacità di trasferire alla grande massa, che acquista e produce fatturato, il valore intrinseco qualitativo del TV: ovvero la massa non percepiva la bontà del prodotto o non era disposta a spendere il doppio rispetto alla più scarsa qualità della concorrenza. Infatti come scriveva qualcuno il consumatore medio non è disposto per il top della qualità video (che spesso non sa distinguere) a spendere 3000 € rispetto a prodotti della concorrenza che con 2000 € ma in media anche con 1300 € offrono articoli che per il 95% dei consumatori è già più che ottima....
In sintesi: Kuro prodotto di alto rango, qualità ottima …… ricettività del mercato scarsa (nel primo anno, a fronte di ipotetiche vendite pari a n. 800.000 pezzi soltanto 460.000 collocati).
Oggi, non si spiegherebbe la popolarità di molte tv odiernie che costano (quasi) l'equivalente del Kuro e spopolano perchè tutti vogliono il 3D, i led, l'extra slim …. insomma il prodotto che sa farci la barba il lunedì quando il barbiere è chiuso :D …… prodotti giusti ma con molto meno qualità, ricettività del cliente molto alta!
In virtù di questa considerazione, gli altri brand (che probabilmente sarebbero in grado di superare la tecnologia dei Pioneer …… non lo vogliono...o meglio non lo vuole il mercato...) non devono per nulla prendere a riferimento un tale esempio poichè non sono enti di beneficenza e quindi nella ricerca del cash flow si concentrano sui led, sul design e “campanellini vari” dove la politica industriale (quella vera) consente margini enormemente superiori, tali da consentire a Samsung e oggi a LG di diventare i primi produttori di TV al mondo... .
Purtroppo la qualità ha un valore che spesso il mercato annulla. Se questo dovrebbe essere il futuro una minima riflessione bisognerebbe farla !!!