Finito HTPC...delusione audio....

Ciriolo ha detto:
Una volta ero convinto anche io di questo...basta provare per rendersi conto che questo non corrisponde a realtà.
Vi invito anche ad una rilettura del thread "HTPC, la guida per l’Hardware" dell'ottimo Charger 2000.;)

In linea di principio, la maggior quantità di danni dovrebbe produrla la meccanica di lettura o i chip di encoding che se non erro dovrebbe essere sempre nella meccanica del lettore, ma non ne sono sicuro.

il contributo nel "peggiorare" la qualità del segnale da parte della scheda audio è legato al fatto che ha una "meccanica" delle uscite digitali penosa. Mi ricordo di aver letto che il molto spesso il diodo delle uscite ottiche è pietoso, e di optare per l'uscita digitale coassiale.

Personalmente mi sono solo documentato in quanto mi devo fare a breve un HTPC, e pensavo proprio alla P5B DH...

Ilario.
 
CapitanMalva ha detto:
Sulle uscite digitali non ci devono essere assolutamente differenze!!!! Lo stream digitale (DD o DTS) arriva e viene passato tale e quale all'uscita ottica o coassiale...
Hai mai provato a fare una prova pratica per dimostrare questa tua affermazione?
Ti posso assicurare che sul PC in ufficio passando dalla scheda integrata di una MB Asus P4B800VM ad una Terratec Aureon 5.1 Fun la differenza in digitale era notevole.
Se tutti i segnali in digitale fossero uguali un lettore DVD da 30 euro suonerebbe in digitale come uno da 1000 ma ti posso assicurare che un lettore dvd da 39 euro HYD in digitale suona MOLTO peggio della Terratec Aureon 5.1 Fun, provare per credere!
Ovviamente prove fatte con audio di qualità (CD Audio) dove la sorgente permetta confronti decenti
 
...quindi per avere un buon htpc che non mi penalizzi l'audio è "obbligatorio" disporre di una buona scheda separata ?
è inutile spendere un sacco di soldi (e sopratutto un sacco di tempo per i settaggi) per un htpc al fine di migliorare la resa video (mappatura 1:1, filtri, noise reduction, ecc...) se poi la qualità audio (senza una scheda specifica) risulta penalizzata :rolleyes:
io ero tra quelli che pensavano che collegandosi in digitale (ottico o digital coax) non ci devessere essere differenze... ma a quanto pare non è proprio così :cry:

Mario
 
fdistasio ha detto:
Hai mai provato a fare una prova pratica per dimostrare questa tua affermazione?
Ti posso assicurare che sul PC in ufficio passando dalla scheda integrata di una MB Asus P4B800VM ad una Terratec Aureon 5.1 Fun la differenza in digitale era notevole.
Se tutti i segnali in digitale fossero uguali un lettore DVD da 30 euro suonerebbe in digitale come uno da 1000 ma ti posso assicurare che un lettore dvd da 39 euro HYD in digitale suona MOLTO peggio della Terratec Aureon 5.1 Fun, provare per credere!
Ovviamente prove fatte con audio di qualità (CD Audio) dove la sorgente permetta confronti decenti

Non so cosa dire.

Personalmente ho fatto comparazioni tra un pioneer 868 e una XBOX (collegati entrambi ad un denon A10 SE via ottica) e non ho sentito differenze eclatanti.

ma è l'unica prova che ho fatto, se qualcuno ha altre esperienze le porti, sono molto curioso!

X quanto riguarda la nuova commando... forse è peggio, nel senso che se devo riconoscere del valore aggiunto ad una scheda dedicata, visto che costerà sensibilmente più di una p5b, preferisco appoggiarmi alla bibbia di charger2000, almeno vai sul sicuro. Chi ci garantisce che l'uscita audio digitale coassiale (perchè in uso HTPC è l'unica cosa che ci interessa) della commando vada meglio della p5B ???

Ilario.
 
Per avere un audio di alto livello, temo sia necessario rinunciare all'htpc.

Un lettore stand alone top, ha tantissimi accorgimenti che vanno dalla meccanica, alle varie schermature, all'alimentazione indipendente per tutta la parte adio.

E' vero che è sempre uno stream di "zeri ed uni", ma se vengono letti da una meccanica dvd da quattro soldi e fatti passare attraverso una selva di cavi aggrovigliati nel case di un PC (vedo poche cose meno "audiophile" di un case per computer), non si può pretendere che il risultato sia all'altezza: c'è modo e modo di leggere zeri e uni.....

La mia esperienza con l'htpc "puro" è durata due mesi, proprio per questo motivo: spendi un abisso per ampli e casse e ti trovi a dar loro in pasto una schifezza di segnale.
 
aurel ha detto:
E' vero che è sempre uno stream di "zeri ed uni", ma se vengono letti da una meccanica dvd da quattro soldi e fatti passare attraverso una selva di cavi aggrovigliati nel case di un PC (vedo poche cose meno "audiophile" di un case per computer), non si può pretendere che il risultato sia all'altezza: c'è modo e modo di leggere zeri e uni.....
Sul discorso meccanica non è detto che ci siano problemi nel senso che, generalmente, i lettori dei PC hanno velocità tali da permettere la correzione dei dati letti; poi se uno vuole la massima qualità, basta copiare i contenuti su hard disk per eliminare il problema della lettura.
In merito alla questione "audiophile" il grosso problema è che il pc è una fonte di disturbi generata dai suoi componenti (in prima fila l'alimentatore) e che quindi una scheda audio, per essere buona, deve riuscire a filtrare quanto più possibile di tutta la robaccia che il pc gli manda. Se uno vede le schede audio della Onkio si rende conto di quanti componenti in più ci sono rispetto ad una scheda tradizionale.
 
fdistasio ha detto:
In merito alla questione "audiophile" il grosso problema è che il pc è una fonte di disturbi generata dai suoi componenti (in prima fila l'alimentatore) e che quindi una scheda audio, per essere buona, deve riuscire a filtrare quanto più possibile di tutta la robaccia che il pc gli manda.

Questo discorso vale per i segnali analogici.

con i segnali digitali i disturbi derivanti dalle alimantazioni, e componenti vari non dovrebbe alterare il segnale in uscita.

Ilario.
 
ango ha detto:
Questo discorso vale per i segnali analogici.
con i segnali digitali i disturbi derivanti dalle alimantazioni, e componenti vari non dovrebbe alterare il segnale in uscita.
Credo che lo slogan della BlackNoise (quella dei filtri) sia illuminante in questo senso:
"Il concetto di fondo è che il suono restituito dall’impianto altro non è che la tensione della rete elettrica... modulata dall’impianto stesso."
I componenti delle schede audio (incusi quelli per la trasmissione digitale), anche se di qualità, non sfuggono a questa regola.
Poi è ovvio che in digitale i problemi sono minori ma ci sono sempre
 
Guarda io ho fatto diverse prove...
Con l'uscita digitale coassiale e ottica delle schede provate da me la differenza è nulla (con una leggera preferenza in realtà sul cavo coassiale)...
Una Holliwood+ vecchissima (era uno spettacolo all'epoca!)
Una RealTek integrata su una mobo Gigabyte
Una Realtek integrata su una mobo della DFI
Una Terratec 7.1
Un altra Terratek di alto livello (non chiedermi il modello preciso perchè non era mia)...
Ed un Sound Blaster Audigy...

In generale in ambito digitale non c'erano grandissime differenze... Forse per la Terratek 7.1 sembrava leggermente più aperto, ma non so quanto fosse dovuto all'autosuggestione!

Concordo con te che l'audio che esce da un lettore da 30€ è ben diverso da quello che esce da uno da 1000!!! E ci mancherebbe! In generale è dovuto a quanto si perde per strada...E qui subentra il discorso meccanica... La correzione degli errori non sempre funziona a dovere...
Sulle interferenze del PC...Ce ne sono un infinità!!! Però se si usa lo stream digitale in genere non dovremmo sentirle...Sempre che non ci sia un processing del segnale!!! Se la scheda audio fa qualsiasi cosa sullo stream digitale ovviamente una scheda migliore darà un risultato migliore...
Lamps
 
Io le prove le ho fatte tra la scheda integrata all'Asus P4P800VM e una Aureon Fun 5.1 che si trova in giro a 15 euro! Già così il passaggio alla scheda dedicata era avvertibile (con un amplificatore trpiath da 50w rms, un dac esterno con integrati burr brown e casse con tweeter scanspeak) mentre nel confronto con il DVD dedicato (in quel caso più obbiettivo visto che avendo il dac + ingressi potevo fare la commutazione al volo) le differenze erano marcatissime sui medio/alti. Suppongo che una scheda di qualità superiore tipo La terratec 7.1 o meglio la M-Audio Audiophile o la Onkio le differenze possano essere ancora superiori.
Posso anche dirti che ho fatto un confronto nelle medesime condizioni tra Aureon Fun 5.1 e lettore CD Nad bee (mi sembra il 521): il Nad ne è uscito vincitore ma la differenza non è stata così marcata come uno potrebbe aspettarsi ed è per questo che credo che con schede di buona qualità si possa raggiungere un buon livello anche per l'audio.
 
Sull'audio da CD non mi sono mai cimentato nell'ascolto e quindi non ti so dire. Potrebbe anche essere!!!
Sul DD e DTS non ho riscontrato effettivamente differenze...
Probabilmente sono sempre stato fortunato a trovare componenti di buona qualità. Il lettore DVD neanche a farlo apposta è lo stesso che si è spostato sui vari sistemi...
Lamps

P.S. molto OT: Il Tripath di cui parli è per caso il TA2024? Sono alla ricerca di un buon ampli basato su questo chippettino che superi i 6 W canale del T-AMP...
 
...perdonate la banalità della domanda ;)
ma ci sono grosse differenze tra un film visto (ma in questo caso "ascoltato") da dvd o visto da hard disk ?
...oltre all'enorme comodità di non dover fare il DJ con i vari dvd :) ,
a livello di qualità globale di output cambia qualcosa ?

Mario
 
...ho fatto questa domanda non perchè sono uscito ieri da una caverna ma perchè mi riferivo in modo specifico ad un PC collegato ad un proiettore e ad un vero impianto audio 5.1 (che per me sono cose nuove)
... non di certo al solito monitor da 17" con due cubetti Creative come casse... ;)

Mario
 
CapitanMalva ha detto:
P.S. molto OT: Il Tripath di cui parli è per caso il TA2024? Sono alla ricerca di un buon ampli basato su questo chippettino che superi i 6 W canale del T-AMP...
Risposta molto OT: no, è il TA2022 quello da circa 50w+50w RMS su 8 Ohm

Sul DD e DTS non ho riscontrato effettivamente differenze...
Come darti torto? Sui CD la differenza è più marcata,i DVD putroppo sono compressi e quindi la differenza è meno evidente (credo) ;)
 
A mio avviso l'unico collegamento possibile che abbia un senso in un HTPC è quello digitale coassiale, ma chiedo a quelli che sostengono il contrario in che maniera una scheda audio iperpaudiofila (AM-audio, Onkyo e chi più ne ha piu ne metta), migliorerebbe il flusso digitale prelevato dal pick-up del lettore? Descrivetemi, per cortesia, il percorso del flusso digitale attraverso i componenti del PC.
Infine in che maniera è conveniente utilizzare le uscite analogiche della scheda?
Perchè non usare un lettore stand-alone e processore video, oppure scheda Holo?


Perchè non ci focalizziamo maggiormente sui codec e sulle loro colorazioni?
In questi è possibile trovare molti margini di miglioramento. Tutti si saranno accorti che ascoltando lo stesso file audio con WINAmp, o con WMP si riscontrano differenze anche notevoli, ma ciò vale anche per il video...




Ciao

Rino
 
Non so se sia questo il vostro caso... ma la differenza tra come viene trattato il segnale multicanale ed un cd sta "anche" potenzialmente da altre parti.
Nella maggior parte dei software di lettura dvd video (powerdvd o similari) si può in modo relativamente "facile" dire al lettore (o meglio.. al codec/driver) di "non fare nulla" e di passare lo stream audio direttamente all'uscita digitale.
Nel caso di riproduzione musicale il discorso sarebbe teoricamente lo stesso solo che spesso i software utilizzati non sono quelli "video" ma Media player o altri.
Alcuni di questi (tipo Windows Media Player) non sono proprio "user fiendly" nel potergli indicare quali codec usare e come settarli. capita quindi che usino i loro codec proprietari e che "provino" a fare qualche elaborazione del segnale.
Per esempio su WMP c'è inclusa la sezione SRS e Trubass che altera il segnale... e quand'anche questa sia disattivata non so (overo non credo ci sia una "garanzia" che il codec non faccia doppia conversione (dal digitale del cd ad un analogico e viceversa... oppure lasciar fare il viceversa alla scheda audio.
Quindi credo sarebbe utile fare delle verifiche per assicurarsi che il flusso PCM vada direttamente da CD all'uscita digitale della scheda.

Non sono così convinto che l'eleborazione digitale (leggere gli zero ed uno) sia "peggiore" su un HTPC che su un lettore dedicato... In fin dei conti per un PC la parte "zeri ed uno" è il suo pane quotidiano ;)
Se il lettore o la meccanica o qualcos'altro si perdesse un po' di bit per strada.... nella lettura "dati" (che ha velocità di trasferimento ben maggiori di quella di un flusso audio o audio/video) ci sarebbero conseguenze serie ed errori continui. Cosa che invece accade solo sporadicamente.
 
Se può servire la mia esperienza...: uso una Aureon 7.1 collegata via cavo ottico con uno Yamaha RXV-640.
L'audio è molto dinamico ( a volte fin troppo) ma, rispetto al lettore dvd (un Pioneer 606D collegato in digitale), perde un filo sulle basse frequenze. Cmq uso x entrambi dei cavi G&BL, quindi non è colpa dei cavi.
Il pc non lo uso x la riproduzione audio dei cd, anche perchè, nonostante la Aureon sia un'ottima scheda, preferisco di gran lunga il Vincent valvolare che ho dedicato..;)
Tieni cmq conto che se sei un fan della musica suonata bene, un qualsiasi lettore di cd "stand alone" (di un certo livello, s'intende) è meglio di un qualsiasi drive di pc, proprio xchè nasce x fare quel lavoro e basta.
 
Ho rifatto tutto da capo e la situazione devo dire e' nettamente migliorata!Ho provato sia ffdshow che dscaler e devo dire che il secondo ha qualcosina in piu'....ma devo approfondire infsatti a volte e non capisco perche' con dscaler non sento l'audio....

Saluti
 
Siiimo ha detto:
Ho provato sia ffdshow che dscaler e devo dire che il secondo ha qualcosina in piu'....
:confused: ffdshow è un filtro per postprocessing (elaborazione) almeno se parliamo di DVD mentre DScaler è un decoder mpeg; dovresti usarli entrambi e non o uno o l'altro
 
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