Prima i russi, poi gli americani e adesso i tedeschi: la Roma passerà di mano?

La conduzione attuale sta facendo il massimo che può senza i mezzi finanziari che all'epoca dell'arrivo di Franco Sensi erano sufficenti per rinforzare la Roma (considerate anche i soldi arrivati dall'operazione dell'entrata in borsa per comprare batistuta).

Anche Marchionne senza soldi nè titoli non potrebbe fare nulla con questa Roma...

A mio avviso, ma mi posso sbagliare, non è che rosella non voglia vendere...
...non vuole vendere prima di avere incrementato il valore della società mediante l'"operazione stadio" che poi forse non le costerà nulla se non pagare tre tecnici anche di basso profilo per scrbacchiare una bozza di progetto e farselo approvare per poi lasciare aperte strade di innumerevoli varianti in corso d'opera un domani per fareil progetto vero e proprio.

Poi potrà vendere quando sarà certo lo stadio (progetto approvato).
Non le conviene vendere alla distanza di pochi mesi e di zero euro dall'aumento del valore della as roma...no!?:confused:
 
Vedo che comunque la storia non insegna nulla:
non esistono società di calcio che siano state vendute in ottimo stato di salute (finanziaria) o anche in uno stato ordinario: ricordiamoci la stessa Roma quando e come fu presa da Ciarrapico dai Viola o da Sensi/Mezzaroma dallo stesso Ciarrapico (sull'orlo del fallimento); la Fiorentina è stata fatta fallire e Della Valle l'ha presa in serie C2; il Napoli, fallito e preso da De Laurentis in serie C; il Milan su salvato da Berlusconi poco prima del fallimento; e potrei andare avanti ancora per molto. Le uniche compravendite di squadre in salute si sono realizzate in Inghilterra dove però dietro ci sono delle strategie di aggressione del mercato ingelse da parte di grandi magnati del petrolio, delle assicurazioni oppure di emiri arabi.

In generale vige la regola che se si vuole prendere una società calcistica si deve spendere il meno possibile, quindi la Roma già così non si può vendere, pensate dopo che ci sarà lo stadio.
Lunga vita alla famiglia Sensi e via Spalletti subito.
 
non esistono società di calcio che siano state vendute in ottimo stato di salute (finanziaria) o anche in uno stato ordinario

qui sono molto in linea con ciò che dici, almeno da noi le cose vanno così...
Lunga vita alla famiglia Sensi

anche qui sono d'accordo, auguro una buona esistenza a tutta la famiglia sensi, se fuori dalla roma però sarebbe molto meglio.....:D
scherzi a parte, una prosecuzione della gestione sensi la vedo veramente dura, con tutto l'entourage di dirigenti non molto competenti vedo un immediato futuro da mezza classifica.
via Spalletti subito
e qui non saprei dove risiede il male. Spalletti non riesce ad avere più controllo sulla squadra? I capi storici della squadra hanno dichiarato guerra al tecnico di certaldo?
E' solo colpa di spalletti o anche della dirigenza che non appoggia le scelte del ct?
Spalletti si o Spalletti no, ci si potrebbe stare a discutere per ore, secondo me è un buon ct ma gli manca quel piccolo spunto per essere un vincente. Si, la coppa italia va bene e va bene anche il fatto di essere arrivato dietro un'inter forte sul campo e politicamente, però....nei momenti bui ha avuto delle palesi difficoltà di gestione: la serata nera di manchester è stato l'acme, ma anche il continuo alternarsi di risultati positivi e negativi, e non solo in questa stagione, sono sintomo di poca esperienza a grandi livelli.

Con capello (:ncomment: ) si è raramente visto calcio champagne però si è vinto uno scudetto....
 
Arnold hai ragione, nessuno prende qualcosa qundo c'è speranza che questa si deprezzi con un eventuale fallimento, ma la roma con i sensi è in una fase di stallo per cui non fallisce nè migliora se non grazie allo stadio...un'operazione lenta che se anche cambi l'allenatore che non ti piacve(a me piace) non cambia nulla isamo lì...forse2 o 3 o 4 o 5 o 6° posto nulla di differente.
In più preparzione anticipata per la coppa uefa del 30 luglio con giocatori alla fine del prossimo anno spompati e ancora peggio fisicamente di come sono attualmente....
Difficile ipotizzare qualcosa di diverso con questa presidenza....(intendendo con questo potere economico e non con queste persone che rispetto...).
 
Cari kaljeppo e plasmarex, se ci fosse questa alternativa vera alla famiglia Sensi io sarei con voi, sono ben consapevole che la famiglia Sensi non può fare nulla di più di ciò che ha già fatto e che ciò che ci aspetta sono dei piazzamenti nell'alta classifica con speranza di vincere lo scudetto (che ricordo lo scorso anno sarebbe stato nostro se non ci fosse stato un centenario da onorare) e dei piazzamenti in zona champions che ci permetterebbero di sopravvivere con una rosa medio forte. Il punto però è che NON C'E' NESSUNO CHE VOGLIA REALMENTE COMPRARE LA ROMA se non spendendo due soldi, rinunciando ai giocatori più costosi (accollandone la colpa ai debiti accumulati dalla precedente gestione), ripartendo quasi da zero con in più la prospettiva di grossi intrioti derivanti dalla realizzazione e dalla gestione dello stadio di proprietà.
Così sono bravi tutti, invece la realtà è un'altra: l'A.S. Roma è una società per azioni di cui il pacchetto di maggioranza è detenuto da una famiglia (i Sensi), la quale, se vede i soldi vende, altrimenti si tiene le azioni e la propietà.

Secondo me la Roma è stata gestita magnificamente fino a quest'anno, altrimenti non avrebbe bilanci in utile, come non li ha quasi nessuno. Quest'anno si è palesato quanche problema inerente all'errata gestione del caso Spalletti/Chelsea e poi grossissimi errori nella comunicazione e nella difesa dei propri interessi nei confronti degli attacchi di certa stampa specializzata, tutte cose alle quali si può porre rimedio e aggiustare il tiro per il futuro.

Spalletti ha dimostrato di essere un ottimo tecnico ma la Roma esisteva anche prima che arrivasse Spalletti e esisterà anche dopo, Spalletti è stato rinnegato dal gruppo è quindi non viene più seguito dalla squadra, deve essere mandato via, non si può cacciare tutta la squadra che comunque è ottima, se negli anni passati ci sono stati certi risultati il merito è sopratutto del livello di calciatori che la società a messo in mano al tecnico, il quale ha avuto il merito di saperli far giocare come si doveva, ora il tecnico non riesce più ad avere il polso della situazione e se ne deve andare da Roma.

Il nuovo allenatore dovrà essere uno che abbia un palmases di tutto rispetto, deve quardare i giocatori dall'alto delle sue vittorie altrimenti un collettivo come quello dei giocatori della Roma se lo mangia, è triste ma è così.
 
Sul discorso che alla roma ci vuole un allenatore vincente e di polso sono d'accordo...
Anche se non sono sicuro che spalletti non sia da roma, ma da roma con presidenza forte e non da roma con presidenza debole.
Pqaaradossalmente Spalletti farebbe meglio al milan, tanto la faccia ce la mette Galliani e Berlusca...
ma sul fatto della presidenza che ha fatto bene in questi anni non sono d'accordo.
Non si pò dire che l ROMA è IN UTILE SE LA CONTROLLANTE PER LE OPERAZIONI CONNESSE ALLA AS ROMA SI è fatta carico del debito.

E' come dire che un figlio ha dei debiti fino al collo, interviene il padre a copertura del debito il quale comincia a pagare le rate del figlio e il figlio se ne va a spasso dicendo che non ha nessun debito e che è un gioiello di figlio...mi pare facile come soluzione ma molto incoerente...
 
Io per quanto riguarda Spalletti parlo allo stato attuale delle cose, la mia è una constatazione dei fatti, Spalletti non può più lavorare a Roma, con o senza i Sensi. Non lo vuole più la squadra nel suo complesso.

L'Italpetroli non si è fatta carico di nulla se non dei propri debiti, ed è questo il vero problema della famiglia Sensi, ma secondo te i Sensi lasciano andare in malora la società di famiglia che gli da i maggiori introiti per salvare un giocattolo come può essere considerata la Roma per i Sensi, dirottando i loro soldi sulla società sportiva? Ma stiamo scherzando?

I debiti per la Roma li aveva contratti un'altra società che all'epoca deteneva il pacchetto di maggioranza, tale società fu liquidata e il debito fu sanato con la vendita di proprietà da parte della famiglia Sensi, il pacchetto di maggioranza poi è passato all'Italpetroli che però aveva già problemi con le banche e tali sono rimasti.
 
Se è così ne prendo atto sul debito, non la sapevo...
Come non sapevo, ma forse lo sai per info diretta, che i giocatori non giocano seguendo le indicazioni del'allenatore, pensavo fosse solo un problema di preparazione e di scelte mediche sbagliate, di preparazione in tournè e di contratti sempre in scadenza...
A retesport, da marione e da Max Leggeri non dicono che remano contro, almeno mi pare, quindi lo sai per spifferata di qualcuno...
Ad ogni modo, cio nonostante, nessuno manager può fare meglio dei Sensi senza soldi.
Se però i soldi arrivano, chiunque può fare di meglio.
E' chiaro che se ci si trova in condizioni di dover pagare dei debiti, ad un certo punto le banche ti chiederanno di rientrare almeno di un pò, per cui possono essere indotti a vendere anche controvoglia a meno di insolvibilità dell'azienda per cui rischierebbe il fallimento e ai sensi non converrebbe più.
D'altronde se vendessero, il 49% sarebbe di Unicredit e il 51% rimarrebbe ai sensi i quali potrebbero reinvestoire in altre operazioni facendo nuovo business, non è che il mondo per un finanziere finisce se vende una società di calcio...
E' qui il misundertanding
 
Mi sono ricordato il nome della società ormai chiusa: Roma 2000 s.r.l. (o simile), i soci erano i vari Sensi e quindi essendo questa società la detentrice del pacchetto di maggioranza dell'A.S. Roma S.p.A. e quella che ha contratto di debiti è stato sufficente ai Sensi monetizzare alcune loro proprietà (il Corriere Adriatico, l'Hotel Cicerone, una villa con parco immenso vicino Fregene, non ricordo come si chiama, ricordo solo che ci sono stato per un matrimonio quando ancora non era dei Sensi e che te lo dico a fare che cosa era, e altri asset) per appianare i debiti della Roma.
Diverso il discorso per Italpetroli.
Non ascolto Rete Sport in quanto i conduttori, secondo me sono poco affidabili, e Mario Corsi non trasmette da Rete Sport, anzi diciamo che sono proprio nemici.
Le mie fonti sono alcune radio, alle quali io do affidamento visto le persone che ci parlano e poi la logica:
che la squadra non segua più l'allenatore è palese, continue battute velenose tra Spalletti, Totti e De Rossi, la vicenda Panucci (dove la società ha fatto ciò che ha preteso Spalletti salvo poi trovarsi la squadra che non lo seguiva più, emblematico il caso della fascia di capitano che doveva essere data a Mexes secondo le indicazioni dell'allenatore ed invece la squadra l'ha data a Panucci), il caricare l'allenamento dirifinitura del giorno prima della partita cosicchè giocatori che il giovedì sono abili e arrualati e il giorno della partita sono rotti, ecc.
 
Ah è vero adesso ricordo della roma2000...
Per quanto riguarda il discorso remare contro l'allenatore ci sta, d'altronde ha delle colpe che a mio avviso sono anche più gravi cioè non saper leggere la prtita con dei cambi adeguati e non lanciare nessun giovane...
Per la Italpetroli penso arrivi l'ora prima o poi per tutti, di cambiare qualcosa in soldi, per sopraggiunte necessità.
Anche un immobiliarista chiede prestiti con garanzie di immobili che detiene...
Poi li affitta e con quei soldi ci paga i debiti e intanto con i soldi dei prestiti ricevuti, fa delle speculazioni, ma poi quando ha necessità di ulteriore liquidità e ha terminato le proprie garanzie, se vuole altri soldi deve vendere uno dei suoi immobili anche se questi producono utile attraverso laute rendite da locazione.
E questo è il caso della AS roma come prima lo era stato l'hotel cicerone e i vari giornali...
...in sostanza giusto o non giusto, credo che venderanno...
 
plasmarex ha detto:
...in sostanza giusto o non giusto, credo che venderanno...

Solo e se troveranno chi tira fuori i soldi, altrimenti rimarranno loro, nel bene e nel male.

Ma poi alla fine a noi tifosi non interessa se la società viene venduta e a chi o a quanto, a noi interessa solo sapere quanti soldi saranno investiti nella campagna acquisti e se la squadra lotterà per qualcosa d'importante per l'anno prossimo.
E' vero che se rimangono i Sensi la spesa sarà limitata e con poche ambizioni se non quella di tornare subito in champions, ma almeno è anche una certezza, le altre opzioni, qualora ci siano, sono piene d'incognite. Se arriva il magante (anche tedesco) che spende per la campagna acquisti € 100.000.000, sono io che lo vado a prendere a Fiumicino e lo porto a Trigoria sulle spalle, ma la realtà è che non c'è nessuno e temo che mai ci sarà se non con la Roma in rovina.
 
E' chiaro che penso che venderanno se l'offerente esiste realmente...
Ma d'altronde è stata la stessa as roma a fare il comunicato che si sono degli interessamenti e si è in una fase di valustazione delle ipotesi...
 
Ma infatti, vari interessamenti ci sono stati, ma poi quando arriva il momento di chiudere mi sembra che nessuno si faccia avanti.
Comunque staremo a vedere.

Forza magica Roma
 
Secondo me Spalletti è un buon tecnico che ha ottenuto molto da una squadra che tolti i titolari non aveva una panchina per i ricambi e nei momenti decisivi dello scorso anno lo abbiamo pagato

Con un milan con la panchina che ha andrebbe a nozze

Ha secondo me delle lacune nell' interpretare la partita a giochi iniziati:
un Mourigno avrebbe tolto Baptista anche se appena entrato contro l'Arsenal era evidente che non fosse in giornata (non sto discutendo il giocatore)

e anche poco psicologo: non fai entrare giocatori a 3/5 minuti dalla fine
quando perdi 3-0

Guido
 
L'anno scorso abbiamo pagato solo la necessità per il calcio italiano di onorare il centenario della squadra che ha vinto il titolo.

Spalletti pretende tantissimo dai giocatori, ai quali fa fare allenamenti molto simili a qulli che faceva Zema, nessuno in Italia si allena come si allena la Roma (chiedere a Giuly), chiede dei sacrifici e chiede di credere nel progetto, poi un giorno si viene a sapere che Spalletti è volato a Parigi per incontrare degli emissari del Chelsea, niente di male se nonchè il suo orgoglio lo porta a non dare speigazioni del gesto a nessuno, ne alla stampa (ma questo è il minimo) ne alla squadra la quale si è sentita tradita dal proprio tecnico. Emblematica la battuta di De Rossi in pre campionato il qualew, mentre era intervistato gli viene riferito che sta entrando Spalletti e lui dice: "ecco il nuovo allenatore del Chelsea". La ciliegina sulla torta la mette quando, sempre in pre campionato, dichiara che la squadra viene dopo le 3 grandi (Inter, Milan e Juve), ancora la campagna acquisti non è finita e poi sembra essersi dimenticato che pochi mesi prima al Roma a 45 minuti dalla fine del campionato era campione d'Italia.
I presupposti per la stagione fallimentare li ha creati lui, poi vengono i giocatori (premetto che un po' li schifo per questo) che gli hanno giocato contro cercando di mettre la società nella condizione di esonerarlo finchè Spalletti non ha cambiato modulo, rinunciando al gioco fatto di sacrificio e do corsa senza palla (ai giocatori non andava più di fare ciò che avevano fatto fino alla stagine prima) e i risultati sono venuti subito: dopo il derby di andata la Roma e salita dal quintultimo posto al quinto. Poi cosa è successo? Il caso Panucci, la squadra si schiera con il difensore e Spalletti decide di fare a modo suo tornando al vecchio modulo per il quale però non ha più i giocatori, e di qui lo schifio delle ultime settimane.
La società in tutto questo ha le sue colpe: doveva pretendere il charimento di Spalletti sul viaggio a Parigi, dopo le prime otto giornate doveva prendere provvedimenti (anche gravi come l'esonero del tecnico), doveva essere presente maggiormente e difendersi dagli attacchi quotidiani che subiva sia a livello di management che il tecnoico stesso e di conseguenza anche la squadra mentre invece ha lasciato che le dichiarazioni forti le facesseo a turno i giocatori, sempre De Rossi, dopo la partita di ritorno con l'Inter ha parlato di "bada Collina" riferendosi agli arbitraggi killer.

Messe sulla bilancia le varie colpe ne esce fuori che il maggior colpevole è il tecnico, poi i giocatori ed in ultimo la società.
 
Mi correggo: ieri sera il presidente della Roma, dott.ssa Rosella Sensi, ha dichiarato tra le altre cose che Compagnia Italpetroli S.p.A. si trova in questa situazione debitoria proprio per aver contribuito a ripianare i debiti di A.S. Roma S.p.A. Ha aggiunto che è stato un atto di folle amore che suo padre ha compiuto nei confronti della società e che lei ha condiviso.

Io credevo che al mondo nessuno rinunciasse ai propri soldi per un qualcosa di effimero come il calcio se non noi tifosi, se è come dice la dott.ssa Sensi io sono ancora più convinto che per la Roma non ci sia nulla di meglio questa proprietà.
 
Amici, bando ad ogni discussione o polemica:

"E' tutto una grandissima bufala". Parola di Gert-Rudolf Flick, imprenditore tedesco, che secondo le ultime indiscrezioni di mercato sarebbe stato a un passo dall'acquisto della Roma.

questo è uno stralcio relativo ad un articolo letto poc'anzi da un sito di sport. Siamo addirittura all "GRANDISSIMA BUFALA"...

Cari amici, è stato bello discutere sul nulla, mi sento però un pò preso per il popò....
A questo punto mi domando:
ci sono giornalisti che fanno uso di crack tagliato con segatura di formica che inventano di sana pianta queste boiate?

La presidentessa ha avuto una notte d'amore con il germanico magnate perciò sono usciti questi rumuors?

In una spericolata azione di borsa, sulle orme di Marchionne, la sensi vuole acquisire il pacchetto di maggioranza della mercedes?

che bello, almeno oggi ho un motivo per sorridere...:rolleyes:
 
kenson ha detto:
ormai non credo più a nulla. Troppe bufale, troppa gente che vuol farsi pubblicità. Aspettiamo e vediamo.

Non posso che autoquotarmi...si conferma che gli affari veri vengono fuori solo quando sono conclusi....
 
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