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interessantissima la discussione,per chi silamenta della perdita dell'ora ne registratore: non è poi una gran fatica.
per saper se i v/s apparati consumano più o meno: in commercio per pochi euro si trovano piccoli strumenti che misurano proprio la quantità di energia consumata e ci si può rendere conto del consumo (con relativa quota nella bolletta Enel)
Sul danno alle attrezzature: quando le avete comprate erano state sempre accese?:confused:
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Non è per la fatica: me lo spieghi che senso ha reimpostare l'orario tutti i giorni e magari più volte la giorno? me lo spieghi che senso ha avere un timer per programmare registrazioni in giorni diversi se lo devi riprogrammare continuamente?
Normalmente gli apparecchi acquistati nuovi NON sono mai stati accesi prima.
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Ok, ma allora sempre come chiarimento, sono dannosi anche gli interruttori on/off che si trovano sulle ciabatte multiprese?
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io personalmente lasciare le apparecchiature in stan-by la trovo la cosa migliore. faccio un esempio, la mia TV (ma penso la maggior parte se non tutte) una volta che la spegni dal telecomando lei si spengne ma non totalmente, cioè l'elettronica interna continua con alcune operazioni e circa dopo 5 minuti si sente un "tec" che definisce lo stan-by totale (del resto sta scritto pure sul manuale della Sony). L'unica cosa che non resta mai, ma mai, in stan-by è il computer che è dotato di interruttore termico a parte, per il resto tutto in stan-by!!(PlayStation, VCR, lettori DVD, le 4 TV tanti altri elettrodomestici.
Le volte che togliamo letteralmente corrente a TV, VCR e compagnia bella e solo durante le lunghe assenze (come da manuale)...
PS ribadisco che se lo stan-by c'è ci sarà un motivo...
PPS ma come fa quel coso della "EasyLiving" a sapere qual'è il codice che va dal telecomando alla Tv per spegnerla, e successivamente togliergli corrente??? va ricordato che quell'aggegio è comunque un'apparecchiatura in stan-by!!
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@morelli
Era quello di cui abbiamo parlato 3 post fa o no?
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Si. È decisamente meglio spegnere prima tutti gli apparecchi tramite il pulsante apposito (ovviamente per quegli apparecchi che ne sono dotati) in seguito spegnere la ciabatta come ulteriore sicurezza contro sbalzi di tensione
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Citazione:
Originariamente scritto da wolverine84
Con il pulsante apri il circuito elettrico interrompendo l'alimentazione ai componenti elettronici (la corrente entra comunque nell'alimentatore)....
In casi molto ma molto rari.
Nel 90% e forse più dei casi l'interruttore di accensione è inserito a monte di tutto quanto, per cui toglie alimentazione anche al trasformatore.
E' anche la cosa più logica, non ha alcun senso, anche dal punto di vista della sicurezza, lasciare il trasformatore collegaro alla rete e scollegare il secondario.
Per cui nella stragrande maggioranza delle apparecchiature quando si aziona tale interruttore si toglie tensione a tutto (per fortuna aggiungo io), l'unico componente che a volte è installato prima e altre volte dopo l'interruttore è il fusibile.
Quanto all'affermazione di Mau98:
Citazione:
...Le considerazioni di Nordata mi sembrano logiche e condivisibili, ma, come dire, non supportate da elementi tecnici bensì solo, appunto, logiche...
non è esatta, le considerazioni che facevo sul non aver riscontrato particolari differenze di vita o di MTBF delle apparecchiature in cui si sono applicate nel tempo modalità diverse di accensione/spegnimento, non erano deduzioni logiche, ma constatazioni fatte nell'arco di decenni.
Ultima cosa, il mio accenno all'inconveniente della perdita dell'ora era una battuta, come da faccina allegata alla stessa, poichè non considero sicuramente un inconveniente la perdita dell'ora, al più un piccolo (molto piccolo) prezzo da pagare per non avere un apparecchio costantemente collegato alla rete, con tutti i rischi che ne possono derivare (il consumo, anche se cosa da tenere in conto in un'ottica ecologica, è per me, in quest'ottica, un fatto secondario).
Qualcuno ha scritto che se ora si usa molto lo stand-by un motivo ci sarà; sicuramente, quello cui ho accennato: si è iniziato ad utilizzarlo per comodità (si evita di alzarsi dalla poltona e fare due metri) ed ora tutti lo considerano una comodità assolutamente irrinunciabile (dove lo mettiamo altrimenti il progresso ? :D), chi lo comprerebbe un TV che non si può spegnere dal telecomdnado, roba da primitivi.
Tecnicamente mi vengono in mente solo pochissimi casi in cui è meglio tenere sempre in funzione (non in stad-by) un'apparecchiatura e il TV del salotto con relativo decoder sat non rientra tra questi; un caso, ad esempio, è quello dei trasmettirori di potenza delle emittenti (a valvole).
Ciao
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In ogni caso, ritengo che se il motivo prioritario di spegnere è quello di proteggere gli apparecchi, e solo in seconda battuta quello di limitare i consumi, bisognerebbe anche verificare che l'interruttore sia un bipolare o che almeno l'interruttore vada a interrompere il cavo di fase e non quello di neutro. In caso contrario è sempre possibile che l'apparecchio rimanga in tensione, pur non consumando potenza elettrica.
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Citazione:
che almeno l'interruttore vada a interrompere il cavo di fase e non quello di neutro
Purtroppo le prese in uso in Italia non permettono di rispettare la polarità fase-neutro.