Chiedo venia....aspetto con ansia che aprono la discussione sulla serie 60 che e' ancora chiusa :cry:
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Anche di più: lo ZL1 Toshiba, ad esempio, passava le 500 candele in modalità dinamica.
quello che non capisco è come mai nonostante siano tutti e due molto luminosi il Samsung a detta dei possessori è migliore in questo aspetto...il filtro? la capacità di non scomporsi nemmeno a fortissime luminosità?
se fossero uguali nessuno parlerebbe della maggiore luminosità del Samsung eh
Dubito che persone normali abbiano tutte queste possibilità di provare le tv calibrate ad hoc (due tv con due calibrazioni diverse: praticamente o te lo fai a casa, o non lo vedrai mai), ma la mia curiosità è un'altra: posto che di luminosità ne hanno ben più del necessario entrambi, la gara a chi ne ha di più serve per?
Un po' come se si sprecassero centinaia di caratteri per la differenza di 0.006 cd/m2 su cui forse la spunta Panasonic: avrebbe un senso? Fanno entrambi ben oltre 100 candele calibrati, se anche uno dei due ne facesse 10 o 20 in più cambierebbe qualcosa a livello sostanziale? Tra l'altro la calibrazione per chi ha poi bisogno di tanta luminosità non può più essere quella per ambienti oscurati o semi oscurati, quindi i discorsi sul nero non li capisco un granché (come se in ambiente molto luminoso si notasse un nero che è anche uno 0.01-0.02 cd/m2 in più: vanno privilegiate altre cose e va tarato diversamente il gamma, tanto per cominciare).
Ah beh che non sia la quantita' dei processori ad incidere,sul processamento dell'immagine,mi sembrava chiaro...
Anche perche' per far lavorare bene piu' processori contemporaneamente,devi fargli fare piu' cose allo stesso momento,con ognuno o max due,dedicati ad un processo.
Per quanto riguarda la luminosita',si continua a far confusione,non e' che i panasonic,non producano luminosita',e' che per raggiungere,un certo tipo di luminosita',perdono in qualita' d'immagine,e questo lo dicono chiaramente in ogni recensione,calibratori
qualificati,chi esperto,chi di fama mondiale....per il samsung non e' cosi,aumentare la luminosita' non comporta,nessun peggioramento,per portarlo a 120 candele,sono costretti ad abbassarla,la differenza sta nel controllo diretto sulla cella,questo passaggio lo ritengo importante nella recensione:
There has been some discussion as to which control is best used to reduce light output: for example, is it best to ignore [Cell Light], leaving it at full and reduce [Contrast] if a less bright picture is necessary? Or leave [Contrast] set and reduce [Cell Light]? The latter is the best way, as far as we can tell. Examine a gradient ramp and try reducing both controls and you’ll see that, as you’d expect, adjusting the [Contrast] control creates a small amount of banding due to the fact that this is a digital video processing adjustment (the same, or worse, would happen on any other brand’s HDTV, by the way) whereas the [Cell Light] control appears to be a more direct control over the panel driving, once the signal is out of the hands of the main video processing steps. Samsung’s video processing operates at a high bit depth (higher than the 8-bit sources available to consumers) so the banding is minimal, but it’s still best to avoid shifting levels around at all.
So, scientific testing reveals that Samsung has made yet another huge improvement to both ends of the contrast performance spectrum on the PS64F8500. It has astonishingly deep blacks, and whites that are insanely bright for a plasma display of this screen size. It’s a serious achievement, and it means that when both ends of the contrast spectrum are taken into account, Samsung is in first place ahead of Panasonic.
Mi sembra cristallino.
Be' e' tutto da vedere,scommetto che se facciamo uno shoot out,qua in Italia in stanza mediamente illuminata,con Panasonic,calibrati e Samsung,calibrato,il voto finale degli utenti,non sara' tanto differente da quello americano....Specie se queste differenze le fai notare con pattern test appositi.Poi chiaro le differenze sono poche tra questi tre plasma,e questo detto da chi li ha testati a dovere tutti e tre,a seconda delle proprie esigenze,uno puo' tranquillamente scegliere.
A 120 cd/m2 non perde niente il VT60, oltre sì: su alto come detto aumenta il dithering e si vede sulle scale di grigio (molto meno nell'utilizzo reale).
Quello che vorrei capire è il senso di impuntarsi su certe cose (vedi dove parlano del nero che rimane uguale, come se aumenti ridotti si potessero notare in quelle condizioni: complimenti a chi ci riesce), quando oltre un certo limite la luminosità in più ha senso solo in ambienti molto luminosi, e vanno cambiati i parametri della calibrazione.
Non dubito che il Samsung faccia più luce, ma leggendo certi passaggi pare che o il Panasonic sia poco luminoso, o che servano 160 candele per vedere bene...
No, non è da vedere: si parlava di possessori, non di chi ha visto qualcosa ad uno shoot-out :).
Vedere due tv con calibrazioni agli antipodi è difficile anche per un solo e semplicissimo motivo: quanti negozi hanno salette che sono al contempo oscurate e trattate ed anche molto luminose, volendo?
Difficile trovarne, e del resto è logico: una saletta nasce, in genere, con una certa idea sul tipo di visione, non è facile stravolgerla per farla andare bene sia con nessuna che con tanta luce.
Si sono d'accordo Onsla,il senso del mio pensiero riguardava,il cosa ce ne facciamo di tutta questa luminosita'.
Poi pienamente d'accordo che poter valutare con i nostri occhi questi plasma,bene,pultroppo e' molto difficile,specie confrontarli come si dovrebbe,forse te avrai questo privilegio in Italia ;)
No beh, l'utilità nell'avere una riserva di luminosità extra è indiscutibile, deve essere chiaro.
Solo capisco poco l'esaltarsi perché il nero sale di poco o nulla sparando a mille la luminosità: a meno che non salga di moltissimo è un aspetto completamente ininfluente, perché spero che nessuno si metta ad osservare una tv regolata a 160-180 candele (o più) al buio...Le uniche cose che si possono ottenere sono friggersi gli occhi in primis, ed in secondo luogo avere riflessioni ovunque, a meno che l'ambiente non sia pesantemente trattato (e anche trattandolo diventa problematico lo stesso).
Tanta luminosità serve solo quando l'ambiente è molto luminoso, ma a quel punto dello 0.0X sul nero non te ne importa un granché: anche un LCD con nero da 0.05 cd/m2, cioè molto di più dei Plasma di cui parliamo, con tanta luce nell'ambiente sembra nerissimo, sia perché l'occhio viene ingannato, sia perché ormai praticamente tutti i filtri riescono a far sembrare il nero bassissimo, con una buona illuminazione in ambiente.
Sarebbe un po' come preoccuparsi se con 160 candele il gamma non è un 2.2 perfetto.
D'accordissimo,ma il fatto e' che nessuno e' riuscito a portare o il 60zt o il 65vt,allo stesso livello,del 64 sammy,il vt tira al massimo a 120 candele,poi degrada l'immagine perche' devi settare in high la luminance panel,e in ansi la luminosita' e' decisamente piu' bassa,di 120 candele,lo zt,illumina ancora meno,quindi la differenza,c'e' e si nota.Se poi tu mi dici che hai testato un 65 pollici vt60 e in ansi,tiene 100 candele,in mid panel level luminance,allora e' tutto un'altro paio di maniche.Come giustamente dice Mackenzie e' lo spettro del contrasto,che e' differente,una differenza che si nota.
Il bianco non si misura in ANSI, in genere, ma con pattern di varia grandezza (praticamente la percentuale di schermo che viene coperta), come 2%, 5% ecc., prendendo più misure (ovvero non solo il 2, il 5, o il 100) .
Detto questo: farlo presente è giusto, ma poi il dato va anche contestualizzato, altrimenti sembra, appunto, che o si arriva al valore X, oppure qualcosa non va bene, e l'impressione che stesse passando quel concetto l'ho avuta (perdonatemi se risparmio mesi di "I Panasonic sono poco luminosi", ma meglio prevenire :) ).
Detto questo: non ho testato il 65", e a medio si arriva a 120.
Dimenticavo: si può ribaltare il discorso sul nero.
Non preoccupatevi se il nero del Samsung è anche uno 0.006 cd/m2 in più del Panasonic, soprattutto in ANSI: sono differenze prettamente strumentali, ad occhio si nota la differenza o affiancando le tv su schermata nera, o avendo un occhio fino ed allenato.
In schermate miste, però, sfido chiunque a notare differenze così risibili ad occhio, quando il bianco sul pannello andrà inevitabilmente a fare da contraltare al nero, facendovi percepire un alto contrasto ed impedendovi di percepire la differenza.
Sarebbe completamente inutile, a mio avviso, perdere molto tempo su un confronto del genere: si riporta, lo si registra, ma finisce lì.
Ecco ma appunto sei arrivato esattamente dove,ero arrivato,io,il bianco in Ansi era per sottolineare,il discorso,sullo spettro del contrasto,e appunto voleva significare,che percettivamente,avendo una maggiore luminosita',in una situazione piu' versoimile alla realta',cioe' in Ansi,per quanto con un nero piu' alto del pana,emergeva,che di differenze percettive tra i tre pannelli,erano molto difficili da cogliere.Da qui il risultato dello shoot out,dove veniva premiata la luminosita' in piu' palpabile in condizioni di luminosita' media della stanza di visione.Poi lungi da me,star qui a far menate sui pana sono poco luminosi,visto che tra parentesi,a me intresserebbe pure poco,visto la bat caverna,di utilizzo del pio.Ma la discussione partiva da lontano.....e con altri propositi.
Sì, ma qui c'è un grosso distinguo da fare: la luminosità maggiore non è un vantaggio di per sé, lo è se hai un ambiente molto luminoso (io non ce l'ho e non me ne farei nulla: il Kuro arriva a 170 cd/m2 in ISF Day, ma non sono mai neanche andato vicino a quei valori, peggiorerei solo la visione per l'ambiente che ho) e comunque se non ti va di scendere a nessun compromesso per ottenerla (perché intendiamoci: non è che i Panasonic siano inguardabili su alto).
Se non si rientra in quel caso, la luminosità in più non si utilizzerà mai.
Stesso discorso per il nero: con APL molto basso la differenza si potrà notare (l'ANSI non rispecchia qualunque situazione reale: esistono scene molto scure e dove di bianco ce n'é molto poco), ma non sarà mai tanta da giustificare enormi preoccupazioni o lunghe discussioni (piuttosto confronterei il dettaglio sulle basse luci, quello mi sembra un argomento molto, molto più interessante di nero e luminosità), ed esattamente come per il Samsung prima, qui il Panasonic è da preferire solo se non si vuole nessun compromesso sul nero e sul come ottenerlo.