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per chi ha il fonometro e lasciando perdere per un attimo gli aumenti dovuti ai problemi d'ambiente,per superare i 100db,a che volume lo tenete l'impianto?..ieri per esempio facendo delle prove,con la scena dell'incidente del treno di super 8,ho toccato i 104 db,misurato con fonometro a lettura lenta e pesatura C..pero' tenendo un volume troppo alto che non ascoltero' mai..ero su 68 su scala 99..diffusori tutti settati a 75db con fonometro sempre in slow e pesatura C..tanto per sapere se e normale dover alzare cosi' tanto il volume per arrivare a superare i 100db..
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Ti risp all'ot: se vuoi essere più corretto la pesatura deve essere la Z che è lineare dai 20 ai 20khz....la C ha un roll off sulle basse freq e non è precisa.
Cmq la dinamica dei film può arrivare anche a 20db ed io personalmente ascolto a -20db, che stando a REW corrisponde a 65db di SPL e con la dinamica si arriva ad 85db.....che cmq in appartamento è un volume molto elevato.
Cmq i nostri avr sono settati per esprimere 85db a volume 0, e con una dinamica di 20 si arriva a 105db.
Credo pochissimi di noi abbia elettroniche in grado di esprimere quelle potenze e speakers in grado di supportarle...visti i wattaggi necessari per raggiungere quei livelli.
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Un'altra cosa importante da tenere in considerazione è che ormai non si può prescindere da un buon sistema di correzione acustica attiva,tutti gli aparecchi ormai ne sono dotati e per eliminare dei picchi di svariati db magari a 50hz se ne va un sacco di corrente; quindi giusto quello che dite,che in casa a volumi medi servono pochi watt ma attenzione ad averne abbastanza di riserva
per correzione acustica e picchi dinamici.
Se hai 100 watt contati che ti bastano giusti per i tuoi volumi di ascolto e poi ti trovi a dover correggere un picco di 6db in bassa frequenza la vedo dura ;)
Per le sale cinematografiche che non fanno vibrare la poltrone purtroppo come tanti altri servizi e infrastrutture in italia siamo alla finestra e molte sale non sono all'altezza; anche vero che i sub pro sono spesso accordati a 30hz,le frequenze sotto sono difficili da gestire e richiedono un mare di watt ma le poltrone vibrano anche con i 30 ad alte spl :D
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Vero. Ma forse era ''buchi'', non picchi.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nico_
Credo nessuno di noi abbia elettroniche in grado di esprimere quelle potenze e speakers in grado di supportarle...visti i wattaggi necessari per raggiungere quei livelli..........[CUT]
non ne sarei proprio convinto :p
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Confermo ho sentito e misurato impianti che vanno ben oltre…
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Si ma quanti sono questi sistemi in proporzione al totale? O all'utente medio?
Il mio discorso era quello.
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Più di quelli di cui tu possa immaginare, ma se parliamo di “utente medio” la sound bar è già un passo successivo…all’audio del TV
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nico_
Si ma quanti sono questi sistemi in proporzione al totale? O all'utente medio?
Il mio discorso era quello.
Più che altro cambia il dove. Se l'impianto è in ambiente living, con trattamenti passivi prossimi allo zero, almeno in gamma bassa, allora le potenze in gioco sono minime. Esistono però impianti inseriti in ambienti dedicati e ben trattati che raggiungono tranquillamente pressioni sonore di riferimento, ma è un discorso totalmente diverso dal living.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ellebiser
Più di quelli di cui tu possa immaginare, ma se parliamo di “utente medio” la sound bar è già un passo successivo…all’audio del TV
Adesso per capire no:
Ipoteticamente diciamo che un diffusore medio ha una sensibilità media tra gli 88db e i 91db, come le mie ns-777 che ne hanno 89db e che supportano 100w rms e hanno un picco di 250w.
Secondo i calcoli della tabella de "Il Microfono" avrei bisogno di 400w (ne mio punto di ascolto e con i miei diffusori) per avere la dinamica reference di 105db....certo se avessi diffusori da 91db basterebbero 200w e quindi la cosa sarebbe molto più "fattibile".
In sostanza se un appassionato vuole avere determinati volumi di ascolto, e non vuole distruggere i diffusori, il valore di sensibilità "minimo sindacale" è di 91db....ma cmq l'alta efficienza rimane la strada preferibile.
Giusto?
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non a caso i diffusori cinema sono tutti ad alta efficienza
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Inoltre nel settore pro viene indicata la max spl che uno speaker può raggiungere per facilitare -diciamo- i conteggi e non ritrovarsi nella zona di ascolto una pressione inferiore a quella richiesta/necessaria.
Citazione:
Originariamente scritto da
Marco Marangoni
Vero. Ma forse era ''buchi'', non picchi.
Sia in un caso che nell' altro è meglio avere sia riserva di corrente che riserva di escursione dei coni. Dopo che si abbassa un picco importante si tenderà comunque ad alzare il livello del volume per percepire la stessa pressione che c'era pre equalizzazione.
In tutte le prove che ho fatto è stato così, sui sui sub che speakers.
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Video fresco fresco che calza a a pennello in questa discussione:
https://www.youtube.com/watch?v=GtfMQRo7mpI
Edit: guardare il video da 10 Min in poi
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Ho provato a vedere, dopo 5 minuti di polemica verbale da parte dello youtuber con non so bene chi mi sono stancato e l' ho fermato.
Dal tono della polemica non mi è sembrato che il livello tecnico fosse adeguato ma proseguendo l' ascolto avrebbe anche potuto stupirmi spiccando il volo, chissà, ma non so se in 20 minuti sarebbe arrivato a parlare di curva di impedenza, limiti di erogazione di corrente da parte dell' ampli, per non parlare di parametri abbastanza misteriosi anche per me come il damping factor dell' amplificatore...
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@Nico_ la domanda che poni in apertura forse è fuorviante, sapere quanti watt sopporta una cassa è un po' come sapere di un vino soltanto se è bianco o rosso, cioè molto poco. Forse la cosa che non riescono a superare i neofiti ( e che tutti gli iscritti al forum credo che abbiano superato) è che i watt non sono la misura del volume prodotto dalla cassa, che ovviamente si misura in dB con un fonometro, ma soprattutto che il volume (spl, sound pressure level) ed il wattaggio crescono in modo diverso, secondo l'arcinota corrispondenza "+3dB di SPL = il doppio dei watt".
Se quindi con una data cassa ad un watt corrispondono 90dB (a un metro di distanza)...
93dB -> 2watt
96dB -> 4watt
98dB -> 8watt
101aB -> 16watt
104dB -> 32watt
107dB -> 64watt
110dB -> 128watt
113dB -> 256watt
116dB -> 512watt
...
Visto tra 60watt e 250 watt ci sono solo 6dB di aumento del volume, e che in questo range di valori ricade la maggior parte delle potenze dichiarate degli amplificatori commerciali per uso hi-fi è evidente che il parametro "watt" di per sé è solo una delle tante cose da considerare e che può essere ugualmente sensato avere in casa un amplificatore da 50watt come uno da 200, visto che la differenza misurata in dB da 50 e 200 è appunto di soli 6dB.