Anche AUDIOReview e DigitalVideo HT chiudono ...

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Dave76 ha detto:
Forse ti sei persa il post dove dicevo che i miei genitori hanno un'edicola.
No, non l'ho perso. Tu parli con la tua cognizione di causa; io parlo con la mia. E mi riferisco a una nicchia editoriale che probabilmente fattura il 60% dell'intero mercato (tra acciacchi e new enty, ma fattura). Quindi non possiamo vederla allo stesso modo.
 
....ed io che, alla chiusura di AF Digitale ho pensato...."Beh, Digital Video HT ne guadagnerà sicuramente e farà festa, rimanendo l'unica rivista del settore audio/video"...... alla faccia !!!!!!!!!!!!!
 
Ho cominciato ad acquistare riviste di alta fedeltà a 14 anni, passando da "Topolino" a "Suono", "Stereoplay" e poi "Audio Review"...
Ho smesso di acquistarla circa 10 anni fà quando ho notato l'arroccamento su prodotti di fascia extra-alta, esoterica...
Francamente sapere che esiste il sub-woofer da 45.000 euro (sparo un numero a caso...) che non potrò mai considerare a casa mia non mi serve a molto...

Ma al di là dei "percorsi" personali, cerchiamo di non cadere nella solita ipocrisia all'italiana...
Tutti a piangere la scomparsa nell'ennesima rivista ma poi molti a scrivere "l'ho comprata ogni tanto, o fino a qualche anno fà" (sottoscritto compreso, come detto).
Così come tutti a piangere la scomparsa dei negozi di dischi o delle videoteche, ma molti a scaricare più o meno legalmente musica e film oppure ad acquistare da amazon e co. ....
Tutti a piangere le piccole botteghe di ogni genere ma poi affollare centri commerciali, hard discount e catene varie...
Tutti a ripensare alla televisione di una volta ma poi anche a vedere la sbobba attuale...

Insomma tutti a piangere il buon sano mondo di una volta ma inseritissimi in quello attuale...
E allora la rivista si scarica (abusivamente) sul tablet, la musica è liquida (legale o meno), il film se visto al cinema è un miracolo, la crisi morde ma cellulari (prima) e smartphone (adesso) vendono da pazzi...
E via discorrendo....

Non è un invito al ritorno alle origini, e neanche all'età della pietra, of course...
Ma, per favore, cerchiamo di non stupirci e cerchiamo di evitare le lacrime di coccodrillo...

Un'altra rivista che chiude è semplicemente un altro pezzo di prodotto che non è più adatto a questi tempi, come già spiegato in vari modi nei post precedenti....

Se poi, nello specifico Audio Review continuerà in qualche altra forma.... meglio! Ma spero sia una versione che possa camminare sulle sue gambe e non cadere dopo pochissimo tempo... Risparmiateci per favore il "siamo tornati" e i carramba che sorpresa...
 
Non entro nel merito di ciò che una rivista come audioreview recensisce, per certo e troppo spesso, pezzi di alta gamma. Non mancano però comparative e news relative a ciò che i comuni mortali me compreso riescono a premettersi.
E' stato comunque un piacere rileggermi la recensione del mio attuale pre (inarrivabile 6 anni fa) prima di acquistarlo usato.
Ritengo comunque ineguagliabile la qualità e la professionalità del reparto tecnico sia di analisi che di approfondimento.
Speriamo in un'Araba Fenice.....
 
E mi riferisco a una nicchia editoriale che probabilmente fattura il 60% dell'intero mercato (tra acciacchi e new enty, ma fattura).

Ahhh!! Adesso ho capito a cosa ti riferisci! Vabbè, si sa che quella roba tira e tirerà sempre (c'è anche il detto: tira più un pelo di f... che un carro di buoi), anche nell'edicola dei miei; inoltre, ultimamente sono riusciti a differenziare parecchio l'offerta accontentando tutti...:D
 
Proprio ieri Emidio mi ha chiamato facendomi presente che la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte della NewmediaPro, la casa editrice dalla quale dipendono Audioreview e Digital Video (oltre ad ACS e AudioCostruzione) ha ingenerato un clima di confusione.

Sono qui a comunicarvi che le pubblicazioni continueranno ad uscire regolarmente.

Ci sono stati grossi cambiamenti nella organizzazione aziendale, che però non si rifletteranno in cambiamenti alla filosofia delle riviste.

Vi do quindi appuntamento in edicola...
 
che cosa ha scritto Lucchesi nel suo editoriale ?? :confused:

Roberto non lavora più con NewMediaPro. Al momento sarò io a coordinare Digital Video, mentre Mauro Neri si occuperà di AudioReview.
Paolo Nuti, quando ha scritto il suo editoriale, non era ancora certo della possibilità di proseguire, le cui modalità erano allora in fase di definizione.
 
Ultima modifica:
n questa ottica credo vadano viste anche alcune recensioni a prodotti che di Hi-Fi o Video avevano molto poco.E' vero che con un telefonino o un tablet si possono fare foto e vedere film, però esistono già in commercio numerose riviste dedicate solo a questi articoli, stesso discorso per gli articoli dedicati alla registrazione audio, apparecchi MIDI, plug-in, per me interessanti, i...[CUT]

Questo è il motivo per cui ho smesso di acquistare DVHT :(

Felice di sapere che AR sarà nuovamente in edicola !!
 
La più bella notizia della giornata!
Sarebbe stato davvero un peccato se il settore dell'audio/video fosse rimasto senza una rivista italiana di riferimento (specie di questa qualità), senza dimenticare il dramma della possibile perdita di chissà quanti posti di lavoro.
Forza ragazzi da un vostro appassionato lettore!
 
Felice di aver azzeccato una possibile interpretazione circa la frase che avevo evidenziato nel mio intervento all'inizio di questa discussione ("può essere che siano solo gli ultimi numeri editi sotto l'egida di NMP, non gli ultimi in assoluto").

Auguri per il nuovo corso, non c'è due senza tre (editore), speriamo che la nuova avventura continui per almeno altri 30 anni, poi si vedrà. :D

Mi scocciava avere la collezione del 2012 incompleta :D. (Ho tutti i numeri di entrambe)

Ciao
 
Roberto non lavora più con NewMediaPro. Al momento sarò io a coordinare Digital Video, mentre Mauro Neri si occuperà di AudioReview.
Paolo Nuti, quando ha scritto il suo editoriale, non era ancora certo della possibilità di proseguire, le cui modalità erano allora in fase di definizione.

In bocca al lupo a te allora, ed all'amico Mauro (siamo nati anche lo stesso giorno, di anni diversi :D ) !
Sono contento che l'avventura prosegua.

Se non c'è più Lucchesi forse posso anche tornare a collaborare allora, se mi volete ! :sofico::sofico:


A presto, ciao !!


Alberto :cool:
 
In effetti si era creata molta confusione e anche su altri forum si dava per certo la scomparsa delle due riviste.
Bene sono contento, in bocca al lupo ai nuovi Direttori.
 
Che bella notizia, era come aver perso un amico carissimo...
32 anni, mai mancato un numero di entrambe, ed anche se DVHT oramai si poteva leggere in 5 minuti 5, AR, con tutti i suoi difetti, era comunque una fonte fantastica di ispirazione.
Buon lavoro a Mario e Mauro!
F.
 
Interrompo per un attimo il mio VOLUTO silenzio su questo FORUM (che tanto ho amato ma che, sinceramente, ultimamente mi è venuto un tantinello a noia) per rivolgermi alla nuova gestione di DVHT.

Da antico lettore della rivista DVHT ed avendo visitato in passato anche la vs. redazione (passai a prendermi un arretrato direttamente in sede e diedi un fugace sguardo alla fantasmagorica sala prove) mi era dispiaciuta la notizia della chiusura, peraltro giunta successivamente a quella della concorrente AF (leggevo entrambe le riviste).

Se resterete in edicola sarò lieto di leggervi nuovamente, sperando che ricominciate con nuova e rinnovata linfa (e magari una bella "svecchiata" nei toni).

Volete lettori ?? Un pò di consigli spassionati: cordiali con tutti, amici di nessuno. Pane al pane e vino al vino. Se c'è da stroncare fatelo, costruttivamente, ma senza tentennamenti od indugi.
Con le politiche commerciali, con le strategie sui prodotti, con l'hardware... ed anche con il software (ricordo alcune recensioni un pò troppo benevole sui molti blu ray) vi vorrei autorevoli, imparziali ed inflessibili.

Il "buonismo" ed il "perdonismo", tipici del ns. beneamato paese (e non - sia inteso- della vs. rivista) hanno ampiamente scocciato.
Se volete fidelizzare i lettori dategli il senso PERCEPIBILE che la rivista sia SOLO dalla parte loro e non da quella degli inserzionisti.

Di riviste-depliant ce ne sono già troppe e voi, che comunque avete una tradizione di prove strumentali, basate quindi su dati oggettivi, dovreste riempiere i vuoti ed affermarvi come faro nella notte per i consumatori (più che per le aziende).

Aggiungo che spesso lo spazietto dedicato alle impressioni ricavate in prova era un tantinello risicato in relazione al sovrabbondante testo dedicato alle mere caratteristiche tecniche dell'apparecchio in prova. Siamo nell'era di internet, i manuali e le caratteristiche sono on line, quindi se volete descrivere le caratteristiche del prodotto fatelo in maniera un pò più sintetica rispetto alle informazioni già disponibili.
Al limite descriveteci pure quali componenti ci sono DENTRO l'apparecchio (convertitori, schede video, ecc.), così da fornirci ultile e preziose informazioni supplementari; ma evitate cortesemente di ricalcare le caratteristiche già descritte nei depliant... le conosciamo già (sintetizzatele, magari in un riquadro e basta) .

Ciò che vogliamo sapere è come si vede, come suona, se mantiene quanto promette, che sensazioni da: insomma, in soldoni come va, quali e quanti pregi ha (se ne ha) e quali e quanti difetti ha (cercateli.... che ci sono sempre). Oltre a questo tenete, per favore, la buona abitudine di fornire anche i dati strumentali (tutti).

Da ultimo: non sono un integralista, quindi non vi dirò di evitare in assoluto le prove di reflex, smatphone, tablet e quant'altro.
Ma ricordatevi che la rivista si chiama DIGITAL VIDEO HOME TEATHER.

Quindi ci aspettiamo principalmente recensioni di TV, AMPLIFICATORI HOME TEATHER, LETTORI BLU RAY, DIFFUSORI, VIDEOPROIETTORI, DECODER SAT E DTT E SOFTWARE (BLU RAY E DVD). Sia quello, e solo quello, il vs. core businness.

Qualche sconfinamento è tollerato (1 prodotto fuori target al mese... ve lo concediamo), ma cortesemente evitate di andare sia troppo verso l'aulico (avete già AR per il mondo del'HI FI stereo e roba esoterica) sia troppo verso il banalotto - commerciale da due soldi.

Se accoglierete queste istanze sono sicuro che verrete premiati... altrimenti temo che la vostra presenza sul mercato diverrà inutile, inifluente e, fatalmente, improduttiva.

Scrivo queste righe con animo costruttivo e speranzoso: penso di interpretare il pensiero di molti appassionati, quantomeno di coloro che conosco. Poi, naturalmente, fate voi.

P.S.
@ Mario Mollo: cerca di far fede al tuo nome (che poi è anche il mio) e non al senso letterale del tuo cognome... quindi: ANIMO, E "NON MOLLARE" !! :D ;)
 
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