Configurazione e chiarimenti su Home Cinema per un poco esperto utente

Jimmix93

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Ciao a tutti, ho in mente di costruire un buon impianto Home Theatre (5.1/7.1) qui nel mio salotto, prima però vorrei avere bene in mente alcune cose e chiarire qualche dubbio prima di postare anche un disegno effettuato da me per avere la vostra conferma sulla corretta del mio impianto. Non si parla ancora di cifre e prodotti qui, ma bensì di configurazione basica, sapere cosa mettere e dove.

Ovviamente in merito ho cercato di informarmi abbastanza anche grazie al vostro sito, ma rimangono ancora qualche dubbio:

- L'utilizzo di un Preamplificatore e amplificatore è consigliato per un impianto simile?
- Gli impianti 5.2 o 7.2 offrono decisamente delle migliori prestazioni rispetto alla loro controparte con un solo subwoofer?
- Nel caso volessi usare un amplificatore (o preamplificatore e amplificatore) sul mio sistema, andrebbero collegati in questo modo?

SORGENTI/TV (lettore BD, Playstation 4, PC, ecc.) - RICEVITORE A/V - PREAMPLIFICATORE - AMPLIFICATORE - CASSE

(In ordine di collegamento, quindi le casse sono collegate all'amplificatore che a sua volte è collegato al preamplificatore e via discorrendo).

- Se volessi usare un sintoamplificatore potrei usarlo tranquillamente al posto dell'amplificatore in uno schema simile?
 
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Con un approccio puramente teorico non ne esci... non c'é un motivo teorico per cui tutte le robine che stanno dentro la scatola chiamata preamplificatore e quelle che stanno nella scatola chiamata amplificatore finale non possano stare in una scatola magari più grossa chiamata (sinto)amplificatore.

Da un punto di vista commerciale la cosa risulta piuttosto scontata... prendi il catalogo marantz... il sintoamplificatore top di gamma costa intorno ai 1500... una soluzione pre+finale diciamo il doppio (risparmiami di fare i conti precisi...)

La domanda è se puoi avere con 1.500 euro lo stesso risultato che con 3.000? La risposta è: se il fabbricante non è stupido, no.
 
Con un approccio puramente teorico non ne esci... non c'é un motivo teorico per cui tutte le robine che stanno dentro la scatola chiamata preamplificatore e quelle che stanno nella scatola chiamata amplificatore finale non possano stare in una scatola magari più grossa chiamata (sinto)amplificatore.

Da un punto di vista commerciale l..........[CUT]

Un sintoamplificatore quindi ha dentro preamp + finale? E' sempre valida questa cosa o dipende anche dal modello?

Chiedo sulla teoria perché economicamente il budget potrebbe variare di molto, e senza informazioni adeguate è inutile che mi metta a fare i conti
 
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Sì, contiene pramp+finale, da qui nasce il termine (amplificatore) "integrato".

Mi sembra di capire che potresti mettere in campo un budget importante ma che questo è il tuo primo acquisto.

E' un bel dilemma perché le installazioni di alta qualità nascono per soddisfare orecchi esigenti, nulla impedisce di sceglierle al primo acquisto ma in genere sono il punto di arrivo di un percorso di affinamento del gusto.

C'é da considerare un dettaglio importante: una parte importante della resa acustica è data dall'ambiente (forma e dimensioni della sala, arredamento, accorgimenti di condizionamento acustico) e non è raro che gli impianti top di gamma siano inseriti in salette di ascolto appositamente predisposte. Anche per questo parlo si un "punto di arrivo" di un qualcosa che non si ottiene semplicemente acquistando degli aggeggi magari molto cari e mettendoli nel soggiorno assumendo come vincolo l'estetica dell'arredamento piuttosto che la resa acustica dell'insieme.
 
Un sintoamplificatore quindi ha dentro preamp + finale? E' sempre valida questa cosa o dipende anche dal modello?

Chiedo sulla teoria perché economicamente il budget potrebbe variare di molto, e senza informazioni adeguate è inutile che mi metta a fare i conti.
Senza considerare il fatto che ci sono sintoampli AV di qualità molto buona e comunque sempre "upgradabili",con uscite preamplificate per tutti i canali ai quali collegare eventuali finali per una maggiore potenza o un integrato stereo per un miglior ascolto in stereofonia.Insomma le possibilità sono molte e come ha detto giustamente pace830sky l'ambiente non riveste un aspetto certo secondario
 
Ovviamente in merito ho cercato di informarmi abbastanza anche grazie al vostro sito, ma rimangono ancora qualche dubbio:

- L'utilizzo di un Preamplificatore e amplificatore è consigliato per un impianto simile?
- Gli impianti 5.2 o 7.2 offrono decisamente delle migliori prestazioni rispetto alla loro controparte con un solo subwoofer?.........[CUT]

Come ti e' stato detto un amplificatore integrato o sintoamplificatore include la parte preamplificatrice e la parte amplificatrice, consiglarli separati o integrati dipende da cosa vuoi ottenere. Come ti e' stato detto, dipende dal budget, ma anche dalle tue esperienze ed esigenze in ambito sonoro.

Meglio un solo subwoofer o due subwoofer? Non e' che sia meglio o peggio avere un solo subwoofer oppure due subwoofer. Meglio un ottimo subwoofer che due discreti subwoofer. Due ottimi subwoofer, rispetto ad un ottimo subwoofer, se opportunamente pilotati e con un'opportuna equalizzazione, ti consentono di avere un controllo migliore in ambiente (soprattutto se l'equalizzazione dell'impianto agisce in modo separato sui singoli subwoofer, adeguando la risposta del singolo subwoofer al posizionamento in ambiente, riuscendo ad ottimizzare e controllare meglio la risposta in ambiente, soprattutto se l'ambiente e' relativamente ampio).

Per concludere, meglio un buon impianto economico, studiato, pensato e assemblato bene, posizionato nell'ambiente giusto, che un super impianto ultracostoso, posizionato a caso, nell'ambiente sbagliato; anche se molto piu' costoso appaghera' meno.

Mio parere personale (ma assolutamente personale, quindi assolutamente non condivisibile), un impianto audio (audio puro o audio video), a due canali o a 11.2 canali, lo si costruisce con passione, giorno dopo giorno, sbagliando, comprando i componenti, maturando nuove esigenze, sostituendo i componenti, adeguando l'ambiente di ascolto, migliorandolo progressivamente.

Difficilmente si compra al primo acquisto, un ambiente che ci possa soddisfare.

(E' un po' come comprare un ottimo vino, senza aver mai bevuto vino, andando su qualcosa di ultra costoso. Sicuramente, oggettivamente, il vino sara' molto buono, ma e' necessario educare progressivamente il palato e quindi probabilmente non lo si apprezzerebbe oppure lo si accompagnerebbe a piatti sbagliati).

Secondo me, anche lato audio ed audio/video, (ma potrei sbagliarmi), non ha molto senso comprarsi al primo colpo il superimpianto, spendendo tanti soldi, senza essersi avvicinati progressivamente all'Hifi e all'Audio video ed essersi fatti un minimo di esperienza.
Non sto dicendo che si debba partire da una soundbar o da un impiantucolo da due soldi, sto solo dicendo, che bisogna spendere parecchio tempo ascoltando diverse soluzioni da diversi rivenditori che hanno salette dedicate e sanno consigliare al meglio, ma, proprio perche' si e' alle prime armi, andando in piu' posti e facendo molti ascolti differenziati nel tempo, in modo da farsi prima un'idea di cosa offre il mercato, capendo bene cosa si vorrebbe comprare.
L'ideale sarebbe poter fare prove d'ascolto a casa propria, in modo da avere un'idea di come potrebbe suonare nel proprio ambiente un impianto audio video.
 
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Grazie delle risposte ragazzi.

Per quanto riguarda invece i codec audio, quali sono gli "immancabili" per il 2017? Ovvero, so che il DTS:HD, Hi:Res, Dolby Atmos, ,molto probabilmente saranno i codec del futuro (c'è ne sono altri?), ma ad esempio avere ancora il Dolby TrueHD è raccomandato?
 
Beh,se vedi i films in italiano diciamo pure che che ilDolby True HD e il DTS Master Audio sono più che raccomandati,indispensabili anche perché i titoli in Atmos e men che mai in DTS X sono molto pochi e solo in lingua inglese e chissa quando e se arriveranno qui da noi....:)
 
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