manca il meglio......la gamma media....... e d'altronde è roba per orecchie fini senza dubbio.
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manca il meglio......la gamma media....... e d'altronde è roba per orecchie fini senza dubbio.
si è vero, ma quella l'ascolta anche mio figlio al citofono di casa ......... invece per gli alti setosi occorrono davvero dei sonar (made in u.s.a. ovviamente :D) al posto dell'apparato uditivo.
Sarebbe interessante sapere se il tuo amico le ha pagate raginevolmente di meno oppure se il risparmio se lo è pappato tutto B&W (sulla qual cosa, intendiamoci, non avrei niente da eccepire essendo un'azienda a scopo di lucro. Però sono anche quelle spie che ti fanno capire quanto un'azienda ha a cuore la propria clientela).
Guarda che a volte non è detto che tu le debba pagare di meno ma è già tanto se il listino non aumenta e non mi sembra che B&W abbia applicato degli aumenti ultimamente ;).
Prendi i miei diffusori....1 anno fà costavano 3800 euro di listino e dopo 3 mesi sono passati a 4200 euro.
Perchè l'euro non è una moneta forte e perde nei confronti delle altre.
cerchiamo di essere seriamente concreti
le CM 1 costano 800 euro da più di 8 anni.....e costavano 800,00 made in england e altrettanto assemblate in Cina...le Cremona Auditor all'epoca costavano 4 volte tanto ma non rendevano... rispetto al segmento e alla nicchia di appartenenza....tanto da restare a catalogo pochissimo tempo
Mediamente un prodotto cala quando sta per uscire di produzione o non lo riescono a vendere mentre se c'è un prodotto nuovo con tecnologia e altre novità è anche giusto economicamente che aumenti visto che l'operaio e non solo esige sempre qualcosina in più......o di questi passi significa che quasi quasi a distanza di tutti questi anni a furia di calar prezzi oggi ci pagavano loro per andarli a prendere......
Un esempio puà essere prorpio le Liuto che da 3750,00 euro sono state offerte a 1990,00....ma manco ci si può aspettare che arrivino i regali...altrimenti, facendo le debite proporzioni i tanto amati ampli e chip in classe D/T venduti a 200,00 euro, sono sovrapprezzati più di un Hi-End visto il lavoro e i materiali impiegati.
Molto bene, finalmente qualcosa di nero su bianco, non vuote chiacchiere da bar.
Per inciso, per la pubblicazione sul forum non serve l'autorizzazione di un Moderatore, ma di chi ha inviato l'email (che credo non avrà problemi a concederla).
Tornando alla dichiarazione, la accolgo con molto piacere, qualcuno che finalmente fa tutto da sè ed è orgoglioso di provarlo.
Ho cercato un paio di immagini in rete ed ho trovato, ad esempio, questa vista d'insieme:
http://img832.imageshack.us/img832/180/diablot.jpg
e questa della scheda Fono opzionale:
http://img528.imageshack.us/img528/6408/phonodiablo.jpg
Come tutti potete vedere la tecnologia danese si spreca, tutti quegli elettrolitici neri e azzurri, integrati, transistor danesi.
Di quegli elettrolitici ne ho piene le cassettiere del laboratorio: Jamicon, Nichicon, Elna......
- Ma la famosissima Elna non è americana?
Be', si, però mica è asiatica, poi si sa che gli USA e la Danimarca sono quasi la stessa cosa.
- Ma gli stabilimenti Elna non sono in Malesia, Tahilandia e Giappone?
Be', si.
- Ma la Jamicon non è Taiwanese?
Be', sì.
- Ma Nichicon chi è?
Uno dei più grandi produttori mondiali di condensatori, ditta fondata in Giappone 60 anni fa
- Ah, be', è giapponese
Si, ma ha aperto un grandissimo stabilimento in Cina.
- Forse volevano dire che i componenti attivi sono prodotti in Danimarca
Purtroppo non si vedono le sigle, basterebbe che qualcuno che ha un loro prodotto si prendesse la briga di aprire il coperchio e riportare le sigle scritte sui finali di potenza e su alcuni degli integrati per risalire al produttore, ma ho la sensazione che anche quella sia roba che arriva dal Far East.
- Forse volevano dire che il materiale di base, che ne so, il rame è di provenienza autoctona: la famosa miniera danese di rame a cielo aperto più grande l mondo!
Ma non è in Cile?
- E' vero.
- Ma allora che cosa producono di danese?
Forse le viti, il trasformatore, il telaio e gli stampati e mettono assieme il tutto.
- Come fanno tutti gli altri?
Si, effettivamente come fanno tutti: fanno il progetto e lo realizzano in pratica con componenti per lo più realizzati in Estremo Oriente da manodopera non specializzata con procedimenti antidiluviani e qualità finale scarsissima (così pare avvenga a detta di molti).
Ovviamente è tutto uno scherzo, però si dovrebbe chiarire il motivo per il quale una ditta cinese (più di una) o, comunque del Far East, possa realizzare integrati a grande scala di integrazioni e componenti attivi o passivi vari, di qualità ottima, utilizzati in tutto il mondo, ma un'altra ditta negli stessi Paesi non sia in grado poi di metterli assieme in modo decoroso (seguendo il progetto che gli viene fornito).
La proposta di postare le sigle dei componenti attivi però è seria, sarebbe interessanti sapere da quale produttore si riforniscono, o veramente si crede che siano componenti attivi Made in Denmark?
Ciao
su quella scheda di danese o in generale di non asiatico non c'è nulla manco i piccoli dissipatori ;)
Certo fa un po' tristezza , ci si arrabbatta a difendere questa o quella macchina (manco fossero amici parenti mogli) , per poi scoprire che tanto le "materie prime" provengono sempre dalle stesse parti. Si cerca di giustificare certi prezzi con "l'artigianato locale" poi la realta' e' molto piu' crudele.
E noi a pagare certe cifre magari sufragate dal pensiero di una realizzazione Made.
Queste sono aziende che delocalizzano e basta come fanno le altre, rimane poco spazio ai sogni e fantasie.
Nella speranza che certi risparmi siano girati in qualche modo ai consumatori.
Peccato di piu' non averle certe aziende italiane , anche se mezze cinesizzate. A me una Gryphon italiana che crea lavoro non mi dispiacerebbe ad averla. Ma e' un'altra storia.
Mi dispiace anche leggere ,tra le righe, accanimenti verso un marchio o l'altro e difensori di ufficio. Mi ci metto pure io.
L'interno del Gryphon promette bene , eccellente costruzione. Poi come suona non so' mai ascoltato.
Mi sono sfogato un po'...
Volevo chiedere : Focal e McIntosh sono attualmente le uniche aziende che costruiscono quasi tutto nella nazione di appartenenza (diciamo in media un 90% dei componenti di un generico prodotto) o ce ne sono altre??
quello che si sta cercando di far capire........conta un buon progetto......e chi non và in Cina + prchè non ha i mezzi per farlo, i suoi numeri non giustificano una produzione delocalizzata e allora deve fare quello che possiamo fare anche io e te.....comprare i componenti dai produttori cinesi o deloclizzati comunque lì e pagarli molto ma molto di più rispetto a chi ha altri e alti numeri produttivi.
[QUOTE=criMan;3599232]Peccato di piu' non averle certe aziende italiane , anche se mezze cinesizzate. A me una Gryphon italiana che crea lavoro non mi dispiacerebbe ad averla. Ma e' un'altra storia.
[QUOTE]
Daccordissimo....e immagina che peccato non avere B&W che di PIL ne produce tanto ma tanto di più.......ma questa è veramente un'altra storia
Ma io tutte queste storie quando il primato era del "Made in Taiwan" non le ho mai sentite :D
Riporto l'estratto della messaggio ricevuto da Gryphon : "all subcontractors and even circuit board manufactures are placed in denmark,. small electronic components such as transistors are coming from all over the world, mostly japan. We do not buy any components or services in China." Dunque non si parla di China ma principalmente japan ed altre parti del mondo. Questo tanto onestà intellectuale.