I Blu-ray nel 90% dei casi NON "modificano" la qualita' dei film

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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Sono d'accordo con GIANGI67 su quanto dice. Volendo fare un parallelo col mondo della musica, mi viene in mente la loudness war, in quel caso la musica non è stata "trasferita" sul supporto in maniera fedele (a volte anche con la complicità dei musicisti ignoranti...e parlo del master prodotto), ma si è seguita la moda del "pompare" il volume, per aumentare le vendite. Sarebbe pericolosa e deleteria una sorta di "razor war" anche in ambito video, ed è per questo che c'è bisogno di fare cultura sull'alta definizione e spiegare cosa sia effettivamente e quale sia il vero obiettivo del blu-ray: portare in casa l'immagine vista al cinema. In questo senso ritengo meritorio aver aperto il thread e ringrazio GIANGI67 per aver posto questa discussione.
 
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Non vedo perchè bisogna scatenare polemiche,è,a mio avviso molto importante per le "nuove leve" capire il vero "scopo" dell'HD,cioè riprodurre in maniera piu' fedele possibile un'opera cinematografica...

Ma non ci dimentichiamo la rivoluzione che il "nuovo" supporto ha portato con se e nelle nostre case,fino a qualche anno fa' impensabile...

Tuttavia sono convinto piu' che mai che per "spremere" il Blu-Ray come si deve c'è bisogno di un buon VPR...
 
D'accordo con te,Glass,sui vpr.Ma anche li' c'e' chi accusa ingiustamente il Blu-ray,piuttosto che le elettroniche dei vari flat display.
 
So benissimo di essere l'unica voce dal coro, del resto come é accaduto anche nell'altro thread, a me piacerebbe veramente sapere come fate in presenza di film con primi piani talvolta razor e talvolta sfuocati a dire con certezza categorica "IL BD NON C'ENTRA", sono scelte registiche e/o fotografiche? Ma, con tutto il rispetto ovviamente visto che sto mettendo anche un po' di pepe per animare il discorso, che ne sapete?
Tutti registi, aiuto registi o direttori di fotografia?;)

Aggiungo sul discorso musica: secondo il ragionamento in voga con i BD, tutti i cd sovrebbero suonare al meglio possibile, in realtà così non é, basta sentire l'ultimo disco degli U2 (e Giangi qui sarà molto ferrato) che a detta di numerosi "esperti" ha una qualità infima che non rende per niente su impianti di medio livello ma che invece é perfetto per ipod, car audio, ecc, ecc

Come fate ad escludere con questa sicurezza che non possa accadere qualcosa di analogo sui BD?
 
Ultima modifica:
pyoung ha detto:
....
Tempo fa avevo fatto il paragone con il mondo musicale che per me calza a pennello, tu cosa penseresti se leggessi un utente che dice:
pessimo Cd edito dalla Universal per l'ultimo singolo degli U2, arrangiamenti scontati e ripetitivi con la solita melodia della chitarra già sentita e una produzione musicale che stanca dopo due ascolti. speriamo che lo rieditino
Il raffronto è lo stesso medesimo, nè più nè meno: in quest'ottica è immotivata sia la critica al Cd che la critica al Bd
NO non calza :D
Ma quello che accade, imho, è peggio :D

Nel tuo esempio si può parametrare una scelta artistica di contenuti:
Melodie, arrangiamenti, ripetitività da riportare in trama, sceneggiatura, location e formattazione spinta sulle stesse cose da parte di un autore ..

E qui .. posso anche essere d'accordo nell'avere un "diritto" a poter criticare ....

Ma quello che effettivamente avviene è che si criticano i Suoni, i Timbri, gli Ambience e i tipi di riverberazione usati "per la creazione dell'ultimo successo degli U2" .... :rolleyes:
Questo, imho è il paragone calzante !
E, imho, siamo proprio fuori dal mondo !! :eek:

Posto che sono d'accordo nell'effettuare un controllo vigile e competente sui prodotti al fine di evitare casi alla 1997, o comunque segnalare artefatti concreti a la Il Gladiatore, per il resto ci vorrebbe un pò più di preparazione, sensibilità e cultura; il tutto poi colmato da tanta fermezza ma anche da tanta umiltà :cool:
 
Daniel24 ha detto:
....
Aggiungo sul discorso musica: secondo il ragionamento in voga con i BD, tutti i cd sovrebbero suonare al meglio possibile ....
Ma chi l'ha detto ??? :eek:
Non è MAI stato così ...
Anche nei CD ci sono quelli che "rendono" meglio e quelli che su certi impianti possono risultare inascoltabili ! :D

Di chi è la colpa ??
Non certo di chi stampa e distribuisce dischi, che, invece, nella maggior parte dei casi, cerca di offrire il miglior prodotto possibile partendo dal Master in loro possesso :cool:
 
@ Sweet_Veronica

Sei pregato di editare il tuo post n. 13 in modo da renderlo conforme a quanto stabilito nel regolamento circa le quotature.

Grazie.

Ciao
 
@ TUTTI

Sono molto indeciso sul continuare a lasciare aperta questa discussione o, invece, chiuderla.

Pur se nelle intenzioni di chi l'ha aperta dovrebbe essere di contenuti diversi da quella già presente e citata più volte, mi sembra che in molti interventi non se ne discosti molto.

Gli argomenti portati a sostegno delle varie tesi sono gli stessi già esposti più volte.

Se la discussione continuerà su questa strada, ovvero senza apporto di alcuna tesi veramente nuova, credo che la discussione andrà chiusa.

Ritengo sia superfluo ricordarvi di non innescare alcun flame, anche minimo.

Grazie.

Ciao
 
La tesi nuova,Norico,voleva essere questa:a distanza di tempo dall'uscita del supporto HD,e verificato che nella stragrande maggioranza dei casi la resa del BR replica la scelta fotografica del film in origine,non sarebbe il caso di fare uno step mentale,considerare il Blu-ray come un "ponte" neutrale tra film ed esperienza in casa,e cominciare semmai ad essere critici non verso il supporto,bensi' verso le scelte stilistiche dei registi?Penso sarebbe un salto di qualita' e mentalita' importante.
 
Guarda ... imho, qualsiasi critica si possa muovere, rimane comunque una cosa soggettiva e ha il valore che ha ... :p
Sia per le trame, sia per le scelte stilistiche, imho, sono frutto dell'ingegno di un artista. Può piacere o meno, lo si può capire o non capire, capire e non condividere; ma
Alla fine, sta sempre alla nostra soggettività approvare o meno.

Dov'è l'errore ??
L'errore sta quando cerchiamo, anche senza volerlo, di "trasformare" questa soggettività in -> Oggettività, cercando a tutti i costi di farla diventare di tutti e reclutare consensi circa le proprie "gioie o sofferenze" su cose che mai potranno essere recepite da tutti allo stesso modo.

Non piace la scelta di Spielberg, pazienza
Chi sbaglia ?? Non certo Lui che propone una cosa come la "vede e la sente" intimamente e cerca di comunicarla.... ma neanche io se non mi piace, non la approvo e ho prospettive diverse ...
Sbaglio io, invece, se ha tutti i costi pretendo o mi auspico che "l'opera" e quello che ne consegue, si plasmi secondo mie aspettative o coincida con esse per gusti o per mode .....

La cosa più deplorevole è lo svilimento di un intento artistico ( giusto o sbagliato che sia ) rispetto a delle aspettative tecniche ....

Ovvero ... mi sono appena comprato un Supertweeter che arriva agevolmente a 47Khz; ma porca miseria, Karaian NON c'è verso che disponga l'orchestra in modo che in ripresa io possa sfruttare i vantaggi del mio nuovo giocattolo ..... :eek: :eek:

:D
 
Daniel24 ha detto:
...come fate in presenza di film con primi piani talvolta razor e talvolta sfuocati a dire con certezza categorica "IL BD NON C'ENTRA"...
Infatti non sempre è vero, spesso è un teorema per tanti film che in realtà al cinema non vedi assolutamente come ce li hanno dati in bd quali (a mero titolo esemplificativo): "toro scatenato", "Frankenstein Junior", i 2 bracci violenti...
...nulla di ciò che vedi nel bd è più lontano dalla pellicola originaria che, se così non fosse stato, la gente sarebbe tornata indietro ai botteghini chiedendo inferocita i soldi del biglietto: ci sono film che ho visto e rivisto svariate volte ma, siccome la verità fa male alla banda della grana, allora sono io che non ricordo bene mentre invece quelli che al cinema non li hanno visti mai (e mai li vedranno) possono affermare che le cose stanno diversamente.
Come disse il noto personaggio del Padrino II, "tutte bugie-tutte bugie". ;)
 
gu61 ha detto:
nulla di ciò che vedi nel bd è più lontano dalla pellicola originaria
Dopo questa perla mi arrendo.Gente che torna al botteghino reclamando indietro i soldi?Guarda,non c'e' pubblico piu' ignorante in materia di fotografia cinematografica di quello italiano.
Negli ultimi anni non c'e' stata UNA volta che non sono andato al cinema rimanendo insoddisfatto da messa a fuoco e luminosita' di ogni proiezione,ci fosse stata anche una sola altra persona che se ne fosse accorta...ovviamente quando questi film sono usciti in BR si vedevano meglio,ma questo che importanza ha?L'importante e' che il Blu-ray e' colpevole,poiche' genera grana...
 
Non la grana sottile, quasi impercettibile che fa tanto pellicolaed è sacrosanto sia presente come in "Watchmen", ma q7uella che esce fuori nei bd che ti ho citato e (ti giuro) è quanto di più lontano vi sia dai film d'origine: ergo, mai generalizzare, spesso vi sono edizioni approssimative per ragioni differenti tuttavia. ;)
 
Daniel24 ha detto:
a me piacerebbe veramente sapere come fate in presenza di film con primi piani talvolta razor e talvolta sfuocati a dire con certezza categorica "IL BD NON C'ENTRA", sono scelte registiche e/o fotografiche?
Perchè è cosi' che funziona la fotografia, all'uso combinato di pellicola emezzi di ripresa. Dagli obiettivi dipende e cambia il riultato che avrai: un grandangolo permette un diaframma tale da poter essere a fuoco e profondo e restiruire un'immagine conseguentemente di un certo impatto; un teleobiettivo al contrario oblbiga un' apertura di diaframma tale da impedire una minima prodondità di campo e di aumentare la grana. Una ripresa diurna in pieno sole permetterà la scelta di diversi e differenti diaframmi e una totale libertà di scelta; una ripresa notturna strozzerà invece le possibilità a un numero esiguo, tutte accomunate da un tipo limitato di risultato
Quindi non serve solo aver memoria visiva, ma anche aver presente del semplice rapporto causa/effetto, operazione/risultato, azione/reazione che una ripresa comporta

Poi pensiamo al caso di film che nè io nè te abbiamo visto nè abbiamo letto niente a proposito: vedi che una scena di due personaggi che passeggiano per la città è bella profonda, chiara, nitida, mentre poi dieci minuti dopo sono a chiaccherare in un appartamento attorno ad un tavolo e trovi al ripresa morbida, senza profondità e con neri granosi: visto che il film viene da una copia (interpositivo, internegativo o positivo che sia) è comuqnue una copia di montagigo realizzata nel suo stadio finale di montaggio/postproduzione/color-timing e quindi anche senza conoscere l'opera sai che ha senso e c'è motivazione nel suo stato d'essere.

Un' altra opera la puoi anche contestualizzare nel suo periodo storico: molti film delgi anni 80 sono criticati per una resa visiva strana e ai nostri occhi poco convincente, beh si puo' dire assolutamente che negli anni 80 c'era uno stato delle cose (tecnico e artistico) che portava a produrre un certo tipo di immagine, un timbro visivo, e che a quell'approcio la maggior parte delle uscite si relazionava contestualmente

... e il discorso potrebbe andare avanti, ma torneremmo sempre nello stesso punto: il BluRay sta dando quello che deve dare
(e rimane al solito la meraviglia e l'incredulità di leggere post come quello di gu61 poco sopra che si lamenta di trasposizioni allo stato dell'arte)
 
pyoung ha detto:
il BluRay sta dando quello che deve dare
Questa frase riassume in toto il senso di questa discussione.
Dopo decenni di attesa siamo finalmente in possesso di un "filtro" definitivo,uno strumento che e' un'estensione naturale del prodotto uscito in sala e che ci permette di commentare scelte registiche e fotografiche come prima non potevamo.Questo a livello di cultura cinematografica e' un progresso e un privilegio immenso.
 
Ho letto con interesse questa discussione...e vorrei approfittarne per chiedervi un consiglio alla luce di tutto ciò che è stato deto: qual è secondo voi il miglior film in blu-ray che si trova in commercio? A giorni mi arriva il mio primo vdp Full HD e vorrei comprare un bel dvd Blu-Ray per innaugurarlo :D
 
A me sorgono alcune domande, per esperienza personale e per curiosità. Era tanto volevo porle chiaramente e approfitto di questa (a mio giudizio) ottima discussione.
E senza creare polemiche o interventi offensivi vorrei farvele:

1) Come si fa ad affermare che un film su BluRay abbia la stessa qualità di quanto visto al cinema?
Questo perchè, anche utilizzando un VPR il risultato del cinema (se poi consideriamo che ci sono sostanziali differenze da cinema a cinema) sarebbe sempre diverso, a meno di non utilizzare medesimo ambiente, illuminazione, sorgenti.

2) Si parla di scelta del regista per spiegare/giustificare una certa grana, scelta cromatica, mancanza di dettaglio, etc etc.
Come si fa ad essere certi al 100% che sia quello voluto dal regista?

Dal mio punto di vista, resta ancora valido commentare il risultato di ogni BluRay sulla resa, senza mai poter essere certi se sia voluta o meno, salvo casi palesemente noti.

Saluti e grazie
 
Riferendomi all'ultimo intervento di Giangi dico che qui non ci piove, d'altronde il cinema di genere spesso è sopravvalutato dai più giovani e solo chi ha visto tanti film al cine (in quegli anni) sa che se di limiti si parla quelli sono consoni (specie su tanti sfondi, secondi piani, ammorbidimenti vari) al girato: e qui il bd ci rende un servizio ineguagliabile, come quasi sempre accade.
Poi, come accadeva con i dvd e le vhs, ci sono prodotti migliori e peggiori e non può che essere così: il tempo, tre anni invero sono pochi imho, livellerà inevitabilmente verso il meglio per evitare ogni possibile aberrazione per difetto e per eccesso.
I miei esempi non erano e non sono, infatti, assolutamente generalizzanti ma casi specifici in cui (se paradossalmente si parla, ma non è assolutamente così, di fedeltà alla pellicola) sempre paradossalmente l'alta fedeltà avrebbe fatto danno.
Infatti nei singoli bd mi trovo, quasi sempre, con le sue (di Giangi) analisi e valutazioni video che seguo sempre con estrema attenzione anche perché generalizzare è sempre un danno: il suo vpr, che conosco a menadito e proprio ieri ho ammirato ulteriormente ad un felice possessore è una cosa, altri lasciano (magari per certe tarature) basiti.
Lungi da me il razor a tutti i costi, ma ridare quel che c'è non soltanto è lecito ma anche doveroso (per fortuna, imho, aberrazioni ne abbiamo poche). ;)
 
GIANGI67 ha detto:
Questa frase riassume in toto il senso di questa discussione.
Dopo decenni di attesa siamo finalmente in possesso di un "filtro" definitivo,uno strumento che e' un'estensione naturale del prodotto uscito in sala...
Sarà anche il senso di questa discussione ma, come a fatto notare Nordata e come volevasi dimostrare, sta prendendo la piega dell'altra: chi è d'accordo, chi no, chi chiede consigli su quali siano i migliori BD d'acquistare o quelli da non acquistare e via discorrendo. Anche le domande (per altro utili) di 55AMG sono le stesse identiche poste almeno 2 o 3 volte nell'altro 3D.
 
@55AMG

Direi che quoto parola per parola

Per il resto ringrazio Pyoung per l'ottima spiegazione, é evidente che io non mi intenda granché né di obiettivi né del lavoro registico...
 
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