Originariamente scritto da Dekyon
Ciao MI-2,
hai indovinato: sono un purista, uno di quelli matti all'ultimo stadio! :eekk:
Sono contento per te e me ne compiacio (viva l'ultimo stadio! :D )
Se poi scopriamo che l'effetto equalizzante altro non è che un tentativo di risolvere errori a monte allora a che serve l'equalizzatore? Preferisco certo risolvere gli errori a monte! Alla fine si sentirà meglio che con l'equalizzatore e avrò un apparecchio in meno di cui preoccuparmi.
Carissimo Dekyon, il problema di fondo è che di registrazioni ottime ce ne sono veramente poche, non per mancanza di mezzi (ne so qualcosa), ma per questa maledetta frenesia, bisogna produrre, produrre, produrre, anche a scapito della qualità. Le mie esperienze in tal senso mi hanno allontanato un po dal credere nella ricerca spasmodica dell'esoterismo :cry: .
Ai tempi in cui lavoravo in radio, curavo molto la parte prettamente qualitativa e potrai ben capire che trattandosi di onde sonore trasmesse nell' etere inquinato da altre informazioni, si trattava di un'operazione inutile. Nel sentirti parlare rivedo un pò anche me. Oggi penso che un buon equalizzatore non serva per enfatizzare, ma per equalizzare, rendere equo un valore non equo. Partiamo da un dato di fatto: il miglior impianto possibile non esiste, non esiste la replica in casa di ciò che hai assistito di persona (live concerto opera). Il discorso mio - e sono convinto che mi hai capito - e che nella vita bisogna accettare qualche compromesso:(
Poi dici:
Qui proprio non siamo d'accordo.
Quindi, come puoi notare, avere un impianto di buonaqualità è meglio, e ci permette di ascoltare meglio, in ogni caso.
La catena audio migliore non migliora un mediocre risultato, ma ne sottolinea i suoi difetti....
I problemi derivanti poi dall'ambiente domestico si risolvono, basta un po' di buona volontà... e spesso, quasi sempre, risolverli costa molto meno che comprare un qualsiasi nuovo apparecchio o accessorio dell'impianto, equalizzatori o cavi (così restiamo un pelo IT :p ) compresi.