Esatto, jesse, puntuale come sempre ;)
Per l'ultimo caso, mi riferivo proprio al film di Scorsese, ma lì per lì non mi veniva in mente…
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Esatto, jesse, puntuale come sempre ;)
Per l'ultimo caso, mi riferivo proprio al film di Scorsese, ma lì per lì non mi veniva in mente…
Non credete che prima di partire in quarta con sospetti e accuse non tanto larvate di mazzette incassate per fare una pubblicità favorevole sarebbe stato il caso di chiedere spiegazioni, magari in forma educata, ed aspettare le risposte?
Certo, così però sarebbe stato un comportamento normale, ma è più divertente sollevare vespai e avviare subito polemiche.
Vero Luctul, DonnieDarko, Alfrimpa ? (Mi scuso se ho saltato qualcuno, non seguo la discussione) ma sono sicuro che l'Amministratore non avrà problemi a colmare mie eventuali lacune.
L'ho informato, credo che appena potrà sarà lieto di rispondervi.
Francamente non so dove tu abbia letto nei miei commenti dietrologie di sorta tipo "...sospetti e accuse non tanto larvate di mazzette incassate per fare una pubblicità favorevole ...".Detto questo personalmente ho solo criticato aspramente una recensione che IMHO sul versante video è sbagliata.Poi sì qualche battuta c'è (topic/topica e lato oscuro della forza),ma che nulla hanno a che fare con le cose che ho letto nel tuo post.Ci mancherebbe...mai pensato neanche di striscio a queste cose (per un blu-ray poi?)
Il mio era solo un commento a caldo, lungi dal voler offendere alcuno. Detto ciò mi scuso e vado a cancellare il post, in attesa dell'intervento dell'amministratore.
Neanch'io volevo offendere nessuno né pensato che ci fossero cose "strane" dietro
Ho solo notato la disparità tra il giudizio espresso nella recensione e quanto si rileva nel leggere questa discussione senza sapere spiegarmene il motivo.
Tutto qua.
Attendiamo con piacere l'intervento dell'Amministratore.
Alfredo
Non è la prima volta che un voto di Cineman, che si tratti di giudizio artistico o tecnico, scatena la bagarre. Non ultimo il voto a Interstellar.
Per quanto riguarda Lei, in effetti un bitrate medio di soli 11 megabit e le dimensioni complessive del disco che evidentemente non sfruttano neanche lontanamente le possibilità del mezzo, dovrebbero far suonare già un campanello d'allarme perché i miracoli non esistono. Con queste premesse un 8 alla qualità video sembrerebbe sicuramente eccessivo. Anche se dagli screenshot pubblicati da cineman tutto questo disastro non è poi così evidente.
Io non ho visionato il Blu-ray ma lo farò sicuramente poiché era tra i film che vole o vedere. E aggiungerò la mia analisi a quella di Cineman che ha comunque segnalato il basso bitrate.
Non conoscevo l'esistenza di questa discussione e neanche la situazione delle vibranti proteste contro BIM. E neanche Cineman.
Per il resto, ai soliti pochi cialtroni che Non perdono il vizio di scrivere falsità, ovvero che dietro quell'8 ci sia una mazzetta di BIM a Cineman o direttamente ad AV Magazine, posso soltanto dire che ci vedremo in tribunale·
Perché la misura è colma e credo che sia arrivato il momento che da ora in poi, ad accuse del genere, sia un giudice a certificare dove sta la verità .
Magari sarà la volta buona che, con qualche buon esempio, questa storia di dovermi difendere da accuse del genere finisca, una volta per tutte.
Emidio
Ok. Posso anche capire i commenti a caldo ma solo quando si metta in dubbio la capacità analitica di un redattore o il suo livello di cialtronaggine.
Perché lo ripeto: in qualsiasi caso le allusioni su recensioni comprate per me sono inaccettabili. E poi scusate: visto che nessuno è infallibile (anche io) e che siete davvero in tanti, perché non sbugiardare quel voto sulla qualità video con messaggi espliciti e circostanziati, con linguaggio civile e rispettoso?
Possibile che sia così difficile scrivere cose del tipo: "caro Cineman, stavolta per me hai sbagliato per questo e quest'altro motivo"???
Anche se per le recensioni ho cercato di impostare un linea editoriale votata alla massima attenzione delle caratteristiche tecniche e alla massima severità, allo stesso modo non ho intenzione di tarpare la soggettività dei nostri collaboratori.
Lo spazio per i commenti negli articoli di avmagazine non li abbiamo messi per alimentare il nostro narcisismo ma proprio per catalizzare il confroEmidi tutti voi. Ho anche chiesto a Cineman di rispondere pubblicamente ma non posso neanche obbligarlo ma solo tentare di convincerlo.
Emidio
...Ciao Emidio,
condivido pienamente il tuo discorso, soprattutto nell'ultimo post, il sottoscritto ad esempio fa sempre (quando interviene in casi simili) come tu hai descritto, senza stare a girarci troppo intorno ed in ogni caso con educazione , come credo abbiano fatto anche gli amici e colleghi Utenti (se non mi è sfuggito qualcosa), che mi hanno preceduto nei rispettivi precendti messaggi .
...Anche perché insinuare e punzecchiare soltanto senza essere chiari e precisi (come direbbe Mario Maccio: "DRITTO PER DRITTO" !) serve a poco o nulla .
...Colgo però l'occasione per chiederti di nuovo...:
"Quello che vi posso dire è che stiamo preparando un sistema per dar ancora più voce ai vostri giudizi, ovvero uno spazio in cui poter dire la vostra in maniera ancora più visibile, all'interno dell'articolo."
...questa tua proposta qui sopra, si concretizzerà effettivamente , oppure no ?
...Ti ringrazio in anticipo per la risposta
Nicola
Intanto grazie per avermi ribadito in MP che il sottoscritto nulla c'entra con certe accuse...(com'era anche ovvio leggendo i miei post).Riguardo a Cineman ,però non capisco.Se fa una rece e c'è la possibilità di commentare la suddetta rece,perchè non intervenire per confutare o altro?Non intervenendo ,viene a mancare,secondo me, un probabile interessante contraddittorio.Capisco anche che tu non possa certo costringerlo,però il non intervenire mai(anche in passato,mi pare)lo capisco poco...
Ecco: secondo me, tutto nasce da qui; compreso il sarcasmo e le battute in certi post, che divengono comprensibili anche se, forse, non del tutto giustificabili. Insomma: noblesse oblige :D
Certo, sia ben chiaro, mi riferisco solo alle battute. Perché nulla può giustificare eventuali accuse o dietrologie che mettano in discussione l'integrità morale del recensore o della Rivista. Poi, come diceva anche Lucio, per così poco? :rolleyes:
Personalmente, le critiche nascono proprio dal mio grande rispetto per AVM, che giudico IL riferimento in ambito tecnico (e ciò implica una responsabilità "morale" sul pubblicato), e dal fatto che adorando questa comunità, mi piacerebbe che certe situazioni non si verificassero.
Mi permetto, dunque, di lasciare un piccolo commento sull'accaduto, trascorsi compresi.
Come faceva notare anche Emidio, non è la prima volta che le recensioni di Cineman sollevano un vespaio sullla parte tecnica. E non è la prima volta che tale vespaio venga completamente ignorato dal recensore. Anzi, proprio non ricordo che abbia mai risposto, ma potrei sbagliare.
Sempre Emidio, in occasione della recensione di "Re per una notte", ha sottolineato che sia egli - e non ho motivo di dubitarne - sia Cineman - e qualche perplessità sarebbe legittima - tengono in grande considerazione le opinioni degli appassionati del forum. Leggo anche che sia Emidio che Cineman non erano, però, a conoscenza né del topic sul BD in questione, né dell'iniziativa verso Bim. E' assolutamente comprensibile, per carità! Le cose a cui tenere dietro sono molte, il lavoro da svolgere è tanto; ma, decidendo di pubblicare una recensione ufficiale di un BD (e non è poi che se ne recensiscano così tanti), e mantenedo fede a tale spirito, è così impossibile per il recensore avvalersi della funzione "cerca" al fine di controllare se esiste una discussione ad esso dedicata e nel caso magari dargli una sommaria spulciata? Io credo che questo comportamento sia collocabile nelle priorità di un recensore, in una testata che ospita un Forum. Ma trattasi soltanto di una mia opinione.
Un'altra cosa che trovo incomprensibile è che l'Amministratore di una rivista possa soltanto chiedere ad un suo collaboratore di rispondere pubblicamente alle segnalazioni e/o critiche avvenute non solo nel Forum della Rivista ma, meglio ancora, nelle note a piè pagina dell'articolo, destinate e pensate proprio per ricevere critiche e/o segnalazioni alla recensione. Però, non conoscendo in dettaglio la natura del legame tra Testata e collaboratore, non vado oltre e mi taccio, ponendo la questione solo come spunto di riflessione.
Dunque, una situazione poco chiara, reiterata, che pùò apparire come mancanza di considerazione nei confronti dei forumer, anche di quelli più affezionati, nonché indurre a vedere arroganza e/o incompetenza nel recensore; invece, con tutta probabilità, trattasi soltanto di una carenza di dibattito e quindi d'informazione.
Tutto qui e tutto serenamente; spero con spirito costruttivo, per cercare di migliorare tutti insieme :)
Buon fine settimana
Mi permetto di dire solo una cosa CHE TRISTEZZA :cry:
Io spero di essermi chiarito in MP con Emidio (a proposito, hai la casella dei messaggi pieni e non posso mandartene altri). Adesso vorrei invitare Cineman in questa discussione per un confronto ma cliccando sul suo nickname che si trova nella recensione si viene indirizzati all'email generale di avmagazine. Se qualcuno sa come contattarlo, mi faccia sapere.
Adesso è ufficiale: è uscita (già in vendita sul BiM Store) la "Nuova edizione High Bitrate", con tanto di fascetta azzurra sul fronte copertina ad indicare che si tratta dell'edizione rimasterizzata.
Link: http://www.bimstore.it/Lei/Blu-ray/678/
Bye, Chris
Bene, se avessero cambiato il film gratis avrebbero fatto quello che andava fatto al 100%. Sapete, comprare il film due volte rompe un po' i cosiddetti!
Splendida notizia.