X-rite EyeOne Display 3 PRO + ChromaPure Standard + Auto-Calibrate + Lumagen Radiance

locutus, full screen e 30- 40 rivolta verso l' alto.
ricordate che la sonda funziona abbastanza meglio delle vecchie generazioni, ma la calibrazione è sempre
la solita. date una passata al trd di riker & danik, tutti i tips&triks sono applicabili qui.
 
AirGigio ha detto:
oppure io entravo nel menù del gamma del JVC e tiravo su (in realtà devi tirare giù )...

Gigio, hai deciso di spaventare il buon Daniel?! :D L'abbiamo "convinto" a passare al pacchetto ChromaPure per la semplicità di utilizzo... adesso se gli diciamo che deve subito cimentarsi in regolazioni del genere ci cita per danni!! :D

Per i pattern da usare concordo sui full screen, anche se devo dire che, da prove fatte, considerando la notevole vicinanza della sonda al telo, non ho notato differenze rispetto all'uso delle window. Comunque, se si può scegliere, sicuramente full. ;)
 
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Bene ragazzi, la mia carriera di calibratore é finita...prima di iniziare...;)

Sono in ballo dalle 23, mi sono messo con il massimo impegno ma ho fatto solo casino...mi sono messo a smanettare con i comandi del vpr in modo da raggiungere un gamma il più lineare possibile alzandolo a 2,5 (in modo da ovviare alla famosa discesa dei JVC) andando poi a regolare i colori RGB in modo da averli sullo stesso livello....e il bello é che ci sono pure riuscito, con mille sbattimenti perché ogni volta abbassavo il rosso e si alzava il verde, abbassavo il verde e si abbassava anche il blu, ecc, ecc...alla fine sono arrivato ad avere i 5 colori praticamente tutti sullo stesso livello (con differenze nell'ordine del punto percentuale o giù di lì)...poi però dopo la calibrazione i grafici fanno pietà, e soprattutto alla visione il tutto tende al verdognolo...boh:D

E' evidente che é molto complesso per chi come me non ha dimestichezza con la materia...d'ora in poi credo proprio che utilizzerò il programma per il motivo per cui l'ho comprato, ovvero arrivare ad un buon compromesso senza dover necessariamente chiamare qualcuno con il relativo costo e soprattutto senza doverci perdere troppo tempo, ore preziose di lampade e soprattutto ore preziosissime di tempo libero che già é sempre troppo poco con i mille impegni che ciascuno ha

Ovviamente ringrazio in particolare Dario e Gigio per i suggerimenti, ma credo non faccia per me;)

D'ora in poi, metto su il disco test per regolare luminosità e contrasto, poi lancio l'autocalibrazione e bona...tanto non ho l'occhio clinico, ad esempio ho rimesso il banco del Radiance che avevo calibrato ieri (di cui avevo postato il risultato in questa discussione) e a me sembra si veda un gran bene, quindi non ha senso andare a complicarmi la vita, soprattutto se poi non sono in grado di uscire dal ginepraio in cui mi vado a cacciare
 
... che poi è quello che ti avevo consigliato di fare anche io, no? Conta la soddisfazione, non è che poi passi le serate a contemplare un grafico perfetto, si deve vedere bene, al meglio possibile, ma se sei soddisfatto non ti addannare. :)
 
@Daniel
Sembrerà un paradosso, ma bastava una sgrossatura; forse sei andato anche troppo oltre a quello richiesto, infilandoti, dici bene, nel classico ginepraio...

D'ora in poi, metto su il disco test per regolare luminosità e contrasto, poi lancio l'autocalibrazione e bona...tanto non ho l'occhio clinico, ad esempio ho rimesso il banco del Radiance che avevo calibrato ieri ... e a me sembra si veda un gran bene

Beh... direi che ci siamo; in fin dei conti è quello per cui hai acquistato il tutto; l'importante è che tu sia soddisfatto. ;)

Ti ringrazio per i ringraziamenti, è stato solo un piacere. Buone visioni :)
 
@Daniel
Sembrerà un paradosso, ma bastava una sgrossatura; forse sei andato anche troppo oltre a quello richiesto, infilandoti, dici bene, nel classico ginepraio...

Riconcordo!!!!
Comunque Danil se ti interessa una sera (visto che sei vicino) faccio un salto da te e vediamo insieme... la sgrossatura che intendo è un lavoro che porta via al massimo 5/10 minuti non di più: non serve arrivare a livelli perfetti ma solo ad evitare di "sforzare" al massimo l'intervento del processore...

Ti mando MP!
 
Daniel, ho calibrato un paio di X30 e la modalità migliore in partenza era la Cinema con gamma 2.3/2.4.
Imposta questi preset prima dell'autocalibrazione, dovresti raggiungere un buon risultato.

Inoltre, per chi ha uno schermo come il BD2 e dato che la i1D3 è un colorimetro di tipo non-contact (che dovrebbe quindi avere un angolo di lettura "acuto", come l'Hubble o la Klein K-10), io proverei a distanziare la sonda per cercare di avere un'angolazione simile a quella del vostro punto di visione. Così avreste una lettura della luminanza coerente con quello che vedete voi e sareste sicuri di non avere uno shift di colore dovuto all'angolazione differente.

Ciao.
 
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Gigio, risposto al PM, nel tuo numero mi sa che manca un numero;)

Kenson, grazie della dritta...proverò la prossima volta a fare come dici, sono solo perplesso in merito alla tua indicazione sul posizionamento della sonda, perché se devo considerare l'angolazione simile a quella di visione dovrei inclinare la sonda leggermente verso l'alto ma in questo modo credo che andrei a rilevare anche l'ombra prodotta dalla sonda stessa, no?
 
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... proverò a rifare tutto usando pattern a finestra invece che a tutto schermo[CUT]
Luigi, ti confermo che per i plasma il meglio è usare pattern window, invece dei classici a tutto schermo che si usano per i proiettori, meglio ancora se di tipo APL...!

Sempre per calibrare il plasma: meglio una segnale di intensità 100 o 75?
Per evitare fraintendimenti... se per intensità ti rifersici a quello che in genere viene indicato come stimulus, allora la risposta è 75. Se invece ti riferisci alla saturazione, il discorso è più molto complicato... e io non posso andare oltre perché usando il Calman posso usare solo pattern a saturazione piena, quindi non ho mai approfondito la teoria a proposito.

Io col plasma ho risolto mettendo la sonda quasi attaccata allo schermo, prima a 30cm mi aveva dato valori completamente sballati.
Anche qui, ti confermo che per calibrare i display lcd/plasma, la sonda la devi letteralmente appoggiare al pannello, posizionandola esattamente al centro dei pattern che vengono visualizzati, avendo l'accortezza di posizionarla in modo che aderisca "come si deve", quindi senza angolazioni particolari che possano staccare una parte della superficie di contatto dal pannello stesso. Ovviamente il "cappuccio" della sonda va tolto...
Onestamente, io a questo punto rifarei anche gamma e scala dei grigi, perché dubito che le letture prese a distanza dal pannello possano corrispondere a quelle prese ponendola a contatto, come invece va fatto.
Ciao!
Ettore
 
Grazie delle preziosissime dritte. La lettura e calibrazione l'avevo rifatta, ma la sonda non era "attaccata" allo schermo, diciamo a un paio di cm, forse 4. Il risultato, comunque, questa volta è molto buono, con guadagno di naturalezza evidente al confronto sui colori (specialmente sugli incarnati) e grafici finali molto confortanti. Provo a rifare attaccando la sonda, ma devo capire come fare. L'unica soluzione è tenerla con la mano, perchè col treppiede è impossibile metterla a contatto o quasi con lo schermo.

Riguardo intensità o stimulus ... non saprei: ho due opzioni distinte nella stessa schermata, una è full o window per i pattern e l'altra è 75 o 100 per il segnale.
 
Come scritto precedentemente, questa sonda è di tipo non-contact, per cui non si è obbligati a tenerla appoggiata al televisore. Io per esempio la tengo a 4/5 cm dal plasma. Questa impostazione ha l'indubbio vantaggio di isolare la sonda dal calore che genera il pannello. Va da sé che la calibrazione va fatta al buio.
 
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Infatti, memore di quanto letto avevo fatto la calibrazione sul plasma tenendola un poco distanziata dallo schermo, ma con pessimi risultati. Ieri ho provato (ingegnandomi con qualche marchingegno) a metterla a diretto contatto con lo schermo e ... voilà! Calibrazione "perfetta" finalmente vedo dei risultati sul plasma! Certo, la base di partenza era già molto buona quindi le differenze non sono come fra il giorno e la notte ma, specialmente sui colori, ci sono.

Oggi spero di avere tempo per farmi un secondo giro col vpr dove, nonostante i grafici rassicuranti della prima calibrazione, vedo un leggero viraggio sul rosso che mi disturba.
 
Provo a rifare attaccando la sonda, ma devo capire come fare. L'unica soluzione è tenerla con la mano
Io ho collegato un pezzo di spago ai due supporti dietro al plasma (è attaccato al muro... ma se anche fosse sulla propria base, un modo analogo si trova... sfruttando i cavi video, o le fessure per l'aerazione...), creando una sorta di "cappio" che quando devo calibrare porto di fronte al pannello. Ovviamente la sua lunghezza è stata calibrata in maniera tale che, facendo passare la sonda al suo interno, essa resta appesa allo spago grazie al suo cavo usb posizionandosi esattamente al centro dei pattern che utilizzo. Ovviamente per calibrare uso un portatile, che va posto molto vicino al plasma dato che il cavo usb della sonda non è molto lungo. Molto artigianale, ma estremamente comodo e funzionale... ;)

Come scritto precedentemente, questa sonda è di tipo non-contact, per cui non si è obbligati a tenerla appoggiata al televisore. Io per esempio la tengo a 4/5 cm dal plasma. Questa impostazione ha l'indubbio vantaggio di isolare la sonda dal calore che genera il pannello. Va da sé che la calibrazione va fatta al buio.
Io sinceramente per la calibrazione di plasma/lcd ho sempre e solo letto della necessità di avere la sonda posta esattamente a contatto con il pannello. Il problema, di certo più impellente qualche anno fa piuttosto che adesso, è anche legato al vetro di copertura del pannello stesso, che non può che introdurre variabili legate a riflessi, rifrazioni oltre che aberrazioni cromatiche. In più, poi, c'è ovviamente la questione della luce ambientale, che non solo va esclusa dalle catture della sonda, ma con un pannello dotato di un vetro che riflette, almeno in minima parte, introduce una importante variabile in più rispetto ai proiettori. La calibrazione, infatti, va fatta comunque al buio, anche con la sonda a contatto con il pannello.
La questione del calore, invece, non è un problema: al di là della sonda oggetto di questo 3d, che almeno a detta del costruttore è meno suscettibile da questo punto di vista, con i pannelli al plasma/lcd la sonda va semplicemente fatta scaldare per circa un'ora insieme al pannello, posizionandola - appunto - a contatto con esso.
In conclusione, se davvero il tuo plasma l'hai calibrato con la sonda a 4-5cm dal pannello, io rifarei tutto posizionandola correttamente. Che questa sonda sia di tipo non contact in generale, sinceramente non mi pare proprio: specificamente per i pannelli plasma/lcd, se guardi il sito X-Rite vedrai che loro stessi indicano il posizionamento a contatto per i monitor...
Ciao!
Ettore
 
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Infatti Ettore, subito prima del tuo messaggio avevo scritto che ho rifatto (ingegnandomi) la taratura con sonda appoggiata al pannello. I risultati sono, finalmente, ottimi e soprattutto coerenti col prima/dopo (nel senso che c'è un miglioramento sia nei grafici sia nella visione).
 
Avevo letto, ovviamente. Solo, non sapendo come ti eri "arrangiato" per posizionare la sonda, mi sono detto che magari un espediente tipo il mio potrebbe esserti utile per le prossime calibrazioni...
Sul fatto che così facendo avresti notato differenze (in meglio) nei risultati, non avevo dubbi!
Chissà che spettacolo, così, il tuo Kuro... :cool:
Ciao!
Ettore
 
oOntrollando bene ho visto che l'autocalibrazione sul vpr, per quanto ottima su gamma e scala di grigi, mi ha lasciato una dominante rossastra che non va bene. Credo sia colpa del modo in cui ho posizionato la sonda (ho un setup veramente scomodo, ho pure rigato lo schermo BD2 -!!!- ).
Vorrei riprovare leggendo direttamente dalla lente, usando ovviamente il filtro della sonda. Domanda: a che distanza devo posizionare la sonda dalla lente? Molto vicina o vanno bene una ventina di cm? Oppure?
Grazie per l'aiuto a tutti.
 
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