curiosità su diffusori da scaffale ipercostosi

Ho solo detto che non esistono situazioni "assolute" dal tuo post sembrava che l'unica soluzione valida sia quella di inserire un sub sempre e comunque.

Fine OT
 
Per me e' sempre da inserire, salvo i casi in cui si dispone di torri "complete", casi rari e costosi. ....ed anche con la classica.

A maggior ragione con diffusori da scaffale asfittici anche se costosi.

Il lato positivo di un diffusore da scaffale e' quella di sparire e la tridimensionalità che riesce a creare.

C'È da considerare anche gli stand però, cosa che non inserirei mai. Tanto vale delle torri.
 
Ultima modifica:
Fondamentalmente la scelta è dettata dallo spazio a disposizione, vi ricordo che ci sono casse da pavimento a 2 vie (o monovia) e casse da stand a 3 o più vie...le ridotte dimensioni limitano quasi sempre la resa sonora in termini quantitativi (anche se non sempre qualitativi).

Di solito le casse da stand si adattano meglio ad ambienti piccoli (anche se sono un po' grandi), mentre quelle da pavimento si adattano meglio ad ambienti grandi, in ambienti medi possiamo provare varie soluzioni a piacere.

Per quanto riguarda l'aggiunta di un subwoofer anche lì l'ambiente è determinante, ti costringe quasi sempre a equalizzarlo e la difficoltà sta nell'integrarlo alla perfezione col resto del sistema. In vista di queste difficoltà molti non ci pensano neanche e si accontentano di ciò che si riesce ad ottenere con le casse da pavimento (che in alcuni progetti montano anche dei subwoofer).
 
Aggiungerei che il sub spesso è utile proprio ai bassi vol
e risulta digeribile anche alle signore e ai vicini,
dato che il livello generale si può tenere pure molto basso
senza però perdere le freq. inferiori...
 
esatto infatti i benefici maggiori li ho avuti a volumi medi e bassi, ad alti le 826 hanno bassi da vendere, ma il sub tagliato a 55 e gain al 20% danno una marcia in più anche ad alti volumi senza sporcare il risultato...

comunque mi premeva capire la questione dei diffusori da shelf ipercostosi e grazie a voi mi sono fatto un'idea ;)
 
Mi sento in perfetta sintonia con l'utente diablo.
Le variabili sono tante ma una di quelle che ha un ruolo fondamentale nella scelta di un diffusore, nella sua tipologia è primariamente la dimensione dell'ambiente in cui questo verrà collocato. parte tutto da li. In uno studio di modeste dimensioni con arredi, librerie, tende, un tappeto, un divanetto ecc non metterei mai due torri bensì due diffusori da stand di buona qualità. Questi renderanno al meglio primo perché un'ambiente simile non ha bisogno di esser sonorizzato a volumi da stadio per esser goduto, secondo perché a modesti volumi e con un buon amplificatore si ottengono risultati di tutto rispetto anche grazie alla compattezza e rigidità dei diffusori che a parità di materiali impiegati per le torri della stessa serie hanno un cabinet di volume inferiore e quindi pareti più piccole e smorzate.
Le stesse casse in un salone di 50 mq magari sarebbero sotto dimensionate semplicemente perché si sarebbe portati a spingerle di più perdendo tutte le qualità sopra descritte arrivando a distorcere il risultato sonoro e non credo che con l'aggiunta di un sub si risolva poi granché. Una coppia di torri in questo caso fanno senz'alto di meglio. Nel mio caso una coppia di pegasus si è ben inserita in ambiente senza farmi sentire la mancanza di bassi.
 
Ad alti livelli

a determinare il prezzo è sopratutto il design, i materiali utilizzati, l'artigianalità del montaggio e l'esclusività del marchio, per cui non è sempre detto che un diffusore da 4000€ suoni meglio.
Un po come succede nella moda: una valigia Louis Vuitton NON è più robusta di una Samsonite, però è una Louis Vuitton
 
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