Guida allo Spyder 2 + Tripod Mounter con Colorimetro HCFR

Actarusfleed ha detto:
Il massimo sarebbe mettere insieme sul banco di prova 2 spyder II e un'altra sonda di marca differente.
Questa prova sarebbe eccezionale!

La dominante rosa sui bianchi ce l'ho anche sul mio se mando in clipping il rosso.
Te ne accorgi poco dalla lettura RGB ma si vede dalla linearita' del gamma dei tre colori , oppure con il Merighi vedo che si mangia sfumature del rosso sulle alte luci.
Ad esempio questa e' la lettura quando non ho problemi:
http://img62.imageshack.us/img62/6671/302dp2.jpg

Per cui devo stare attento a cio' che tocco , ad esempio non posso alzare il contrasto del rosso ma giocare sugli altri due colori ... a parte il resto perche' tutto incide.

Provato sia Spyder2 che Eyeone LT , a parte delle differenze di lettura (che la temperatura colore sia 6400 o 6700 non e' che mi interessi molto :) ) gli andamenti sono simili.
Poi ogni VPR fa' storia a se'.

Ciao
 
Girmi ha detto:
Ad ogni modo, almeno la rilevazione dei primari dovresti poterla fare senza discrepanze, dato che questi dipendono dai fosfori/filtri/subpixel/ecc… del display (ovviamente a patto che i controlli colore su player e PC siano a 0).

La rilevazione puoi sicuramente farla ma il risultato dipende da alcune variabili, ad esempio HCFR esce in Directx quindi il risultato è abbastanza simile all'uso di VMR9 ma se il player usa Overlay c'è parecchia differenza.
Non ho fatto prove comparative con EVR.
 
Per quanto riguarda la prova a confronto, sono disponibile a farla, posso portare sonda Spyder 2, giraffa e portatile così si possono fare le letture in contemporanea.

Ci vorrebbe, al imite, un altro Spyder 2, in modo da arrivare a tre, e almeno una sonda diversa.

Chi ha una Eye One ed è disposto ad andare a Milano per fare la prova ?

Ciao
 
Ultima modifica:
ciuchino ha detto:
Hai ragione ma noi vediamo materiale creato in postproduzione.
Dipende.
Se parliamo di DVD, vediamo materiale compresso in formati che prevedono il D65 come punto di bianco.
Ma se parliamo di pellicola cinematografica vediamo il bianco delle lampade del proiettore che, se non sbaglio, dovrebbe essere intorno ai 5400°/5500°K.

Ad ogni modo, se in fase di postproduzione il materiale viene codificato, con adattamenti, usando il D65, nulla vieta di tarare il display o vp a temperature diverse (senza esagerare ovviamente).
Anche perché intervenire sul punto di bianco significa modificare anche la massima luminosità del vp o display.

Se nel caso di monitor o TV questo può non essere un problema, dato che sono quasi sempre troppo luminosi, nel caso di vp poco luminosi o schermi grandi può essere preferibile conservare la luminosità data dal punto di bianco nativo, piuttosto che perdere qualche cd/mq.
Fra i 7500°K e 5000°K (e oltre) l'occhio si adatta perfettamente e percepirà sempre lo stesso bianco (a meno che non ci siano due vp affiancati ovviamente).

Attenzione ad una cosa. Quando si parla di temperature colore di un videoproiettore, questa è il frutto della temperatura colore della luce emessa, del colore dello schermo e dall'inclinazione della lettura.
Quindi non è detto che se sul vp ci fosse un controllo per impostare il bianco a D65 questo sia poi il bianco che leggiamo sullo schermo.


Ciao.
 
Per quanto riguarda la prova a confronto, sono disponibile a farla,…
Fra qualche giorno mi arriverà un colorimetro X-Rite DTP-94.
A detta di molti superiore a Spyder e i1 Display ed anche questo compatibile con HCFR.

Quando mi arriva farò delle prove comparative con l'i1 Pro.

Ci vorrebbe, al imite, un altro Spyder 2, in modo da arrivare a tre, e almeno una sonda diversa
Con queste sondine ci sono da aspettarsi differenze non trascurabili da pezzo a pezzo.

Ciao.
 
Girmi ha detto:
Se, in modalità "View Images" vai in "Measure>Generator>Configure" puoi scegliere se uscire in GDI o Overlay.

Questa impostazione non l'avevo vista, non è proprio la stessa cosa ma lo provo. Ottima dritta, grazie ;)
 
Lasciando stare ...

Riker ha detto:
ma ho un problema di uniformità nell'angolo in alto a destra e sinistra e la sonda legge anche questo contributo "scorretto" inficiando a volte i risultati.

... x un momento il discorso "dominanti introdotte dall'ambiente" che non dovrei subire + di tanto ... (3 pareti banche).

Prendo in condiderazione il tuo spunto della disuniformità del display.
Anche il mio pj infatti ha sui bordi disuniformità evidenti (LCD).
Sinceramente pensavo che il cono di lettura non arrivasse a leggere i bordi così periferici del display.

Cmq ammettiamo x un momento che la sondo posizionata nel punto di massima lettura riesca a leggere i bordi "deviati" dalle dominanti introdotte dal problema della disuniformità....
A questo punto passo a valutare i test windowed ... però una considerazione sorge spontanea: avrò cmq un risultato sballato!
affermo questo perchè la sonda si troverà a leggere un pattern centrale che inciderà in una determinata maniera ed un retangolo nero esterno che inciderà in un altra.
Questi 2 valori verranno messi insieme e la sonda restituirà un dato univoco che però è il risultante dalla valutazione di 2 dati estremamente differenti tra loro.

Quindi se la sonda legge tutta la superficie del display credo non sia opportuno usare pattern windowed.

Ovviamente è solo una mia supposizione.
illuminatemi.

acta.
 
Actarusfleed ha detto:
Quindi se la sonda legge tutta la superficie del display credo non sia opportuno usare pattern windowed.

Come dicevo nel messaggio precedente devi posizionare la sonda in posizione diversa, ossia rifai il ciclo di posizionamento cercando il punto di massima intensità luminosa.

Così facendo riesci a leggere, o quasi, solo l'area illuminata e non la restante parte nera.
E' un workaorund, ma ti serve per capire se la sonda legge "male" o ce qualche componente che "sballa" i risultati.
 
@actarusfleed

io non credo proprio che lo spyder vada a leggere tutto lo schermo.
Da una distanza di 30-50cm mi sembra veramente difficile !

Qualcuno (riker ?) aveva stimato l'angolo di visione dello spyder attorno ai 35°. Da una distanza di 50cm l'area di lettura è circa un cerchio di 30cm di diametro.

Allora perchè usare pattern full screen anzichè "finestre"?
Secondo me, è per avere il vpr e l'immagine a schermo nelle stesse condizioni standard di utilizzo (luminosità).
Il centro è quello più "corretto", perchè meno afflitto da aberrazioni cromatiche (lenti).

Eventuali differenze fra centro e lati sono poi un altro problema, da misurare separatamente (magari spostando la sonda).
Naturalmente faccio solo ipotesi ...
 
nordata ha detto:
Ho visto che ha un costo umano,…
Sotto i € 200 ivato la sola sonda.

…però ho anche letto che non dovrebbe essere più in produzione dall'inizio dell'anno.
Da quanto ne so, la Optix, che produceva una serie di calibratori professionali, e molto altro, è stata acquistata da X-Rite che dovrebbe aver ceduto parti delle produzioni ad altri produttori.

Fra questi Quato che ha acquistato proprio il DTP 94 e lo propone, rimarcato, in bundle con i suoi monitor (io sto aspettando questo) ma anche separatamente al prezzo che ho scritto.

Ciao.
 
MauMau ha detto:
Allora perchè usare pattern full screen anzichè "finestre"?
Secondo me, è per avere il vpr e l'immagine a schermo nelle stesse condizioni standard di utilizzo (luminosità).
Secondo me è per valutare le interazioni ambientali, anche se personalmente ho già espresso i miei dubbi sulla metodologia da usare.

Il centro è quello più "corretto", perchè meno afflitto da aberrazioni cromatiche (lenti).
:D :D :D
Con pattern monocromatici che aberrazioni cromatiche vuoi avere?

Ciao.
 
se proietto una schermata grigia (per es. 50%), al centro ho un tipo di grigio, ma ai lati non ho lo stesso colore.
Posso avere un grigio che tira al rosso, o al giallastro ...

Certamente può dipendere dalla differente luminosità o da altri fattori, ma è influenzata secondo me anche dalla qualità delle ottiche.
Non credo sia una cosa "strana", ma piuttosto comune soprattutto con lampade con molte ore di lavoro :boh:
 
un'atra domanda che mi pongo è se lo spyder2 sia più affidabile con o senza il filtro.
Senza filtro (e con la corretta modalità impostata in HCFR) la lettura è certamente più sensibile ma anche leggermente differente da quella con filtro.
Inoltre, perchè con un proiettore dovrei usare una modalità oppure l'altra?
 
MauMau ha detto:
se proietto una schermata grigia (per es. 50%), al centro ho un tipo di grigio, ma ai lati non ho lo stesso colore.
Posso avere un grigio che tira al rosso, o al giallastro ...
Un'immagine grigia in RGB non può dirsi monocromatica. Lo sono le schermate dei primari e delle loro gradazioni.

Comunque, se parli di campiture con viraggi vari, dipendono da disuniformità di illuminazione o dai pannelli.
Le aberrazioni cromatiche, dovute all'ottica, le vedi nei dettagli o contorni con forti contrasti.

http://img164.imageshack.us/img164/7/abcromakk7.th.jpg

In rete ho trovato questi che mi sembra le spieghi abbastanza bene.
http://www.nadir.it/ob-fot/aberrazioni/aberrazioni.htm
http://www.emmeeffe.org/mf/tecnica/problema_aberrante/index.htm


Ciao.
 
Luciano Merighi ha detto:
.. perchè con un proiettore dovrei usare una modalità oppure l'altra?

Questo me lo sono chiesto anch'io :)
Se è vero che con i monitor lo si deve usare con gli LCD e toglierlo con i CRT (provato) per il diverso tipo di emissione, quando di misura un VP per riflessione sul telo, questo discorso dovrebbe "cadere".

Se mi gira stasera quaccio qualche prova veloce con le 4 combinazioni possibili.
 
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