basi in marmo e punte

Ciao a tutti.

Ho appena preso i diffusori PMC OB1 ed ho notato che, nella mia stanza pur acusticamente trattata, le basse frequenze risuonano un po' troppo quando alzo il volume (a livelli comunque accettabili).

Cosa mi consigliate di provare per asciugarli un po'? Meglio le Soundcare SuperSpikes o delle basi di marmo o altra pietra?


Grazie mille, ciao. :)
Matteo
 
Io consiglierei un trattamento acustico mirato per le basse frequenze, otterrai sicuramente un miglioramento che nessuna punta o simili potrà mai darti.

Ciao
 
Se fosse acusticamente trattata in modo completo non avrebbe le risonanze in gamma bassa che lamenta, infatti ho consigliato solo l'intervento mirato alle basse.

Ciao
 
Ciao.

La stanza è trattata con bass trap dell'Oudimmo Design, mentre mi sono affidato ad Acustica Applicata per i medi e gli alti, poichè non potevo ospitare i Daad negli angoli.
Purtroppo non ho potuto metterne di più perchè negli angoli ho dei mobili che occupano molto spazio.

Quindi nemmeno a provarle le punte?


Grazie, ciao.
Matteo
 
Nel mio ambiente certe risonanze le ho debellate solo con Dirac Live.
Anche mettendo Tube Trap in tutti gli angoli disponibili e nei posti dove le risonanze erano evidenti, non ho cavato un ragno dal buco.
 
QUOTE=Matteo83 ********** le basse frequenze risuonano un po' troppo quando alzo il volume (a livelli comunque accettabili). QUOTE]*********** Prova semplicemente a ruotare e allontanare le casse di 40 cm dalle pareti; poni le basi su feltrini...
 
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Nel mio ambiente certe risonanze le ho debellate solo con Dirac Live.
Anche mettendo Tube Trap in tutti gli angoli disponibili e nei posti dove le risonanze erano evidenti, non ho cavato un ragno dal buco.
Beh, se i tube traps sono di diametro di 20 o 30 cm. dubito che tu possa risolvere il problema, io utilizzo quelli da 50 cm. di diametro messi nei quattro angoli, però autocostruiti, in quanto quelli originali ( che pure possiedo quattro da 30 cm. messi però sulle pareti laterali) costavano un botto, vedrai che le basse frequenze le attenui un bel pò......naturalmente la mia stanza non è stata trattata a caso, ma dove serviva, compreso il soffitto e la parete posteriore......comunque le SOUNDCARE, possedendole, qualcosa fanno, asciugando la gamma bassa dei diffusori, quest'ultimi sono appoggiati su basi di marmo da 5 cm. di altezza ove sotto ho applicato del DYNAMAT EXTREME.
 
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Sei Tube Trap ASC originali da 30 e due da 20 negli unici angoli disponibili (non avevo spazio per metterne altri o più grossi) non mi hanno dato nessun beneficio udibile, e anche le misurazioni fatte con Rew erano praticamente coincidenti, solo RT60 era leggermente migliorato. Per cui ho dovuto cercare altre soluzioni.
Spesso, negli ambienti domestici normali, non dedicati all'audio e/o video, il trattamento dei bassi con dosi "massicce" di componenti ingombrantissimi come i tubi è impossibile.
 
Su questo ti dò ragione, purtroppo bisogna "combattere" con i nostri ambienti casalinghi.... con i TUBE TRAPS da 20-30 cm. di diametro si fà ben poco se non nulla se posizionati negli angoli, dato che quelli da 20 cm. assorbono finoa 110 Hz, mentre quelli da 30 cm. fino a 90 Hz, io ho i SUPER TRAPS da 30cm, ma assorbono fino a 70 Hz, vanno bene solo se posizionati su entrambe le pareti laterali, in prossimità delle prime riflessioni al posto dei pannelli o unitamente a loro, dipende dalle caratteristiche della stanza.
 
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In base al fatto che, quelli originali, oltre ad avere una parte assorbente ne hanno anche una riflettente e dato il range di frequenza che possono assorbire, possono sostituire dei pannelli per le medie ed alte frequenze, in quanto la loro utilità negli angoli o nella parete posteriore è pressochè inutile con quel diametro.
 
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OT, ma mica tanto...

A volte, a sentir parlare di interventi acustici ad cazzum, viene da chiedere al mio mestessismo? ma questi sono sicuri di migliorare qualcosa, o a volte, pur di giustificare la spesa effettuata, scrivono sui forum vantandosi degli interventi fatti per autoconvincersi della vera efficacia?

Finito l'OT ma non troppo.

Di questi interventi fatti dopo aver legiuchhiato a destra e a manca sui forum e sui siti specializzati, se ne possono fare di ogni tipo, ma ognuno ha delle conseguenze sul suono della stanza (e non parlo solo in termini di assorbimento/riflessione dei suoni, che vanno ad inficiare la timbrica, ma della risposta nel tempo dell'ambiente che nessuno si preoccupa di misurare e che ha conseguenze ben più evidenti); nel mio piccolo io, sarei perfettamente in grado di costruire diversi di questi accrocchi (dal risuonatore al pannello-quadro più o meno assorbente), ma non l'ho mai (ancora) fatto, perchè riesco ad ottenere risultati molto più evidenti spostando i diffusori e gli arredi. Inoltre, cerco di studiare e di misurare con i mezzi che ho a disposizione (un pò limitati, ma cerco di migliorare anche in questo) e sopratutto di CAPIRE le misure che faccio: questo ha portato ad un completo stravolgimento della disposizione dell'impianto (e della vivibilità dell'ambiente, perchè era stato progettato per avere i diffusori dall'altro lato della stanza), che se sulla carta potrebbe sembrare abbastanza sfavorevole, mi permette di avere una pressione sonora maggiore di 3db su tutto lo spettro (cioè il doppio del volume) a parità di erogazione di potenza dei finali (o della posizione della manopola del volume); è sparito un buco che non riuscivo a correggere con nessun tipo di equalizzazione che era centrato intorno agli 80hz (cancellazione) e una gobba di 8-10db a poco meno di 50hz (sovrapposizione); la timbrica dei diffusori è diventata molto più naturale, emettono con molta più fluidità (prima i finali sembravano faticare, adesso è tutto più... sembra di guidare in discesa!) e quando la registrazione lo permette, i diffusori spariscono.
 
OT, ma mica tanto...

A volte, a sentir parlare di interventi acustici ad cazzum, viene da chiedere al mio mestessismo? ma questi sono sicuri di migliorare qualcosa, o a volte, pur di giustificare la spesa effettuata, scrivono sui forum vantandosi degli interventi fatti per autoconvincersi della vera efficacia?

Finito l'OT ma non troppo.

D..........[CUT]

Alfonso,
mi verrebbe quasi da descriverti la disposizione dei mobili e dei diffusori della mia stanza per chiederti consigli... :D
 
Beh, lo spostare i diffusori sia dalle pareti laterali che da quella posteriore o trovare la giusta collocazione/angolazione degli stessi apporta sicuramente vantaggi, così come spostare l'arredamento come da te citato, l'unico problema è che non tutti possono fare ciò, specie spostare gli arredi, per cui si utilizzano pannelli e tubi vari per "aggiustare il suono", naturalmente non installati a caso e su questo sono d'accordo con te, ma ti assicuro che la differenza la fanno tra il prima e il dopo.
 
Certamente una corretta disposizione dei diffusori e del punto di ascolto giocano un ruolo non da poco, esistono ache programmi appositi che calcolano il punto più favorevole dati alcuni parametri da rispettare, lo spostare/modificare gli arredi qualcosa fa, ma non tantissimo, dipende anche da quali arredi, il tutto non escluderebbe comunque anche un minimo di correzione acustica, quanto meno limitata alle solite cose: prime riflessioni, pavimento, angoli.

Ovviamente se non si possono installare pannelli e/o trappole è giocoforza giostrare sulla posizione dei diffusori, qualcosa di buona ne verrò fuori sicuramente.

Concordo sul fatto che anche il tempo di riverbero, meglio conosciuto come RT60, andrebbe indagato e corretto, se possibile.

Si vedono invece ambienti ripieni di materiale assorbente, nella convinzione errata che più un ambiente è afono meglio è.

Ciao
 
...Certamente una corretta disposizione dei diffusori e del punto di ascolto giocano un ruolo non da poco, esistono ache programmi appositi che calcolano il punto più favorevole dati alcuni parametri da rispettare, lo spostare/modificare gli arredi qualcosa fa, ma non tantissimo, dipende anche da quali arredi, il tutto non escluderebbe comunque anche ..........[CUT]

Si, in effetti rileggendo mi sono spiegato male, il comportamento nel tempo che intendevo è quello relativo ai ritorni in fase/controfase o con sfasamenti diversi che possiamo andare a provocare mettendo in funzione una sorgente di suono in un ambiente chiuso (ovviamente sull'emissione degli altoparlanti e delle relative fasi non parliamo in questa sede perchè consideriamo l'istallazione di un sistema di altoparlanti già finito).
Anch'io sono intervenuto in un punto della stanza in maniera abbastanza pesante: ho dovuto imbottire una veletta in cartongesso (diciamo una specie di mensola di spessore 20cm cava) che risuonava ed allungava il basso (forse perchè rispondeva alle sollecitazioni acustiche con un certo ritardo), ma lì non c'è stato bisogno di misurazioni, si sentiva ad orecchio "nudo".
A volte mi è capitato di sentire (in qualche nido di audiofili incalliti) in ambienti talmente assorbenti che le alte frequenze, pur riuscendo a dare fastidio, risultavano molto indietro rispetto al resto; probabilmente le frequenze su cui intervenire erano ben altre, ma i materiali per il trattamento acustico in genere assorbono molto meno quanto più si scende in frequenza, quindi l'ammassarne molti in ambiente toglie db man mano che si sale in frequenza generando un suono attufato anche con la più acida delle casse.
...e poi giù a cambiar componenti, cavi, punte e ciabatte...
 
Purtroppo, quando non si hanno a disposizione ambienti dedicati, gli interventi, più che a cazzum, sono a obbligum, cercando ovviamente di rispettare le regole basilari della correzione, per quello che è possibile.
Dopo aver trattato molto efficacemente le prime riflessioni, escluse per il momento quelle al soffitto, mi sono accorto che gli obbligati spazi del mio ambiente non mi permettevano un trattamento passivo soddisfacente delle frequenze basse.
Ho pensato che un software che agisse oltre che sull'ampiezza, anche sulla fase, facesse il caso mio.
Ora buona parte dei rimbombi, risonanze e cancellazioni non ci sono più.
In un ambiente domestico difficile, la maggioranza a quanto pare, bisogna scendere a compromessi.
 
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