Guida allo Spyder 2 + Tripod Mounter con Colorimetro HCFR

Marco75 ha detto:
avrei una dominante rossa anche se la curva rgb è quasi perfetta ?
A giudicare dal grafico, il rosso 90% è all'incirca del 5% più alto del dovuto. È un risultato difficile da definire quasi perfetto.

Però una valutazione è del genere è molto più complessa di quanto sembri a prima vista e dello stesso esempio che ho semplificato sopra.

Bisogna prima di tutto considerare che le tre componenti colore hanno un proprio di grado di luminosità che è molto diverso fra loro. Il verde ad esempio è quasi 6 volte più luminoso de blu e circa il doppio del rosso.
Questo significa che lo stesso spostamento percentuale nei diversi canali origina risultati molto diversi da un canale all'altro, parlando di dominanti.
Se ci fai caso è staticamente molto più facile trovare delle dominanti verdi e magenta (il complementare del verde) che non di altri colori. Questo perché spostamenti, anche ridotti, del verde sono più avvertibili di altri.

Ad esempio in quello stesso grafico sembra che il blu 90% sia circa il 3% in meno del riferimento e il verde circa l'2% (per quanto si intuisca).

Facendo una media "pesata" degli spostamenti abbiamo una perdita del -12% ca. di luminosità dovuta al -2% del verde, alla quale si somma la perdita di un altro 3% ca. dovuta al -3% del blu, totale -15%.
D'altro canto c'è quel rosso a +5% che aumenta la lumisosità di circa il 15%.
I due dati si compensano ed infatti ti trovi il gamma del grigio 90% allineato al riferimento ma con una dominante che sarà data soprattutto dalla maggiore luminosità del rosso e dalla minore luminosità del verde che genera un magenta più scuro del dovuto.
Risultato una leggera dominante rosata.
Se ci fosse un controllo del gamma medio/alto del rosso, usalo.

Ciao.
 
Girmi ha detto:
A giudicare dal grafico, il rosso 90% è all'incirca del 5% più alto del dovuto.

Intendi il gamma del rosso ? perche sulla curva rgb il rosso è giusto ( fino a 90 ire )

Risultato una leggera dominante rosata.

ma questa dominante rosata ce l' avrei solo da 80-90 ire in poi ?

Se ci fosse un controllo del gamma medio/alto del rosso, usalo.
Ciao.

Ce l' ho ( tutti gli aggiustamenti li faccio tramite C2 ) ma se porto il gamma del rosso in riferimento, nella curva rgb il rosso cala :(
Bho !

Poi a esser sincero non capisco : se nella curva rgb rosso,verde e blu a 90 ire sono tutti a 100% perché dovrei vedere una dominante rossa in quel punto ? allora a cosa serve allineare la curva rgb a 100% ? E tener basso il DE ?
 
altezza treppiede

immagino che l'altezza del treppiede sia in relazione all'altezza e al posizionamento dello schermo... :)

...la sonda , una volta montata sul treppiede deve poter raggiungere l'altezza massima di proiezione dello schermo ?!

C1a0
:)
 
Marco75 ha detto:
…se nella curva rgb rosso,verde e blu a 90 ire sono tutti a 100% perché dovrei vedere una dominante rossa in quel punto?
È un po' lunga da spiegare, se posti il file .chc di quella misurazione ti dimostro perché.

Ciao.
 
Daytona ha detto:
la sonda , una volta montata sul treppiede deve poter raggiungere l'altezza massima di proiezione dello schermo ?!
La sonda deve leggere la zona che vuoi calibrare.
Se, cosa assai rara, il proiettore permettesse di fare delle calibrazioni "zonali", allora devi puntare la sonda al centro del settore di turno.
Nella maggior parte dei casi è possibile solo una calibrazione di tutto lo schermo ed in quel caso devi puntare la sonda la centro dello schermo.

Per "centro" credo tu possa considerare il settore centrale di una ipotetica suddivisione dello schermo in tre righe e tre colonne.

Dovresti avere un po' di spazio per gestire la proiezione dell'ombra della sonda ed evitare interferenze della stessa nelle letture.

Ciao.
 
Marco75 ha detto:
Intendi il gamma del rosso ? perche sulla curva rgb il rosso è giusto (fino a 90 ire)
Mi sembra di aver già scritto che, personalmente, non concordo col sistema di rappresentazione dei dati che HCFR fa con i suoi grafici.
In alcuni casi serve una laura in ingegneria per interpretare alcuni dati.
A partire dalle etichettature in IRE o in gray (che, oltretutto, se scritti con la G maiuscola hanno tutt'altro significato).

Dell'inesettazza dell'uso del termine IRE ne abbiamo già parlato, ma anche indicare in gray quella che in realtà rappresenta la quantità di luce/bianco, mi sembra molto scorretto.
Insomma. il gray 80% è questo e non questo come sembrerebbe in HCFR e che invece rappresenta l'80% di luminosità/bianco.

A parte questo, per quanto riguarda il gamma ritengo che sia molto più chiaro il grafico della Luminace.

(1)

Quest'altro grafico, che HCFR chiama Gamma, altro non è che la ripoduzione su scala logaritmica del grafico Luminance e, secondo me, è molto difficile da interpretare quindi molto meno immediato.

(2)

Se guardi i grafici "Near Black" e "Near White" vedrai che se imposti "Logarithmic mode" hai lo stesso tipo di rappresentazione.

Perché dico che è meno intuitiva?
Il gamma rappresenta la relazione fra l'intensità del segnale in entrata e l'intensità del segnale in uscita.
Nel grafico "Luminance" in ascissa sono riportati i valori in ingresso ed in ordinata i valori in uscita.
La curva che viene descritta, sia reference che avarage, è una curva esponenziale il cui esponte è fisso per la reference (quello impostato nelle Preferences) e calcolato per la curva avarage (che però serve a molto poco, io la disattivo).

In quel grafico gli spostamenti sono rappresentati dai valori in output

referencekv7.tiff
redvaluegt6.tiff


Nel tuo caso a fronte di un input di rosso 90%, che con un gamma di 2.2 dovrebbe avere un valore del 79,31%, hai un rosso 90% in output del 84,47%.
Quindi più luminoso di ca. il 5% di quanto dovrebbe essere (nota bene che a causa della sensibilità "non lineare" dell'occhio umano alla luminosità, un 5% di intensità luminosa in più non corrisponde ad un percezione del 5% maggiore, ma circa della metà).

Lo scostamento visualizzato come variazione dell'esponente invece è molto più difficile da interpretare.
Se guardi, nel documento che hai linkato, la schermata del Gamma e vai a leggere il valore relativo al rosso 90%, avrai questo responso:

gammaredqf7.tiff


In pratica il rosso 90% si trova lì perché il segnale in ingresso viene visualizzato non con il gamma corretto, 2.2, ma con un gamma apparentemente molto più basso: 1,60.

Ma se provi a fare il calcolo dell'uscita del rosso 90% con quel gamma, vedi che il risultato è lo stesso riportato nel grafico Luminance come percentuale.



Come vedi il valore di Y per un Gamma di 1.6 è di 0.8449 (cioè 84,47% con qualche arrotondamento).

Puoi usare questo calcolatore per verificare tutti gli altri valori:
http://www.brucelindbloom.com/index.html?CompandCalculator.html

Da notare che per generare quello stesso valore di luminosità con un Gamma di 2.2 servirebbe un segnale in input del 92,62%, quindi un rosso più luminoso del 90%.

Altra cosa da tenere in considerazione quando si legge il Gamma su scala logaritmica è che, visto l'andamento esponenziale, lo stesso spostamento del gamma ha esiti percentuali molto diversi in gamma bassa ed in gamma alta.

Con quello stesso calcolatore puoi verificare che con un segnale in ingresso del 10% con un gamma di 1.60 hai la stessa intensità luminosa che otterresti con un segnale del 18,74% con un gamma 2.2.
Quindi un valore quasi doppio al 10% a fronte di un aumento di poco più di due punti al 90%.



Per avere un scostamento simile dei due valori il 10% dovrebbe un gamma intorno a 2.17.

Nel grafico del Gamma vedresti il 10% praticamente coincidente col riferimento ed il 90% totalmente sballato, ma lo scarto sarebbe lo stesso.

Quindi io preferisco ragionare solo sulle curve nel grafico Luminance, dato che tutti questi calcoli a mente non riesco a farli.

Tutti questi ragionamenti sono applicabili ad ogni rilevamento e le conclusioni sulla dominate rosata che hai sono quelle che ho già scritto.
D'altra parte, se controlli il posizionamento del grigio 90% sul grafico CIE vedi che è leggermente spostato verso il rosso.
Un'altra cosa che puoi notare è l'andamento alla "rompete le righe" della saturazione del magenta e del rosso a mio avviso dovute ad una imperfetta impostazione del bianco, sul quale hai i problemi di clipping già notati da Ciuchiuno (guarda i Near white).

ma questa dominante rosata ce l' avrei solo da 80-90 ire in poi ?
Ce l'hai per tutta la lunghezza della curva del gamma (1) circa dal 40% in su, anche se credo sia avvertibile solo dal 60%.

Poi a esser sincero non capisco : se nella curva rgb rosso,verde e blu a 90 ire sono tutti a 100% perché dovrei vedere una dominante rossa in quel punto ? allora a cosa serve allineare la curva rgb a 100% ? E tener basso il DE ?
Ad essere sincero non ho ancora capito bene quali valori usi HCFR in quei grafici, devo studiarli meglio.
Nel tuo caso, appurato che il tuo R 90% è in realtà un R 92,62%, quale R 90% viene descritto nel diagramma Levels RGB? Bho!

Di sicuro la scala da usare in quel grafico non è quella che si trova impostata di default. Se provi a impostarla sul range 95%-105%, step 1%, vedrai che i livelli non sono poi così perfetti come sembrano in scala 50%-150%.

Comunque tranquillo, fossi in te abbasserei leggermente il rosso nell'intorno del 80%-90%, dato che hai i controlli adatti, e mi preoccuperei molto meno del resto.

Ciao.
 
così per curiosità, c'è qualcuno che per le misure con HCFR ha usato il TestDVD 1.08? Giusto per avere un commento...

Volevo anche ricordare è importante, durante i ritocchi dei controlli per cercare il "nirvana delle misure", tenere controllati anche eventuali clipping dei bianchi o soprattutto oscillazioni del nero massimo indotte da interventi un po' pesanti. Avere la possibilità di verificarlo usando lo stesso disco è secondo me, comodo. Anche sul dvd di hcfr c'è una schermata apposita ma sinceramente non mi piace molto...
I grafici del gamma e dell'RGB in HCFR sono relativi, non dicono cioè che il nero letto allo 0% sia il massimo nero possibile a quella data mancchina, ne che il bianco sia quello massimo ottenibile.
Prima di partire con le misure, consiglierei certamente la verifica dei neri affogati e dei bianchi clippati, verifica da ricontrollare durante eventuali ritocchi.
Lo so la calibrazione non è cosa da 5 minuti...
 
Marco75 ha detto:
Mi sa che rimetto tutto in default ... :rolleyes:

Marco non ti preoccupare, quello che dice Girmi è giusto ma lui è un professionista del colore;)

Comunque, secondo me, più di tanto i display non possono fare, hanno dei limiti fisici, e si deve arrivare ad un compromesso.

Se, ad oggi, non riesci a correggere il rosso del gamma sopra una certa percentuale ma hai un RGB corretto ed i vertici del tringolo del gamut abbastanza corretti hai comunque raggiunto un buon compromesso.
Mi ricordo che di default l'RGB è piuttosto sballato il tuo e anche per il gamma hai fatto un'ottimo lavoro...

E' ora di vedere i film ora :D

Poi, man mano che comprendi meglio le cose, inizierai a fare qualche altra taratura... non ti fissare ;)
 
Luciano Merighi ha detto:
così per curiosità, c'è qualcuno che per le misure con HCFR ha usato il TestDVD 1.08? Giusto per avere un commento...

Volevo farlo oggi con il plasma ma mi sono accorto che le schermate dei grigi ci sono solo per i VPR (tutta l'area), per chi ha display piatti farebbe comodo avere le schermate in "finestra".

Appena le padrone sono tranquille provo sul VPR.

Luciano Merighi ha detto:
Prima di partire con le misure, consiglierei certamente la verifica dei neri affogati e dei bianchi clippati, verifica da ricontrollare durante eventuali ritocchi.

Questa è una cosa molto importante, infatti le tue schermate per regolare le basse e le alte luci le controllo sempre prima di dire "per oggi mi fermo qui".
Infatti viene molto comodo usare il tuo DVD per tutto così non devo cambiare DVD per i vari controlli ;)
 
Riker ha detto:
E' ora di vedere i film ora :D

Poi, man mano che comprendi meglio le cose, inizierai a fare qualche altra taratura... non ti fissare ;)

Giusto Riker,i risultati che ho visto non mi sembrano male,anzi...tuttavia questo è lo scotto che si paga quando si ha un colorimetro :p .:D

P.S scusa Marco ma in default come sei messo ?

ciao ;)
 
ciao,

Volevo usare una prolunga (5 mt) per il cavo USB dello Spyder2, per un tot. di 7.2 mt, ma mi hanno caldamente "sconsigliato", dicendomi di usare al max. un tot. di 5 mt ma con cavo USB Link come quello che si vede nella foto in basso a sx di questo link:

http://searchnetworking.techtarget.it/01NET/HP/0,1254,19_ART_71157,00.html

Mi confermate che quest'ultimo è quello "giusto" e che non si deve superare la lunghezza max. di 5 mt? (il redattore dell'articolo del link prospetta la possibilità di "bruciare le interfacce").:cry:

grazie

Rudy
 
ciao,rudy,il link che ti avevo mandato in pm e che posti qui era solo per farti capire che il segnale usb si "propaga" fino a soli 5 metri.

per distanze maggiori non credo ci siano possibilita.

fino a 5 metri puoi usare una prolunga usb normale maschio-femmina.

esistono poi degli aggeggi che servono per passare i dati via usb da un pc ad un altro ma non credo propio che possano funzionare come "extender" per andare oltre i 5 metri..anzi..ne sono certo....,anke perche finzionano con un loro software dedicato che va installato su entrambi i pc.

forse esistono dei veri "extender" per distanze maggiori di 5mt...bisogna dare un okkiata in rete.

ciao!
 
Credo che l'articolista si riferisse a particolari collegamenti, non alla semplice prolunga, mi sembtra che trattasse il collegamento tra due PC.

Tanto per semplificare, avrete notato che i PC hanno la presa rettangolare larga e stretta, mentre le periferiche che si collegano (HD, stampanti, scanner, ecc.) hanno una presa quasi quadrata e si utilizzano infatti i cavi con queste due spine alla estermità.

Se collegate due PC con un cavo come quello della foto capita il casino, ma non per colpa della lunghezza, anche con un metro, se siete sfortunati, si rovina qualcosa, quindi ci vuole un adattatore elettronico.

Nel caso dello Spyder lui ha già il cavo con spina adatta, bisogna quindi usare, come già scritto da altri, una normale prolunga, che ha il maschio da un parte e la femmina dall'altra.

Il fatto di usare un cavo molto lungo può portare a dati errati o malfunzionamenti, in quanto il segnale potrebbe arrivare troppo debole o disturbato.

Io utilizzo una prolunga di 3 metri più il cavo dello Spyder, su un portatile, ma non ho avuto e non ho problemi.

Ciao
 
nordata ha detto:
...
Io utilizzo una prolunga di 3 metri più il cavo dello Spyder, su un portatile, ma non ho avuto e non ho problemi.

Ciao

@Taso,
Ti ringrazio per la precisazione. ;)

@Nordata,
era proprio questa conferma che volevo.
Domani prendo la prolunga (3 mt.) e rifaccio, con un altro approccio
la taratura.

Spero di migliorare ulteriormente la già buona situazione.:D

Ciao

Rudy

PS.
Sia il computer (monitor CRT) che il notes oggi mi hanno "avvertito" che la taratura
effettuata è...scaduta e di provvedere al più presto a farne una nuova!!!

Ma anche quella del VPR ha una scadenza o , che sò, non avendo un S.O.,
non può porre alcun limite di tempo per la durata della stessa?:confused:
 
...ma io dico,a girmi o auran che so che siete di bologna....

....perche non vi auto invitate a casa mia e fate a gara di chi riesce ad ottenere i risultati miglori con il mio TW500 con lampada praticamente nuova (originale) su uno schermo adeo da 2,50mt pilotato solo via HDMI....quindi semplice semplice...(credo)....

..ho anche il notebook giusto giusto in sala....e comodissimo....

...chi vince..vince un blu ray (oltre che ad una cena \ pranzo) a scelta nuovo sigillato e incelofanato...tra i 400 titoli esistenti...,puo andare?

:D
 
Ultima modifica:
rudy ha detto:
Ma anche quella del VPR ha una scadenza...
Non è che la taratura ha una scadenza, ma quando fai la profilazione di un monitor di PC, tramite il programma fornito assieme alla sonda, all'inizio della stessa appare una finestra in cui puoi scegliere dopo quanto far apparire quell'avviso, puoi anche scegliere "mai".

Questo perchè si parte dal presupposto che per usi professionali di grafica, editing video o simili, sia assolutamente necessario mantenere la costanza nella qualità di ciò che si sta facendo e, pertanto, la taratura va rifatta a distanza di tempo (più o meno breve, dipende dalla qualità ed età del monitor e da quanto si tiene alla propria professionalità).

I vpr non si usano per lavori di grafica o fotografia, in cui devi essere sicuro, ad esempio, di stare correggendo una dominante della foto e non del monitor. :rolleyes:

Dovresti poi avere anche la stampante accuratamente calibrata.

Penso che Girmi possa dilungarsi di più sull'argomento, poichè credo che, qualche volta, una taratina/controllatina ai monitor/stampanti/scanner con cui lavora la faccia. :D

Ciao
 
maury74 ha detto:
P.S scusa Marco ma in default come sei messo ?

ciao ;)

in dafault il gamma va bene a 2.2 mentre la temperatura colore risulterebbe fredda: uso il condizionale perché a occhio non mi pare proprio fredda anzi e inoltre ho letto questo su una recensione di AVS:

"Color Temperature: 6480k
Out of the Box Color Temp. (set to 6500k): 6480k (no real adjustments needed)"

P.S.: un noto Magister mi ha detto che il gamma viene calcolato prendendo come riferimento il punto del nero e quello del bianco e se il nero non me lo legge ( 0,000 ) il grafico risultante non è credibile quindi comincio a dubitare dei risultati del colorimetro.
 
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