le schuko perchè si dice che avrebbero maggiore superficie di contatto e migliorerebbero l'erogazione della corrente. Poi considera anche che tutti i cavi Audioquest NRG-4 che possiedo sono così terminati.
Chissà come fanno in U.S.A. dove rispettano assolutamente le regole dei vari Enti nazionali in tema di standard e si utilizzano obbligatoriamente le loro prese/spine con i famosi contatti a lamella, piccoline ed anche brutte; oppure come fanno in Inghilterra dove vale la stessa regola ed in quasi tutti i Paesi civilizzati dove si rispettano le norme, ovvero che gli apparecchi distribuiti in un dato Paese devono avere le connessioni di rete vigenti per standard. Alcuni produttori inseriscono nell'imballo alcuni cavi con prese di vario tipo, in altri casi è l'importatore che provvede al cambio.
In Italia invece fa molto figo usare le spine tedesche, anche se hanno il diametro dei contatti praticamente uguale a quello delle nostre volgari connessioni da 16 A (se si assorbe di più esistono altre prese), il bello è che poi all'interno delle varie prese il contatto è assicurato da lamelle che fanno contatto in un punto abbastanza ristretto, persino nelle favolose ed inderogabili Schuko, pertanto il fatto che tutto il contatto sia esternamente conduttore o meno (per ragioni di sicurezza, come in quelle italiane) conta veramente poco, direi nulla. Però alcune schuko, quelle veramente audiofile hanno il corpo di alluminio tornito dal pieno, cosa che, notoriamente, influisce pesantemente sul suono riprodotto!
Certo quelle tedesche hanno la presa di terra ai lati invece che al centro, cosa cambia? Però sono molto ingombranti e negli impianti si devono per forza installare le loro prese poichè, appunto, in una costruzione l'elettricista segue le norme ed installa quelle italiane.
Forse perchè sono belle grosse e scomode allora "suonano" meglio.
Poi c'è persino l'audiofilo vero che ovviamente tiene la spina schuko, ma avendo nel muro la presa standard inserisce un adattatore, tagliare la schuko e mettere direttamente una spina italiana, no, guai.
Ignoravo che esistessero ciabatte audiofile come quella della foto, ovvero una normalissima scatola con dentro alcune prese e niente altro, che sia collegata a stella direi che dovrebbe essere normale a meno che non sia una ciabatta cinese da supermercato o economica, ignoro quanto costa quella meraviglia, ma credo parecchio, assurdo!
Per finire, ha già spiegato tutto Kwi..., posso aggiungere che, come al solito si fa confusione tra stabilità del valore della tensione di rete e pulizia della tensione stessa, quale che sia il suo valore.
Senza dover ricorrere ad un filtro completo, che comunque ha sempre la stessa tipologia: alcune bobine e condensatori, poichè in questo campo non è ancora stato inventato nulla di nuovo, neanche nei filtri "audiofili", se si vogliono evitare gli impulsi brevissimi ma elevati che possono generarsi in molti modi sulla linea di alimentazione basta inserire alcuni varistor, che costano ben 1 € circa l'uno (gli stessi usati anche nei filtri ultra Hi-Fi) e si risolve il problema, al limite si mette un bel scaricatore all'inizio della linea (dopo il contatore) per gli eventi normali siano a posto, per i fulmini esitono le assicurazioni.
Ci sono apparecchi in casa che possono provocare disturbi? Si può intervenire sui rispettivi interruttori installando uno snubber, altro "coso" che costa pochissimo.
Personalmente un filtro di rete lo consiglierei su tutte gli apparecchi quali sorgenti, display, accessori vari, poichè hanno un assorbimento costante e non c'è il problema della "dinamica", che però vorrei far notare che non c'entra proprio nulla con le eventuali limitazioni, credo semmai che si dovrebbe parlare di "velocità", che però basterebbe misurare per verificare se quanto paventato si verifichi veramente. Il fatto che non si sappia neanche il nome di quello di cui si teme la dice lunga sulla tecnicità di un certo mondo.
Se proprio uno vuole dormire tranquillo può benissimo lasciare non protetti i finali, così sarà assolutamente sicuro.
Magari ci potrà essere il problema di qualche incidente ai finali stessi a causa di sbalzi improvvisi o extratensioni elevate, ma sono sicuro che il vero audiofilo è pronto a pagare questo piccolo scotto per una supposta superiorità nella resa musicale.