giovanni_servetti ha detto:
...io invece ero di quelli che già dall'inizio non diceva l'odiosa e quanto mai abusata parola "scaffale", no, ero deciso a comprare, per vederla nel frattempo meglio del dvd...
Non considero odiosa la parola "scaffale", anzi, metaforicamente, rende bene l'idea di come i produttori considerino i film che immettono sul mercato: solo merce in vendita sugli scaffali...
Lungi da me addentrarmi in una discussione filosofica su Società, consumismo, multinazionali e chi più né ha più né metta, trovo che desistere da un acquisto sia la nostra unica, piccola arma per dire NO alle politiche deleterie delle Case e per salvaguardare anche la nostra dignità di acquirenti. Siamo una goccia in mezzo al mare? il nostro misero boicottaggio neppure scalfisce le multinazionali? Sicuramente. Però io ci provo lo stesso. Perché questi prosperano proprio sulla rassegnazione: l'essere convinti che nulla possa mai cambiare. Inoltre, visto che non coltivo euro nell'orto dietro casa (in verità non ho neppure l'orto

), penso che proverò ad aspettare un'eventuale, ipotetica, improbabile migliore prossima uscita.
Per essere onesti, comprendo benissimo coloro che amano l'opera e si accontentano di un'edizione anche solo superiore a quella già vista e rivista in dvd: per alcuni film penso che cederei anch'io....
Tutto ciò come parere strettamente personale, naturalmente
